Nuove regole per l’Avviso 05/2025: cosa cambia per le imprese iscritte a Fondir


Fondir ha chiarito le condizioni di finanziabilità dei piani formativi presentati attraverso l’Avviso 5/2025, con particolare attenzione a quelli già inviati al Fondo Nuove Competenze prima del 18 febbraio 2025. Ecco cosa devono sapere le aziende per non incorrere in errore e per evitare di non riuscire ad accedere alle risorse messe a disposizione dal fondo interprofessionale. 

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Molte imprese iscritte a Fondir hanno già presentato, tra il 10 e il 18 febbraio 2025, le loro richieste di contributo al Fondo Nuove Competenze (FNC) senza conoscere le regole che sarebbero state stabilite successivamente dall’Avviso 5/2025 di Fondir. Questo ha generato incertezza su quali progetti possano effettivamente ottenere il finanziamento.

Fondir, con la Circolare 3/2025, ha chiarito che i piani formativi presentati prima del 18 febbraio potranno essere valutati, ma solo se rispettano i criteri stabiliti dall’Avviso 5/2025. In caso contrario, non saranno finanziabili da Fondir, anche se potranno comunque accedere ai contributi del Fondo Nuove Competenze.

Questa decisione, presa dal Consiglio di Amministrazione di Fondir in accordo con il Ministero del Lavoro, è funzionale all’obiettivo di garantire una corretta gestione delle risorse disponibili, evitando di finanziare progetti che non rispettano i requisiti stabiliti dal Fondo.

Quali sono le principali limitazioni dell’Avviso 5/2025?

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L’Avviso 5/2025 impone alcune restrizioni significative sui progetti formativi:

  • Niente formazione interna: solo corsi erogati da enti accreditati o formatori con specifiche qualifiche possono essere finanziati.
  • Docenti qualificati: i formatori devono rispettare criteri di esperienza e competenza ben definiti.
  • Corrispondenza con il progetto FNC: i contenuti del piano presentato a Fondir devono essere identici a quelli trasmessi al Fondo Nuove Competenze.

Le imprese che hanno inviato i loro progetti al FNC prima del 18 febbraio potrebbero quindi trovarsi in una situazione complicata, perché all’epoca non conoscevano le regole dettagliate di Fondir. In questi casi, se i contenuti non risultano compatibili con l’Avviso 5/2025, il progetto sarà considerato non valutabile e quindi non potrà ottenere il finanziamento da Fondir. Tuttavia, ciò non esclude la possibilità di accedere ai fondi stanziati dal FNC.

Per i progetti che invece rispettano i criteri dell’Avviso 5/2025, Fondir procederà con la valutazione di merito attraverso il Comitato di Comparto, che avrà il compito di verificare l’adeguatezza e l’efficacia del piano formativo.

Cosa devono fare le aziende per evitare problemi? Per le aziende che hanno già presentato i propri progetti tra il 10 e il 18 febbraio, è fondamentale:

  • Verificare che il proprio piano formativo rispetti le condizioni dell’Avviso 5/2025.
  • Controllare la conformità dei docenti e dei metodi formativi utilizzati.
  • Prepararsi a un’eventuale esclusione dall’Avviso di Fondir, valutando alternative di finanziamento.



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