Tari 2025, bonus ed esenzioni per diverse categorie di contribuenti


Tari

La tari 2025 è una tassa sullo smaltimento dei rifiuti da pagare in tutta Italia. Tuttavia ci sono contribuenti che possono usufruire di un bonus o esenzione.

Tari 2025, che cos’è questa tassa e chi deve pagarla

In un mondo sempre più inghiottito da plastica e rifiuti, lo smaltimento della spazzatura assume un’importanza maggiore. Così chi vive in Italia deve farei conti con la Tari. Si tratta di una tassa sui rifiuti. Più che altro sullo smaltimento e gestione dei rifiuti a carico dell’utilizzatore. In altre parole chi produce rifiuti deve versare questo contributo che permette una gestione migliore degli stessi.

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Ogni Comune italiano determina le tariffe da applicare. La base di calcolo della TARI è la superficie calpestabile, cioè i metri quadrati netti delle murature. Per le utenze domestiche la TARI viene calcolata in base alla superficie calpestabile dell’immobile e al numero di persone che risiedono all’interno. Invece per le attività viene calcolata in base a superficie e quantità di rifiuti prodotti o a quantità e qualità di rifiuti per unità di superficie, in relazione ad usi e tipologia delle attività e al costo del servizio sui rifiuti (art. 1 c. 641 L. n. 147/2013).

Tari 2025, arriva il bonus

Esistono anche delle esenzioni per quanto riguarda il pagamento della Tari. Ma come moltissimi bonus/contributi dipendono da valore dell’ISEE del nucleo familiare. Grazie al Dpcm n. 24/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, le utenze domestiche con ISEE inferiore a 9.530 euro (o 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico) potranno beneficiare di una riduzione del 25% sulla tassa sui rifiuti (TARI). Quindi per ottenere il bonus è necessario avere due requisiti:

  • ISEE fino a 9.530 euro;
  • ISEE fino a 20.000 euro per i nuclei con almeno quattro figli a carico.

Inoltre possono godere di un’esenzione totale tutti i nuclei familiari che possiedono un Isee tra 0 e 6.250 euro. Potranno richiedere un’agevolazione del 50% i nuclei con un Isee da 6.250 a 7.500 euro. Per ottenere in bonus non serve alcuna domanda, sarà applicato automaticamente, a partire da gennaio 2025.

Altri casi di esenzione

Rientrano invece tra i casi di esonero:

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  • Aree condominiali comuni e non utilizzate in via esclusiva (ad esempio per androne e scale del palazzo);
  • Aree pertinenziali scoperte o accessorie di locali già soggetti a tributo;
  • e Aree in cui non si producono rifiuti in modo autonomo, ovvero cantine, terrazze, balconi
  • Locali che, a causa di situazioni particolari, non sono suscettibili di produrre rifiuti

Infine si ricorda che la Tari è dovuta se l’immobile è suscettibile di produrre rifiuti. Quindi, sono soggetti gli immobili non utilizzati, anche se non allacciati alle reti idriche, elettriche o se privi di mobili. Come potrebbe essere il caso della detenzione di un garage.

 

Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un’arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.





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