Come tutte le altre banche centrali, quella statunitense (la Federal Reserve) può decidere se abbassare o alzare i tassi di interesse. Il mandato delle banche centrali è legato alla gestione della politica monetaria del paese, con l’obiettivo di garantire la stabilità economica. Uno degli strumenti che le banche centrali possono utilizzare per influenzare l’economia è proprio la gestione del livello dei tassi di interesse, al fine di incentivare o disincentivare gli investimenti e i consumi.
La Federal Reserve ha un duplice mandato: promuovere la massima occupazione e stabilizzare i prezzi controllando l’inflazione. Per raggiungere questi obiettivi, la Fed deve monitorare attentamente una serie di indicatori economici, tra cui l’inflazione, la disoccupazione, la produzione industriale e il prodotto interno lordo (pil).
Cosa sono i tassi di interesse
Ma facendo un passo indietro, cosa sono i tassi di interesse? Sono il costo che le banche devono pagare per prendere a prestito denaro dalla Fed e che si riflette anche sui tassi di interesse che le banche applicano ai prestiti a famiglie, imprese e altri enti. Quando la Fed cambia i tassi, influenza quindi direttamente il costo del denaro nell’economia, il che a sua volta può stimolare o rallentare l’attività economica.
Perché aumentare i tassi
La Fed aumenta i tassi di interesse principalmente per combattere l’inflazione e rallentare l’economia. Quando l’inflazione è troppo alta, i prezzi aumentano in modo rapido, riducendo il potere d’acquisto dei consumatori e creando instabilità economica. L’aumento dei tassi rende il credito più costoso e scoraggia l’indebitamento, riducendo i consumi e gli investimenti.
L’aumento dei tassi può ridurre quindi la domanda di beni e servizi, poiché le persone e le imprese tendono a spendere di meno quando i prestiti diventano più costosi. Questo scenario economico è proprio quello che si è creato dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e il blocco delle forniture di energia da parte della Russia verso l’Occidente.
Aumentare i tassi potrebbe essere anche una mossa di politica monetaria in un contesto in cui l’economia cresce troppo velocemente, con prezzi che salgono rapidamente e una crescita non sostenibile. In questo caso aumentare i tassi aiuta a rallentare il ritmo di crescita.
Perchè abbassare i tassi
Al contrario, la Fed abbassa i tassi di interesse quando vuole stimolare l’economia, specialmente durante periodi di rallentamento economico o recessione. Con tassi più bassi, il credito diventa più economico, incentivando i consumatori e le imprese a prendere in prestito denaro e a spendere di più.
Le principali ragioni per cui la Fed decide di ridurre i tassi sono essenzialmente due: stimolare la crescita economica e aumentare l’occupazione. Con il costo del denaro più basso la Banca centrale Usa spera di stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro, poiché le aziende sono più incentivate a investire e espandersi quando il costo del denaro è più basso.
La relazione tra tassi e inflazione
La relazione tra tassi di interesse e inflazione è al centro della politica monetaria della Fed. Se i tassi sono troppo bassi per troppo tempo, l’inflazione può aumentare, poiché le persone sono più disposte a spendere e le imprese sono più propense a investire. Al contrario, tassi troppo alti possono frenare l’economia e portare a una crescita economica troppo lenta, aumentando il rischio di disoccupazione e stagnazione. (riproduzione riservata)
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