L’argomento della crescita delle piccole e medie imprese a Napoli rimane al centro dell’attenzione economica e politica. Le recenti dichiarazioni dell’assessore alle attività produttive, Teresa Armato, mettono in evidenza l’importanza del supporto offerto dai dottori commercialisti. La loro competenza si rivela cruciale in un contesto dinamico, caratterizzato da sfide e opportunità per le imprese locali. Il convegno “Analisi per settori strategici delle Pmi nella provincia di Napoli e il ruolo del dottore commercialista“, tenuto presso la città, è un esempio perfetto del dialogo attivo tra professionisti, istituzioni e aziende.
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L’apporto dei dottori commercialisti al sostegno delle Pmi
Durante il convegno, Teresa Armato ha espresso come la crescita delle Pmi sia anche il frutto del lavoro dei dottori commercialisti, professionisti sempre più centrali nel supportare le esigenze delle imprese. Attraverso attività di ascolto e collaborazione, i commercialisti forniscono consulenza per ottimizzare le risorse, accedere a incentivi fiscali e gestire in modo efficace la struttura societaria. Il settore turistico, per esempio, mostra segnali di vitalità che influenzano positivamente le attività familiari.
Non si tratta soltanto di fornire assistenza contabile: i vari professionisti presenti al convegno hanno illustrato come la loro consulenza si estenda a temi come il controllo di gestione e l’internazionalizzazione. Questi aspetti risultano fondamentali per permettere alle Pmi di affrontare le sfide in un mercato sempre più competitivo e normativo, soprattutto considerando l’impatto recentemente introdotto.
Accesso al credito e relazioni tra banche e Pmi
Giuseppe Tambone, presidente della commissione rapporti banche-imprese dell’Ordine dei dottori commercialisti, ha toccato uno dei temi più critici per la crescita delle imprese: l’accesso al credito. Le aziende necessitano di un dialogo costante con gli istituti bancari, e Tambone evidenzia come gestire le differenze di linguaggio e tempistiche tra queste due realtà sia fondamentale. Il suo intervento sottolinea l’importanza di avere banche pronte a offrire soluzioni su misura per le Pmi, facilitando l’accesso a prodotti finanziari studiati ad hoc per sostenere la crescita.
Questa vicinanza dei professionisti al mondo bancario non è solo una questione di numeri: è necessaria anche la concertazione con le istituzioni per garantire supporto logistico e non solo finanziario. Il ruolo di facilitatore, quindi, diventa essenziale per permettere alle imprese di misurarsi efficacemente con i mercati nazionali e internazionali.
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Focus sul settore del caffè e l’importanza della collaborazione
Mauro Del Giudice, dottore commercialista parte della commissione rapporto banche-imprese, ha dedicato particolare attenzione al settore del caffè, un pilastro dell’economia napoletana. La somma delle imprese attive nella produzione di caffè raggiunge un fatturato significativo, oltre 500 milioni di euro. Questo scenario non è esente da sfide, come le oscillazioni dei prezzi delle materie prime che, negli ultimi anni, hanno avuto ripercussioni occupazionali e di redditività.
Del Giudice ha ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni, banche e imprese per affrontare congiuntamente le criticità del settore. La sinergia diventa un fattore chiave per trovare soluzioni efficaci e garantire uno sviluppo sostenibile.
Sostenibilità e nuove opportunità per le Pmi
Uno dei temi emergenti discussi nel convegno è stata la sostenibilità. Raffaele Ianuario ha illustrato l’importanza di integrare le pratiche sostenibili nelle dinamiche delle imprese. La crescente attenzione verso l’argomento non solo richiede un cambio di mentalità, ma anche un impegno concreto per sviluppare competenze in questo settore. Non si tratta semplicemente di adeguarsi alle norme, ma di trasformare la consulenza in un’opportunità di crescita.
Le aziende si trovano a dover innovare i propri processi e prodotti per adattarsi a un ambiente in evoluzione. L’implementazione dei principi Esg è oggi più che mai necessaria per rimanere competitivi sul mercato. Esperti presenti hanno concordato che questi cambiamenti richiedono un investimento di tempo e risorse da parte dei professionisti, che devono elevarsi al di là del tradizionale ruolo di fiscalista.
La voce delle istituzioni e le prospettive future
Mariagrazia Vitelli, consigliera comunale, ha messo in risalto come l’impegno dell’amministrazione comunale, diretta dal sindaco Manfredi, stia producendo benefici tangibili per le imprese e il commercio. Il sostegno a iniziative di regolamentazione e a fenomeni di delocalizzazione dei flussi turistici è considerato un passo importante in questo processo. Strategiche sono le politiche che mirano a rendere Napoli un polo di attrazione per investimenti e capitale umano.
L’incontro ha visto anche testimonianze di esperti del settore bancario, che hanno posto l’accento sull’importanza di un dialogo ferroviato tra istituti di credito e aziende. Le esperienze condivise da leader nel campo del caffè e altre attività produttive riemergono come testimonianze di resilienza e strategia.
Il focus su questi temi rappresenta un passo significativo per il rafforzamento dell’ecosistema imprenditoriale napoletano, sviluppando così una rete di supporto che permetta alle Pmi di affrontare le sfide attuali e future con maggiore sicurezza.
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