BANDO INVITALIA: SOSTEGNO AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NELLE PMI


 

La misura “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi – FER” prevede contributi
in conto impianti per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione
di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l’autoconsumo immediato e per
sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito. Le risorse destinate
all’attuazione della misura agevolativa sono pari a complessivi euro 320.000.000.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

 

A CHI SI RIVOLGE

L’incentivo si rivolge alle Pmi in tutta Italia, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero
e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura.

SPESE AMMISSIBILI

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto i programmi di investimento, aventi le
caratteristiche di cui all’articolo 6 del decreto 13 novembre 2024, riguardanti:
a) l’installazione di impianti solari fotovoltaici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente
funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio, o
b) l’installazione di impianti mini-eolici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente
funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio.

Tali investimenti:
a) non possono prevedere contestualmente l’installazione di impianti solari fotovoltaici e mini- eolici, ma
devono riguardare sola una delle tecnologie indicate;
b) devono necessariamente prevedere la realizzazione di una diagnosi energetica. La predetta diagnosi può
essere redatta da tecnici iscritti all’ordine professionale di riferimento, da EGE (Esperto in Gestione
dell’Energia) accreditati UNI CEI 11339, da ESCo accreditate UNI CEI 11352 e da Auditor energetici. Qualora
l’impresa risulti già in possesso di una diagnosi energetica in corso di validità, la stessa dovrà essere integrata
con gli elementi propri e qualificanti del programma di investimento per il quale sono state richieste e
concesse le agevolazioni di cui al presente decreto;
c) possono essere eventualmente integrati e combinati con impianti e sistemi di stoccaggio dell’energia
prodotta.
3. Ai fini di cui al presente decreto, per impianti mini-eolici si intendono gli impianti di piccola taglia che, grazie
alle ridotte dimensioni, possono essere installati su edifici esistenti o su coperture di strutture pertinenziali
destinate in modo durevole al servizio dei predetti edifici.

I programmi di investimento devono essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di
concessione delle agevolazioni.

I programmi di investimento devono prevedere un ammontare di spese ammissibili, non inferiore a euro
30.000,00 (trentamila) e non superiore a euro 1.000.000,00 (un milione).

 

CONTRIBUTO

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti, nella misura massima:
a) del 30% per le medie imprese, ovvero del 40% per le piccole imprese,
b) del 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento,
c) del 50% dei costi per esecuzione diagnosi energetica ex ante

SCADENZA

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 12 del 4 aprile 2025 e fino alle ore 12 del 5 maggio
2025.

 

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Source link

Conto e carta

difficile da pignorare