Bonus Asilo Nido INPS: nuovi requisiti e importi


Parte il Bonus Asilo Nido 2025 nella sua veste potenziata: l’INPS ha pubblicato le regole operative e dà avvio alle domande di rimborso retta o sussidio per assistenza domiciliare. Con le novità inserite nella Legge di Bilancio si riducono le barriere d’accesso al contributo (che si associa al nuovo bonus nuove nascite) e si allentano i requisiti legati al numero di figli nel nucleo familiare o alla loro età. Con il provvedimento INPS sono ufficialmente aggiornati i criteri di accesso e le modalità di richiesta del bonus per il 2025, destinato a supportare le famiglie con bambini fino ai tre anni di età per la frequenza degli asili nido pubblici e privati e per le forme di supporto presso la propria abitazione per bambini con gravi patologie. Il bonus spetta alle famiglie con figli di età inferiore a tre anni (o che compiano tre anni nell’anno solare) che frequentano un asilo nido pubblico o uno privato autorizzato, oppure che sono affetti da gravi patologie croniche certificate. Il genitore può presentare domanda anche dopo il compimento dei tre anni purché entro l’anno solare.

IMPORTI DEL BONUS NIDO SU BASE ISEE
Il rimborso del Bonus Nido riguarda sia le rette di frequenza degli asili nido pubblici o privati, sia i servizi di assistenza domiciliare per i bambini fino a tre anni. L’entità del rimborso per il Bonus Nido, di base, è pari ad un contributo legato all’ISEE del nucleo familiare, con importo varia a seconda della soglia dell’attestazione annua:

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

  • 3.000 euro annui con ISEE fino a 25.000 euro, pari a 272,70 euro al mese (per 11 mensilità);
  • 2.500 euro annui con ISEE fino a 40.000 euro, pari a 227,20 euro mensili;
  • 1.500 euro annui con ISEE oltre i 40.000 euro, pari a 136,30 euro al mese.

L’importo aumenta a 3.600 euro annui per nuclei familiari con ISEE fino a 40mila euro in presenza di bambini nati dopo il 1° gennaio 2024.

Per l’accesso al bonus, la Manovra 2025 prevede che l’importo dell’Assegno Unico non sia più considerato nel calcolo dell’ISEE, garantendo così una maggiore equità per le famiglie (lo scorporo è gestito internamente dall’INPS). Il “contributo asilo nido” (esente da imposizione fiscale) non è cumulabile con le detrazioni fiscali per la frequenza degli asili nido previste dalle leggi 23 dicembre 2005, n. 266 e 22 dicembre 2008, n. 203.

REQUISITI
Possono richiedere il bonus i genitori di bambini sotto i tre anni che soddisfano i seguenti requisiti: cittadinanza italiana o di uno Stato UE, o permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo per cittadini extracomunitari; residenza in Italia. La domanda può essere presentata anche dal genitore affidatario o dal tutore del minore, e deve essere accompagnata dalla documentazione necessaria, come la copia del permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari.  Le modalità di richiesta e accesso non cambiano: le famiglie possono inoltrare domanda tramite il nostro Patronato Inapa. La documentazione di pagamento deve essere presentata entro il 30 aprile dell’anno successivo e deve includere fatture, ricevute di pagamento tracciabili, e gli estremi della struttura educativa.

Per l’inoltro della domanda e per l’assistenza necessaria rivolgersi agli uffici del Patronato Inapa presenti all’interno delle sedi di Confartigianato. Rif. Debora De Nicola – Daniela Salone tel. 0871/330270 mail: patronatoinapa@confartigianato.ch.it.

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