Quando si è alla ricerca di una nuova abitazione, sia per uso personale che come investimento, le aste immobiliari rappresentano una scelta da considerare. Queste sono vendite pubbliche e competitive, dove vari acquirenti fanno le loro offerte e l’immobile è assegnato a chi fa l’offerta più alta. Partecipare a un’asta immobiliare richiede di essere ben informati sul processo. Vediamo di seguito le informazioni essenziali a riguardo.
Aste giudiziarie immobiliari, di cosa si tratta?
Esistono due tipi principali di aste immobiliari: volontarie e giudiziarie. Le aste giudiziarie nascono da un ordine del tribunale, che può avvenire per cause come pignoramenti, fallimenti, successioni o divisioni ereditarie contese. Un giudice stabilisce di vendere un bene al miglior offerente per soddisfare i debiti verso determinati creditori, avvalendosi della collaborazione di professionisti quali periti per la valutazione e custodi per la gestione delle pratiche. Le aste giudiziarie offrono spesso buone opportunità di acquisto a prezzi vantaggiosi rispetto al mercato. La documentazione fornita è dettagliata e il processo è sicuro, essendo gestito da un’istanza giudiziaria. Tuttavia, per chi non è del settore, possono emergere complicazioni e rischi, quindi è fondamentale informarsi adeguatamente e controllare sia l’immobile che i documenti correlati.
Come partecipare a un’asta giudiziaria immobiliare
Per entrare in gioco in un’asta giudiziaria immobiliare è necessario seguire alcuni passi, che possono variare in base al tipo di asta e al tribunale di competenza:
· Esaminare annunci e bandi pubblici: disponibili sui siti dei tribunali, portali specializzati, giornali, o tramite agenzie immobiliari. Questi documenti fornisco tutte le informazioni essenziali sull’immobile.
· Ispezionare l’immobile e i documenti: è possibile organizzare visite tramite il custode giudiziario o altri professionisti incaricati. È anche consigliabile una valutazione indipendente dell’immobile per identificare eventuali problemi legali o fisici.
· Inviare la domanda di partecipazione e depositare una cauzione: di solito pari al 10% del prezzo base, da inviare tramite assegno circolare.
· Partecipare all’asta: presentarsi personalmente o tramite delegato alla sessione di asta, con tutti i documenti necessari.
· In caso di successo, il giudice nominerà l’aggiudicatario e stabilirà le modalità e tempi di pagamento, inclusa la possibilità di un mutuo. Se l’immobile è occupato, il tribunale si occuperà delle procedure di sfratto.
Asta immobiliare con incanto e senza: quali differenze?
Le aste giudiziarie immobiliari possono essere organizzate con incanto o senza. “Senza incanto” significa che le offerte vengono presentate in busta chiusa al giudice e aperte durante l’asta. Se le offerte non raggiungono il prezzo minimo, si può passare a una fase di rilanci. L’asta “con incanto” generalmente segue quella senza e si svolge quando si prevedono offerte superiori al 50% del valore della perizia. Questo tipo di asta richiede almeno un rilancio e include un’aggiudicazione provvisoria, permettendo offerte superiori entro 10 giorni dall’asta.
Acquistare un immobile all’asta: a chi rivolgersi?
Per avere successo in un’asta immobiliare è importante fare le giuste valutazioni e prepararsi adeguatamente per la presentazione della domanda e per i rilanci. Anche se è possibile procedere autonomamente, l’assistenza di professionisti del settore può fare la differenza. I consulenti di iad immobiliare, per esempio, offrono un servizio personalizzato per identificare le aste più vantaggiose, studiare la documentazione e assistere nella presentazione della domanda. iad immobiliare fornisce anche servizi aggiuntivi come valutazioni immobiliari, gestione delle pratiche burocratiche e ricerca di finanziamenti.
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