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Una nuova imposta per ridurre le diseguaglianze e raccogliere fondi per finanziare misure di welfare: tutti i dettagli.
L’eurodeputato Pasquale Tridico, ha presentato una proposta di riforma fiscale che prevede una tassazione aggiuntiva per i cittadini con redditi superiori ai 100 milioni di euro. L’obiettivo è contrastare le diseguaglianze economiche e raccogliere fondi per finanziare misure di welfare.
Le cifre della nuova tassa
Secondo le stime presentate da Tridico, applicando un’aliquota del 2%, si potrebbero raccogliere fino a 67,2 miliardi di euro nei 27 Paesi membri dell’UE. Optando per una tassazione al 3%, la cifra salirebbe a 120,8 miliardi. In Italia, un’imposta del 2% genererebbe circa 8 miliardi di euro di entrate aggiuntive, pari al costo del Reddito di cittadinanza. Con un’aliquota del 3%, invece, il gettito raggiungerebbe i 15 miliardi, una somma equivalente alla spesa per l’invalidità.
Meno tasse per le piccole e medio imprese. Rischio di fuga dei capitali
Oltre alla nuova imposta sugli ultraricchi, è stata sottolineata anche la necessità di alleggerire la pressione fiscale sulle piccole e medie imprese e sui cittadini più vulnerabili. “Il Parlamento europeo deve lavorare su questa proposta, sia per ragioni di equità, sia per garantire nuove risorse per i servizi pubblici”, ha dichiarato l’eurodeputato. Un altro aspetto evidenziato è la necessità di arginare il trasferimento dei capitali verso Paesi con regimi fiscali più favorevoli. “È necessaria una rivoluzione fiscale per evitare che l’Europa perda ricchezze a vantaggio di paradisi fiscali“, ha dichiarato Tridico, sottolineando l’importanza di creare un consenso politico intorno alla proposta per renderla attuabile a livello comunitario.
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