L’associazione Sapar ricorda ai suoi associati che entro il 31 marzo è obbligatorio stipulare delle polizze per alluvioni, terremoti, frane.
Scritto da redazione
Entro il 31 marzo 2025, salvo proroghe, tutte le imprese con sede legale in Italia o all’estero ma con stabile organizzazione in Italia devono stipulare, una polizza assicurativa per i danni causati a macchinari, attrezzature, fabbricati e terreni aziendali da eventi come alluvioni, frane, terremoti.
Lo ricorda ai propri associati la Sapar, parlando di una misura che riguarda tutte le aziende e ovviamente anche quelle operative nel comparto del gioco pubblico, colpite negli ultimi anni dalle conseguenze derivanti dalle calamità naturali che sempre più spesso hanno flagellato il nostro Paese.
L’associazione evidenzia che in caso di mancata stipula della suddetta polizza tale inadempimento potrà essere valutato ai fini del mancato riconoscimento di agevolazioni, contributi e sussidi anche tra quelli previsti in occasione di eventi catastrofici (alluvioni, frane, terremoti).
I limiti di indennizzo riconosciuto sono i seguenti:
Somma assicurata fino a 1 milione di euro | limite pari alla somma assicurata, le parti possono prevedere uno scoperto non superiore al 15% del danno indennizzabile; |
Somma assicurata da 1 milione a 30 milioni di euro | limite non inferiore al 70% della somma assicurata,le parti possono prevedere uno scoperto non superiore al 15% del danno indennizzabile; |
Somma assicurata superiore a 30 milioni di euro (o per le imprese con fatturato superiore a 150 mln di euro e numero di dipendenti pari o superiore a 500) | limite stabilito dall’accordo tra le parti; |
Le polizze stipulate precedentemente, rimarca Sapar, devono adeguarsi alle previsioni di legge a partire dal primo rinnovo o dal primo quietanzamento.
Sono esclusi dalla copertura assicurativa i beni immobili gravati da abuso edilizio o costruiti in assenza delle autorizzazioni previste così come i danni derivanti da comportamenti attivi dell’uomo, i danni a terzi provocati dai beni assicurati ed i danni causati da atti di terrorismo, da tumulti o quelli relativi ad energia nucleare, sostanze radioattive, esplosive, chimiche o derivanti da inquinamento o contaminazione.
La Segreteria dell’associazione resta a disposizione per ogni chiarimento a riguardo.
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