Satispay accelera la crescita: 400 nuove assunzioni nel 2025 e novità nel modello di business

Satispay, l’app italiana per i pagamenti digitali, ha annunciato un piano di crescita per il 2025, con l’obiettivo di ampliare il proprio team di 400 unità. L’azienda, che oggi conta circa 700 dipendenti, supererà così la soglia delle 1.100 persone.

Le nuove assunzioni riguarderanno diverse aree, tra cui tecnologia, prodotto e business development, con posizioni aperte nelle sedi di Milano, Napoli e Lussemburgo. A supporto della crescita interna, Satispay continua a investire in un articolato pacchetto di welfare aziendale, con il programma “Satispay CareAbout“.

Tra le iniziative più rilevanti, la recente partnership con Serenis, tech company specializzata in psicologia e nutrizione online, che offrirà a tutti i dipendenti cinque sedute gratuite di supporto psicologico, oltre alla possibilità di percorsi personalizzati a condizioni agevolate. A ciò si aggiunge un’estensione del congedo parentale per il secondo genitore a 20 giorni e cinque giorni pagati all’anno per l’assistenza ai figli malati. Sul fronte della crescita professionale, Satispay garantisce corsi di lingua personalizzati e un piano di stock option che oggi rappresenta il 15% del valore societario, pari a 150 milioni di euro.

Nuove commissioni sulle microtransazioni: il cambio di rotta che fa discutere

Se da un lato Satispay continua ad attrarre talenti e investire sul proprio personale, dall’altro l’azienda ha recentemente annunciato un cambiamento significativo nel proprio modello di business. A partire dal 7 aprile 2025, verrà introdotta una commissione dell’1% su tutte le transazioni effettuate nei negozi fisici, comprese quelle sotto i 10 euro, che fino ad oggi erano esenti da costi per gli esercenti.

Questa scelta ha suscitato reazioni contrastanti, poiché l’assenza di commissioni sulle microtransazioni era considerata un vantaggio distintivo per commercianti e piccole attività. Satispay ha spiegato che il nuovo modello consente di garantire la sostenibilità della piattaforma, mantenendo comunque commissioni inferiori rispetto a quelle applicate dalle carte di credito, che possono superare il 2%.

Con questa strategia, Satispay punta a bilanciare la sua espansione e il miglioramento dei servizi con la sostenibilità economica, cercando di mantenere un’offerta competitiva per utenti ed esercenti.