tutte le differenze che devi conoscere


Il disegno di legge AS. 1375 introduce una nuova sanatoria fiscale chiamata rottamazione-quinquies. Anche se ancora in discussione, questo strumento promette di ampliare la platea dei contribuenti beneficiari rispetto alla precedente rottamazione-quater. Entrambe le misure permettono di regolarizzare i debiti con il Fisco e con gli enti locali, ma differiscono per durata, condizioni di pagamento e regole di decadenza. Per chi ha cartelle esattoriali affidate all’Agente della Riscossione tra il 2000 e il 2023, è fondamentale capire le differenze operative e strategiche tra le due forme di definizione agevolata.

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Le sanatorie fiscali rappresentano uno strumento con cui lo Stato consente ai contribuenti in difficoltà di regolarizzare i propri debiti. Dopo il successo della rottamazione-quater, una nuova proposta sta emergendo: la rottamazione-quinquies, che promette maggiori vantaggi e una durata più lunga. Vediamo nel dettaglio le differenze e le somiglianze tra queste due misure.

Cos’è la rottamazione-quater

La rottamazione-quater, introdotta nel 2023, ha permesso di definire i debiti fiscali e non fiscali affidati all’Agente della Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Il contribuente ha potuto estinguere il debito senza pagare sanzioni e interessi, scegliendo tra pagamento unico o in massimo 18 rate.

Tra le spese escluse dallo sconto ci sono le spese di notifica, i rimborsi delle procedure esecutive e il capitale dell’imposta. Il piano prevedeva due prime rate elevate e il rischio di decadenza immediata in caso di mancato pagamento anche di una sola rata.

Come funziona la nuova rottamazione-quinquies

La rottamazione-quinquies, contenuta nel Ddl AS. 1375, amplia il periodo di riferimento ai debiti affidati fino al 31 dicembre 2023, includendo quindi anche le cartelle recenti. Inoltre, consente una rateizzazione più lunga, fino a 120 rate mensili in 10 anni, con importi più sostenibili.

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Altra importante novità è la maggior tolleranza in caso di mancato pagamento: la decadenza scatta solo dopo 8 rate non pagate, anche non consecutive. Questo offre un margine di sicurezza maggiore rispetto alla precedente sanatoria.

I punti in comune tra le due misure

Entrambe le sanatorie prevedono:

  • Annullamento di sanzioni e interessi di mora
  • Applicabilità anche a debiti locali come IMU, TARI, multe e bollo auto
  • Possibilità di adesione da parte degli enti locali, previa delibera comunale o regionale
  • Accesso anche per i debiti previdenziali

Le due misure rientrano entrambe nella strategia di pace fiscale promossa dallo Stato per favorire l’emersione del debito e alleggerire il carico fiscale per famiglie e imprese.

Le differenze tra rottamazione-quater e rottamazione-quinquies

Periodo di riferimento

La rottamazione-quater copre i debiti dal 2000 al 30 giugno 2022. La rottamazione-quinquies estende il limite fino al 31 dicembre 2023, includendo quindi più contribuenti.

Modalità di pagamento

Con la rottamazione-quater, i debiti vanno saldati in un’unica soluzione o al massimo in 18 rate, di cui le prime due più alte. Con la quinquies, invece, è possibile pagare in 120 rate mensili, rendendo il piano più sostenibile.

Decadenza dal beneficio

Nel caso della rottamazione-quater, una sola rata mancata comporta la perdita immediata del beneficio. La rottamazione-quinquies, invece, è più flessibile, prevedendo la decadenza solo dopo 8 rate non pagate, anche non consecutive.

Prima rata

La rottamazione-quater prevede rate iniziali più alte, pari al 10% ciascuna. La quinquies consente rate più leggere sin da subito, facilitando l’adesione per i redditi più bassi.

Enti locali

Entrambe le misure prevedono la possibilità per i Comuni, Province e Regioni di aderire alla sanatoria per debiti locali derivanti da ingiunzioni fiscali. Tuttavia, l’adesione deve essere formalizzata tramite apposita delibera.

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Quando conviene aderire alla quinquies

Chi ha cartelle recenti, emesse dopo giugno 2022, potrà aderire solo alla rottamazione-quinquies. Inoltre, chi ha difficoltà economiche e ha bisogno di un piano di rientro più lungo, troverà nella quinquies una soluzione più adatta.

Riepilogo delle differenze

Caratteristica Rottamazione-quater Rottamazione-quinquies
Periodo coperto Fino al 30 giugno 2022 Fino al 31 dicembre 2023
Rateizzazioni Fino a 18 rate Fino a 120 rate
Tolleranza mancato pagamento Nessuna, decadenza immediata Decadenza dopo 8 rate non pagate
Rate iniziali Più elevate Più leggere
Debiti locali Inclusi, con delibera Inclusi, con delibera

La rottamazione-quinquies, se approvata, sarà uno strumento più inclusivo e accessibile, adatto a una platea più ampia di contribuenti, con condizioni più favorevoli e un orizzonte temporale più lungo. Tuttavia, chi ha già aderito alla quater o ha debiti più vecchi può ancora utilizzare l’attuale sanatoria entro il 30 aprile 2025, con una domanda di riammissione.



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