Finanziamenti
per circa dodici milioni di euro su progetti di inclusione sociale presentati
dal Comune di Caltanissetta al centro della conferenza stampa che si è tenuta
questa mattina, 24 marzo, all’interno del Foyer del Teatro Regina Margherita. I
finanziamenti riguardano i progetti del programma nazionale Metro Plus e Città
Medie Sud 2021-2027 per un ammontare complessivo di 8.240.935,63 euro, e un
progetto per la costituzione di spazi multifunzionali di esperienza per
adolescenti a valere sull’avviso DesTEENazione del PN Inclusione 2021-2027 per
un importo di 3.290.830,80 euro.
A
illustrare finalità e obiettivi dei fondi sono stati: il sindaco di
Caltanissetta, Walter Tesauro; l’assessore alle politiche sociali, Ermanno
Pasqualino; l’assessore allo sviluppo economico, Guido Delpopolo; l’assessore
ai lavori pubblici, Calogero Adornetto; il Dirigente alle politiche sociali,
Giuseppe Intilla; l’istruttore direttivo tecnico, Roberta Mantione.
Sette
i progetti presentati e finanziati
̶ la cui ammissione al finanziamento
è stata comunicata dal Dipartimento per le politiche di Coesione e Per il
Sud ̶
riguardanti il tema dell’innovazione sociale.
Cinque
progetti valgono sul Fondo Sociale Europeo (FSE) e due sul Fondo Europeo Sviluppo
Regionale.
“È
stato un lavoro sinergico – ha detto il sindaco Tesauro, in apertura dei lavori
–. Siamo soddisfatti non tanto e solo per il lavoro che stiamo svolgendo, ma
perché è un risultato importante per la nostra popolazione.”
I progetti
presentati e approvati nell’ambito del FSE sono: A.S.Ab. – Agenzia Sociale per
l’Abitare (€ 2.259.525,74); Luoghi di
rigenerazione sociale (€ 792.395,00);
That’s Lab (€ 984.390,69); Centro di
Prossimità per la Promozione dei Sani Stili di Vita (€
1.350.858,87); Baciamo la terra (€
663.997,70). Per questi progetti la dotazione fondo sociale europeo è di
6.051.168,00.
Mentre i progetti
presentati e approvati nell’ambito del FESR sono: A.S.Ab. – Agenzia Sociale per
l’Abitare – Ristrutturazione immobile (€
2.048.520,00); Baciamo la terra – ristrutturazione masseria Mimiani (€ 141.247,63). Per questi progetti la dotazione fondo
sociale sviluppo regionale è di € 2.189.767,63.
Punto
focale è l’aggregazione sociale, elemento in decadimento nel territorio nisseno
ed è proprio attraverso i progetti ammessi che si andranno a creare centri di
aggregazione sociale per giovani, per anziani con attenzione all’inclusione e
dislocati in diversi parti della città. Ma anche percorsi di inclusione sociale
per soggetti fragili e con attenzione al settore della Sanità.
I
progetti rientrano nel ciclo di programmazione 2021-2027 della Comunità
Europea, nella fattispecie riguardano la sezione innovazione sociale. E agli 8.240.935,63
vanno ad aggiungersi altri 3.290.830,80 euro rispetto il programma di
inclusione e lotta alla povertà.
Circa
il finanziamento di otto milioni, questo viene suddiviso in due diverse
tipologie di intervento e riguardano la gestione dei servizi e i lavori; per i
servizi i progetti sono relativi a: A.S.Ab, luoghi di aggregazione sociale,
That’s Lab, centro di prossimità per la promozione di sani stili di vita e
Baciamo la terra.
Mentre
per i lavori: A.S.Ab Agenzia sociale per l’Abitare, la ristrutturazione immobiliare,
Baciamo la terra con trazione sulla masseria Mimiani.
“Sono
progetti che sono stati presentati con lo scopo di portare un indotto sul
territorio – ha dichiarato l’assessore Delpopolo –, con l’obiettivo anche di
cercare di riprendere quelle strutture obsolete con necessità di interventi
strutturali importanti.”
I
progetti relativi al PN Metro Plus sono stati avviati durante l’amministrazione
Gambino, dove è stata curata la parte strategica e successivamente effettuata
la fase di co-progettazione insieme all’Agenzia di Coesione Territoriale.
Infatti, è stato svolto un workshop importante con tutte le associazioni di
Caltanissetta per iniziare il progetto e che oggi arriva a compimento.
Tra
i vari interventi di ristrutturazione si prevedono quelli nella sede adiacente
alla Chiesa e annesso al Monastero di Santa Croce nell’antico quartiere Badia
nel centro storico della città, che verrà adibito ad alloggi temporanei, al
fine di ospitare soggetti in situazioni di emergenza abitativa.
Invece,
per quanto riguarda il finanziamento di 3.290.830,80 vengono suddivisi in una
parte rivolta alla gestione dei servizi e una parte ai lavori.
“Nel
totale – ha aggiunto l’assessore Delpopolo – andiamo a presentare alla città
finanziamenti già approvati per un totale di circa dodici milioni di euro.”
I
progetti vedono la collaborazione della Direzione VII e della Direzione II con
a capo il Dirigente Intilla e l’ingegnere Tomasella. Prevedono interventi di
lavori di manutenzione straordinaria e di attività sociali su tre immobili
nello specifico. Il primo ubicato in Largo Badia, composto da quattro piani –
uno seminterrato, uno ammezzato, un primo e un secondo piano –, e che verrà
ripristinato e diviso in Zona A e Zona B con due accessi differenti. Dalla Zona
A si avrà accesso al dormitorio sociale che verrà riqualificato; mentre dalla
Zona B si avrà accesso alla residenza temporanea. Inoltre, verranno creati sui
due piani sette mini appartamenti, sia mono e sia bi-vani, e su ogni piano vi
sarà un vano destinano all’agenzia sociale “Abitare”. A collegare i piani vi
sarà un ascensore.
Altro
immobile su cui verranno effettuati interventi è la masseria Mimiani, immobile
assegnato al Comune di Caltanissetta come bene sottratto dalla mafia e che consta
di 700 metri quadrati e la sua finalità ricadrà nel settore del turismo
sostenibile. Infine, il terzo immobile riguarderà l’ex plesso scolastico “La
Cittadella”, dove il primo piano è già in uso ai servizi sociali, vedrà
ripristinati gli altri piani e destinati a scopi sociali.
“Noi
cambiamo modo di progettare e operare – ha proseguito l’assessore Adornetto,
ringraziando i Dirigenti Intilla e Tomasella, nonché l’ing. Mantione, la quale
è la progettista –. Il nostro intento è quello di far finanziare progetti che
iniziano e finiscono; stiamo recuperando alcuni progetti perduti come il
parcheggio di via Rochester. Il nostro modo di operare è quello di cercare
finanziamenti per portare a termine i progetti.”
Durante
la conferenza, il sindaco Tesauro ha, inoltre, comunicato che la settimana
scorsa è stato approvato un altro finanziamento per il distretto
socio-sanitario volto al recupero di undici unità lavorative di amministrative,
con un contratto di tre anni e pagate dal Ministero di competenza. Nella fattispecie
7 impiegati amministrativi, 2 psicologi e 3 educatori. Entro il 4 aprile,
tuttavia, dovrà essere presentato il programma di massima per poter accedere al
finanziamento. A tal proposito il sindaco Tesauro ha affermato: “Ciò è un
grande risultato perché andremo a coniugare le carenze di personale e servirà
anche a dare più assistenza alla popolazione dei vari Distretti Sanitari dove
verranno distribuite le unità secondo le necessità che verranno rappresentato.
Un risultato che coniuga non solo con le opere, ma anche con l’arricchimento di
posti di lavoro.”
A
seguire, l’assessore Pasqualino ha sottolineato l’importanza e il valore dei
progetti, tutti innovativi nel campo sociale.
“Una
buona parte dei finanziamenti – ha dichiarato – riguardano la gestione dei
servizi e dunque che significano lavoro. Poi, il Comune metterà a bando la
gestione dei servizi da parte di cooperative, associazioni e imprese. Sono
servizi che riguardano i giovani e che sposano il nostro obiettivo di farli
restare qui a Caltanissetta, ma anche formare i cittadini, perché tutto ciò che
è sociale ha lo scopo non solo legato al bisogno, ma anche all’educazione.”
Progetti
che non riguardano soltanto la rigenerazione degli immobili, ma anche i
quartieri di Caltanissetta e che vede protagonisti i centri aggregativi. I
quartieri interessati sono sei: Centro Storico zona alta (Quartieri Saccara e
Santa Flavia), Centro Storico zona bassa (Quartieri Angeli -Colajanni/San Luca),
quartiere Balate-Pinzelli, Quartiere Santa Barbara, Quartiere Santa Petronilla
e zona limitrofa. Altri progetti ancora legati all’agricoltura affinché si
possa infondere nei giovani la voglia di ritornare alle tradizioni e, dunque,
di sviluppare nuove pratiche. In particolare il progetto sull’agricoltura è
legato alla masseria Mimiani e alla sua gestione.
A
proseguire il Dirigente Intilla, il quale ha chiarito che la conferenza è una
prima interlocuzione di carattere generale e che successivamente vi saranno
altre interlocuzioni più approfondite su ogni progettualità.
“Questi
due programmi inaugurano una nuova stagione della programmazione comunitaria
2021/27 che ha subito un ritardo strutturale da parte dell’Europa – ha
affermato il Dirigente Intilla –. L’importanza di questi programmi risiede
nell’integrazione che prevedono, mentre prima si procedeva a compartimenti
stagni oggi sono pensati per il lavoro e i servizi. È una sfida importante
perché mette a confronto diverse direzioni e fa crescere gli uffici dal punto
di vista tecnico, ma fa crescere anche la politica. È un’opportunità per tutti,
perché a realizzare le attività operativamente non è il Comune, ma chiameremo
cooperative, imprese e associazioni.”
I
progetti, dunque, comportano il coinvolgimento di tutta la cittadinanza nelle
varie fasi attuative e verrà istituita una squadra di monitoraggio
Gli
interventi che prevedono sia la gestione dei servizi, sia il lavoro sono
cinque. Il primo, A.S.Ab che vede la creazione di un’agenzia sociale gestita da
un ente del terzo settore che si occuperà di promuovere la domanda e l’offerta
di abitazioni tra chi è in cerca e chi offre. I singoli soggetti o i nuclei
familiari in cerca di un alloggio vengono accompagnati temporaneamente in una
struttura dove vi sono, appunto, alloggi di transizione nell’attesa della
collocazione definitiva. All’interno del progetto è previsto un fondo per
l’affitto, che ne consentirà il pagamento per un certo periodo. Inoltre,
l’agenzia si occuperà anche di prendere in carico soggetti che attualmente sono
sistemati nel dormitorio sociale, il quale avrà una gestione più strutturata, e
verranno inseriti in un percorso di inclusione che mira a farli uscire dalla
condizione di disagio sociale. È previsto anche un fondo destinato agli ospiti
del dormitorio e che verrà utilizzato nell’ambito di attività di pulizia e
manutenzione all’interno della struttura.
A
corredare le parole del Dirigente Intilla, l’intervento dell’ing. Mantione: “La
forza di questi progetti è stata la sinergia tra la II e la VII Direzione,
perché i dirigenti hanno dapprima cercato i dati, poi i posti adeguati ad
attuare i progetti. In particolare l’A.S.Ab coinvolge una ristrutturazione di
un edificio in forte carenza strutturale e che si trova in un quartiere
prossimo allo spopolamento. Si cerca un punto di novità per creare
avvicinamento alla popolazione.”
Le
progettualità, difatti, nascono da un’analisi del territorio dalla quale è
emersa una situazione di una città policentrica che deve essere animata.
L’obiettivo è dare ai cittadini l’occasione di riappropriarsi della vita di
quartiere. Infatti i progetti prevedono la creazione di centri di aggregazione.
Altro
intervento riguarda il centro polivalente Michele Abbate, dentro al quale vi
sarà uno spazio di co-working aperto a tutti, con un programma di attività di
formazione e di divulgazione di cultura digitale, ma anche progetti di
micro-impresa. E sempre all’interno del progetto è inserita l’attività di
custodia e di pulizia.
Altro
progetto di rete, con l’ASP di Caltanissetta e con le associazioni che lavorano
in ambito sanitario, riguarda l’esigenza di promuovere e accorciare la distanza
tra cittadini e servizi sanitari. Creare centri di prossimità per offrire
informazioni è un primo servizio accanto al quale vi sarà un programma di
attività sul tema dell’educazione alla salute per promuovere strategie e
comportamenti sani e contribuire, così, alla cultura della prevenzione.
“Lo
scopo non è soltanto fare prevenzione, ma è mettere in evidenza quelli che sono
i diritti dei cittadini in seno alla salute – ha proseguito l’assessore
Pasqualino –. Il centro sarà un ponte tra il cittadino e chi si occupa di
Sanità.”
Altro
progetto, “Baciamo la terra” riguarda l’immobile Mimiani e si lavorerà per
formare figure professionali per operare nel campo dell’agricoltura sociale da
un lato, e nel campo del turismo sostenibile dall’altro.
Ancora,
altro progetto è legato al Pon inclusione 2021/27 e prevede la realizzazione di
un centro di aggregazione per adolescenti nell’ex plesso scolastico “La
Cittadella”, il quale è stato riconsegnato, nella tarda primavera dello scorso
anno al Comune, e affidato alla Direzione VII dove è stato trasferito il centro
per la famiglia che svolge consulenza psicologica per il sostegno alla
genitorialità e ha in carico i minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità
Giudiziaria.
All’interno
del bando del Pon Inclusione, Caltanissetta è stato tra i pochi Comuni
selezionati, e il progetto prevede la realizzazione di un centro di
aggregazione all’interno del quale verranno creati uno spazio per la musica,
dei laboratori a carattere educativo e formativo e anche una serie di attività
da svolgere fuori con le scuole e con le imprese.
“Noi
siamo disponibili ai confronti con cittadini e comitati e con i quartieri della
città – ha concluso il sindaco Tesauro –, non c’è nessun criterio inibitorio
per discuterne in maniera costruttiva e trovare elementi di confronto.”
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