In un contesto ancora segnato dai rincari dell’energia, il governo ha confermato e aggiornato le misure del cosiddetto decreto bollette, uno strumento pensato per aiutare famiglie e imprese a contenere i costi di luce e gas. Il provvedimento, rinnovato per il primo semestre del 2025, prevede una serie di bonus, agevolazioni fiscali e tagli strutturali alle voci che compongono le bollette, oltre a nuovi incentivi per favorire l’efficienza energetica. Di seguito una panoramica completa su tutti i bonus attivi e su come fare domanda per ottenerli, con particolare attenzione ai requisiti ISEE, alle tempistiche e ai canali da utilizzare.
Decreto bollette, Bonus sociale luce e gas: chi ne ha diritto
Il bonus sociale è lo sconto automatico in bolletta riservato a chi si trova in condizioni di disagio economico o fisico. Anche per il 2025 è stato prorogato, ma con alcune novità . Può beneficiarne chi ha:
- un ISEE fino a 9.530 euro;
- un ISEE fino a 20.000 euro, se con almeno 4 figli a carico;
- un componente del nucleo familiare in gravi condizioni di salute che utilizza apparecchiature elettromedicali (disagio fisico).
Non serve fare domanda: è sufficiente aver presentato una DSU aggiornata e aver ottenuto l’attestazione ISEE. L’INPS trasmette i dati a ARERA, che applica lo sconto direttamente in bolletta, suddividendolo nei consumi mensili.
Il decreto bollette ha prorogato l’azzeramento degli oneri di sistema per le bollette del gas per il primo trimestre 2025, misura che riduce significativamente la spesa finale per le famiglie. Per l’energia elettrica, invece, gli oneri restano attivi, ma sono stati contenuti grazie all’intervento pubblico. Resta anche l’IVA ridotta al 5% per il gas naturale, sia per usi civili che industriali, almeno fino al 30 giugno 2025.
Si tratta di una misura automatica: non richiede domanda e viene applicata direttamente in bolletta.
Decreto bollette, c’è anche il credito d’imposta per le imprese
Le imprese energivore e gasivore (cioè con consumi elevati) possono accedere a un credito d’imposta variabile tra il 20% e il 40% della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno. Le piccole e medie imprese non energivore possono invece ottenere un’agevolazione più contenuta, ma comunque significativa, se dimostrano un aumento dei costi superiore al 30% rispetto alla media del 2019. Per richiedere il bonus occorre presentare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate tramite il proprio consulente fiscale. Il credito può essere utilizzato in compensazione tramite F24 o ceduto a terzi (banche, fornitori, ecc.).
Una delle novità introdotte dal decreto bollette 2025 è il bonus per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, pensato per stimolare il risparmio nei consumi. La misura prevede un contributo fino a 300 euro per l’acquisto di frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e forni con classe energetica A o superiore. Il bonus sarà accessibile con ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure fino a 25.000 euro per famiglie numerose. La domanda potrà essere presentata sul sito dell’ENEA a partire dal 15 aprile 2025, allegando fattura, documento d’identità e ISEE valido.
Altri incentivi per l’efficienza energetica
Oltre al bonus elettrodomestici, restano attivi anche il bonus caldaia e pompe di calore, che consente una detrazione fiscale fino al 65%; l’ecobonus tradizionale, per interventi di riqualificazione energetica degli edifici (coibentazione, infissi, pannelli solari); il bonus teleriscaldamento, per chi è servito da reti efficienti in comuni montani o in zona climatica E o F.
Queste agevolazioni richiedono l’invio della pratica a ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori, e possono essere portate in detrazione in 10 anni oppure cedute a soggetti terzi (incluso lo sconto in fattura, ove ammesso).
Per verificare se si ha diritto ai bonus sociali, basta accedere all’area personale del sito INPS o usare l’app IO. Per tutte le misure fiscali (credito d’imposta, bonus elettrodomestici, ecobonus), invece, è importante rivolgersi a un CAF o a un consulente abilitato, che possa assicurare la corretta compilazione e l’invio delle pratiche nei tempi previsti. Il sito di ARERA (www.arera.it) e il portale dell’ENEA sono i due principali punti di riferimento istituzionali per trovare moduli, istruzioni e aggiornamenti.
I punti chiave.
- Bonus sociale luce e gas automatico con ISEE aggiornato per il decreto bollette.
- Crediti d’imposta per imprese e bonus elettrodomestici fino a 300 euro.
- Tagli IVA e oneri in bolletta prorogati fino a giugno 2025
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