REGIONE PIEMONTE – SOVVENZIONI A NUOVE IMPRESE E A LAVORATORI AUTONOMI MISURA 3


FINALITÀ E OBIETTIVI

La Regione Piemonte promuove la creazione e lo sviluppo delle imprese e del lavoratore autonomo migliorando l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutti i soggetti in cerca di lavoro.

REQUISITI SOGGETTI BENEFICIARI

Possono partecipare alla misura le imprese o i lavoratori autonomi beneficiari delle Misure 1 e 2 in materia di sovvenzioni alle imprese e ai lavoratori autonomi della Regione Piemonte. I soggetti devono essere in possesso di:

Contabilità

Buste paga

 

  • Data di costituzione dell’impresa (o di attribuzione della Partita Iva in caso di lavoratori autonomi)
  • Forma giuridica dell’attività di impresa con codice Ateco;
  • Sede legale e operativa nel territorio della Regione Piemonte;
  • Dilazioni debiti fiscali

    Assistenza fiscale

     

  • Risultare attive;
  • Ammesse con Determinazione dirigenziale regionale ai servizi di misura 2 a partire dal 01/01/2024;
  • Devono essere avviate da persone disoccupate alla data di costituzione dell’impresa (in caso di società il requisito di disoccupazione deve riguardare il 50% dei soci, in caso di lavoratori autonomi il requisito deve sussistere alla data di attribuzione della P.IVA).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i costi per l’avvio della nuova attività come da business plan validato nella Misura 1. In particolare sono ammissibili le seguenti spese:

  • Comunicazione pubblicità e marketing (per l’importo pari o superiori a Euro 250,00 per le imprese individuali/lavoratori autonomi e a Euro 500,00 per le società);
  • Iscrizione e/o costituzione;
  • Canoni di locazione dell’immobile dove è svolta l’attività;
  • Attrezzature, macchinari e arredi strumentali correlati all’attività (per l’importo pari o superiori a Euro 250,00 per le imprese individuali/lavoratori autonomi e a Euro 500,00 per le società);

È ammesso anche l’acquisto di beni usati da persone giuridiche, anche inseriti in atto di cessione di azienda purché le spese siano uguali o superiori a Euro 1.000,00 e ricorrano le seguenti condizioni:

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

  • Il venditore rilasci, oltre alla fattura, una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non abbia beneficiato di un contributo nazionale o unionale;
  • L’acquirente dichiari che il prezzo del materiale usato non è superiore al suo valore di mercato ed è inferiore al costo di materiale simile nuovo.

Per i beni usati non inseriti in atto di cessione di azienda il cui importo è uguale o superiore ad Euro 5.000,00, devono essere acquistati unicamente da un rivenditore autorizzato e sempre corredati dalle sopracitate dichiarazioni da parte dell’acquirente e del venditore.

Sono ammissibili anche costi indiretti, nella misura forfettaria del 5% dei costi ammissibili. 

Sono ammesse le spese sostenute dalla data di costituzione dell’impresa (o della attribuzione della Partita IVA per i lavoratori autonomi) fino ai 12 mesi successivi della data di concessione. 

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

È prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto di importo minimo di Euro 500,00 e massimo di Euro 10.000,00 a sul totale delle spese ammissibili. 

Il contributo viene erogato in regime “De minimis” e non è cumulabile con altri aiuti concessi sulle medesime spese. 

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.

La domanda può essere presentata dalle ore 09:00 del giorno 20 gennaio 2025 previa preventiva iscrizione all’Anagrafe Regionale e il conferimento dei dati sul titolare effettivo sulla procedura “Gestione Dati Operatore” fino alla concorrenza delle risorse disponibili. 

 





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