C’era un auditorium gremito di studenti, imprenditori ed esperti questa mattina a Termoli per il primo evento celebrativo degli 80 anni di Confcommercio Molise. Un compleanno che non guarda solo al passato, ma soprattutto al futuro. E lo fa partendo dai giovani, quelli dell’Istituto “Boccardi-Tiberio” protagonisti dell’appuntamento dal titolo “Che farAi – Strategie e soluzioni per il futuro delle imprese”, promosso proprio per aprire un dialogo concreto sul mondo del lavoro e sull’impresa possibile, anche in Molise.
Tra visioni, strategie e nuovi strumenti, l’incontro ha puntato dritto su un tema centrale: oggi fare impresa si può. E si può fare anche qui, a patto di avere le competenze giuste e lo sguardo rivolto all’innovazione. “L’intelligenza artificiale non è un nemico, ma un alleato – ha spiegato la direttrice regionale di Confcommercio Molise, Irene Tartaglia – e i ragazzi possono diventare protagonisti della transizione che sta rivoluzionando il mondo del lavoro e della produzione. Non tutto è buio, il futuro può essere nostro se abbiamo gli strumenti per leggerlo”.
Il messaggio è stato chiaro: creare impresa in Molise è ancora possibile. E proprio per questo Confcommercio ha deciso di cominciare le sue celebrazioni da Termoli, con un evento pensato non tanto per autocelebrarsi, quanto per incontrare chi il futuro deve ancora costruirlo. Un approccio “di servizio”, coerente con gli 80 anni di storia dell’associazione, nata nel 1945 insieme alla Confederazione italiana e diventata nel tempo l’organizzazione più rappresentativa per le imprese del terziario in regione.
All’auditorium di via Elba si è parlato di finanza, di innovazione e di impatto dell’intelligenza artificiale sulle imprese, in un confronto a più voci moderato dal giornalista Rai Antonio Lupo. Un parterre di relatori di alto profilo ha animato la mattinata: Susanna Petta ha approfondito le opportunità della finanza agevolata e alternativa per le PMI, Giovanni Catalano ha presentato l’esperienza dell’Ecosistema Digitale per l’Innovazione di Confcommercio, Giuseppe Colucci ha raccontato casi reali di applicazione tecnologica, Amedeo Scarano ha illustrato come artigianato e tecnologia possano fondersi per un lusso innovativo e sostenibile, Lino Del Cioppo ha proposto una visione manageriale orientata al cambiamento e Vincenzo Lena ha acceso i riflettori sulla sicurezza informatica, sempre più cruciale nel contesto aziendale.
Ai ragazzi è piaciuto l’intervento di Lino Del Cioppo, imprenditore della tecnologia di Termoli, che ha raccontato il suo percorso personale e professionale, dalla decisione di lasciare il Molise a 18 anni alla fondazione di Key Partner, azienda leader in trasformazione digitale e cybersecurity, con oltre 300 dipendenti tra Roma, Milano e Termoli. “Ho promesso a mio padre che sarei tornato, e l’ho fatto con la mia impresa”, ha detto. L’imprenditore ha parlato di innovazione, automazione e digitalizzazione, sottolineando l’importanza della sicurezza informatica e della formazione continua: “A 47 anni continuo a studiare, altrimenti rimango indietro. La tecnologia corre e bisogna restare al passo”.
L’esperienza raccontata da Giuseppe Colucci, fondatore di Blu Srl, ha invece mostrato come sia possibile applicare concretamente l’intelligenza artificiale alla gestione aziendale. Con il caso dell’impresa Cianciosi, Colucci ha spiegato come un sistema intelligente possa generare automaticamente preventivi tecnici partendo dai dati di magazzino, riducendo drasticamente i tempi e migliorando l’efficienza. “L’AI non sostituisce l’uomo, lo potenzia – ha detto – e può trasformare anche le piccole imprese, se si ha il coraggio di investire in innovazione”.
A confermare tutto questo è stato lo stesso Dante Cianciosi, vicepresidente di Confcommercio Molise e imprenditore del circuito BigMat, che ha parlato dell’esperienza vissuta nella sua azienda, tra digitalizzazione dei processi e codifica totale dei prodotti. “La tecnologia ci ha permesso di lavorare meglio, non di tagliare personale. Anzi, ci siamo concentrati sulla qualità”. E ha aggiunto, con una battuta densa di senso: “L’intelligenza artificiale ci aiuterà, ma l’intuito resta umano. L’intuito non si programma. Si coltiva”.
Anche l’intervento di Amedeo Scarano ha suscitato grande interesse. Giovane imprenditore molisano, Scarano ha fondato nel 2021 a Campobasso Caprice Bespoke, un brand innovativo che combina l’artigianato italiano con le più moderne tecnologie per ridefinire il concetto di lusso in chiave sostenibile. Dopo esperienze in importanti banche d’investimento internazionali, ha deciso di seguire la sua passione per l’artigianato e il settore del lusso, frequentando l’Accademia Nazionale dei Sartori. Da questa esperienza è nata l’idea di Caprice Bespoke, con l’obiettivo di rendere accessibili in tutto il mondo prodotti sartoriali su misura, unendo tradizione e innovazione tecnologica. “Il nostro scopo è essere pionieri del cambiamento, elevando l’eleganza a un lusso multidimensionale”, ha affermato Scarano durante il suo intervento.
Presenti oltre alla direttrice di Confcommercio il presidente della Cciaa Molise Paolo Spina e il presidente di Confcommercio Molise Angelo Angiolilli che a margine ha ricordato la lunga storia della Confcommercio molisana, nata a Campobasso il 14 giugno 1945 su iniziativa di un gruppo di pionieri del commercio locale e oggi più che mai determinata a sostenere le imprese nella transizione digitale, nella formazione e nell’accompagnamento al cambiamento. “In 80 anni siamo sempre stati al fianco delle imprese – le parole di Angiolilli – e oggi più che mai crediamo che il futuro del Molise si giochi sulla capacità di trattenere e valorizzare i nostri giovani. Per questo, abbiamo deciso di dedicare proprio a loro questo primo evento”.
Il pubblico presente non ha deluso le aspettative. Domande, curiosità, riflessioni: i ragazzi si sono dimostrati tutt’altro che passivi. Anzi, sono stati protagonisti attivi dei focus tematici, contribuendo con le loro idee e dimostrando di avere ben chiaro che il digitale e l’intelligenza artificiale sono ormai parte integrante della vita quotidiana, anche nel lavoro.
“Con questi eventi vogliamo lanciare un messaggio forte – ha concluso Irene Tartaglia – il Molise ha le carte in regola per creare impresa e lavoro, se sappiamo innovare e investire sulle persone. E i giovani sono al centro di questo percorso”.
Dopo Termoli, il calendario di iniziative per l’80esimo proseguirà in altre zone del Molise, sempre con l’obiettivo di rafforzare il legame tra Confcommercio e il territorio, parlando il linguaggio del futuro. E continuando a seminare, lì dove il domani può ancora nascere.
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