PISTOIA“Pistoia essere impresa”, ed è un nuovo progetto che ha l’obiettivo di aiutare i giovani pistoiesi a diventare imprenditori di sé stessi. L’iniziativa, promossa dal Comune di Pistoia – ente capofila – e progettata da Cna Toscana centro, nell’ambito di un partenariato locale composto anche da Comune di San Marcello Piteglio, Fondazione Caript, Pin Scrl – Laboratorio Libra (Polo universitario di Prato), Cooperativa Intrecci, Itts Fedi Fermi, Istituto professionale De Franceschi-Pacinotti e Camera di commercio di Pistoia e Prato, ha conquistato il secondo miglior punteggio a livello nazionale al bando Anci, ottenendo un contributo finalizzato alla sua realizzazione di 150 mila euro.
Il progetto, che avrà la durata di un anno, è stato illustrato dai rappresentanti degli enti coinvolti nel corso di un incontro stampa nella sede pistoiese di Cna. L’obiettivo – è stato spiegato – è stimolare e accompagnare i giovani under 35 del territorio pistoiese in un percorso verso la creazione d’impresa, con strumenti innovativi e metodologie non formali. “Questo progetto – ha spiegato Gabriele Sgueglia, assessore alle Attività produttive del Comune di Pistoia – rappresenta un ulteriore tassello di una strategia più ampia, mirata alle politiche giovanili, che ha visto la firma del protocollo con l’Università di Firenze grazie al quale abbiamo portato a Pistoia la sede di Its Prime, spostato qui la facoltà di agraria, alcune parti della facoltà di ingegneria e altre attività, tutte azioni che classificano Pistoia come territorio che offre un ampio ventaglio di offerta attrattiva per i nostri giovani, per la loro formazione, crescita, occupazione e per costruire qui anche la propria famiglia, viverci e quindi costituire un tassello importante del nostro tessuto socioeconomico e anche familiare”.
Nel corso dei prossimi dodici mesi, saranno avviate varie attività a cui parteciperanno i giovani aspiranti imprenditori, che avranno l’obiettivo di indagare il difficile punto d’incontro tra domanda e offerta di lavoro (mismatch); ma anche di sviluppare una guida utile a orientare le politiche locali; raccogliere dati e aspirazioni dei giovani stessi rispetto al fare impresa, per orientare efficacemente i percorsi di formazione e supporto. E ancora, informare e orientare tramite l’attivazione di uno sportello territoriale dedicato (hub giovani), che sarà il punto di riferimento per l’accesso a opportunità e strumenti di auto-imprenditorialità; fino ad accompagnare concretamente gli aspiranti imprenditori con seminari, percorsi individuali e workshop per rafforzare le competenze necessarie all’avvio di un’attività. La prima fase del progetto partirà a maggio, con una serie di azioni di orientamento nelle scuole. La fase conclusiva riguarderà l’accompagnamento individuale alla creazione dell’impresa.
Patrizio Ceccarelli
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