La Camera di Commercio di Bari lancia il “Bando Start Up 2025” con l’obiettivo di stimolare l’imprenditorialità e potenziare il tessuto economico locale, sostenendo la creazione di nuove realtà imprenditoriali dinamiche e innovative. L’iniziativa, che si inserisce nel progetto Formazione Lavoro per il 2025, prevede uno stanziamento complessivo di 250mila euro per supportare le start-up locali, con particolare attenzione alla creazione di nuova occupazione.
Focus sulle start-up con under 40
Il bando è focalizzato principalmente sulle start-up che al loro interno impiegano almeno un under 40. Luciana Di Bisceglie, presidente della Camera di Commercio di Bari, ha spiegato che questa iniziativa mira a incoraggiare il trasferimento di competenze acquisite durante il percorso di studi, facilitando il passaggio dall’istruzione all’imprenditorialità. Inoltre, la misura favorisce percorsi di formazione che potenziano le capacità imprenditoriali e gestionali.
Possono accedere ai benefici previsti dal bando i seguenti soggetti, suddivisi in due categorie:
- Imprese già costituite
Le imprese devono essere state costituite a partire dal 01/01/2024. La compagine sociale deve includere almeno un soggetto under 40, al momento della presentazione della domanda. - Aspiranti imprenditori
I soggetti devono:
- costituire una start-up con sede legale e/o operativa nel territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione del contributo.
- essere residenti nel territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari.
- presentare un progetto imprenditoriale corredato da uno studio di fattibilità economica
dettagliato; - non avere debiti pregressi nei confronti della Pubblica Amministrazione.
- Età compresa tra 18 e 40 anni, indipendentemente dalla condizione lavorativa (disoccupati,
inattivi o occupati).I soggetti beneficiari, sia start up costituite sia aspiranti imprenditori, devono presentare la seguente documentazione:
- Modulo di domanda compilato in tutte le sezioni previste e sottoscritto dal richiedente.
- Per le start-up in fase di costituzione, sarà necessario allegare un business model che descriva l’ambito di attività e l’idea progettuale.
- Attestati di formazione che dimostrino il completamento, con esito positivo, di almeno 10
ore complessive di formazione svolte su una o più piattaforme indicate all’Articolo 3.
Le start-up richiedenti, inoltre, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione
dell’aiuto, devono presentare i seguenti requisiti:
a) siano Micro, Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n.
651/20141, iscritte alla sezione speciale Start Up;
b) abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Bari;
c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese o al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
d) non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa
vigente;
e) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci
per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67
del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia), come modificato
dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27. I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D. lgs. 6 settembre 2011, n.1592;
f) abbiano assolto gli obblighi contributivi, previdenziali e assistenziali dovuti per legge o previsti dal CCNL di riferimento; adempiano, in qualità di datori di lavoro, agli obblighi derivanti
dall’applicazione dei CCNL del settore di riferimento;
g) siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni (inclusa l’integrazione del modello
DUVRI per poter ospitare stage/tirocini);
h) non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Bari ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 1353.
- Ciascuna start-up può presentare una sola richiesta di contributo; in caso di presentazione di più domande, sarà considerata esclusivamente l’ultima pervenuta in ordine cronologico.
Per accedere al contributo previsto dal presente bando, i soggetti destinatari devono
ritrovarsi, nel periodo temporale specificato, in entrambe le fattispecie indicate, ovvero:
- aver sostenuto spese per “Attività di avvio e funzionamento”;
- aver completato le “Attività di formazione”.
Contributo a fondo perduto per le spese
Le agevolazioni previste dal bando saranno pari al 70% delle spese sostenute per la creazione della start-up, con un importo massimo di 8mila euro per ciascuna domanda presentata. Questo supporto economico ha l’obiettivo di ridurre gli oneri iniziali per le nuove imprese e incentivare la nascita di progetti innovativi, con un impatto positivo sul mercato del lavoro e sull’economia locale.
Iniziativa in sinergia con il Servizio Nuove Imprese (SNI)
Il Bando Start Up 2025 si sviluppa in sinergia con le attività del Servizio Nuove Imprese (SNI) della Camera di Commercio di Bari, che da tempo promuove il sostegno all’imprenditorialità, incentivando soluzioni di lavoro autonomo e economia sociale nel territorio.
Per maggiori informazioni si consiglia di visionare il bando sul sito della Camera di Commercio.
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