L’Europa prepara una risposta massiccia alle esigenze militari dell’Ucraina con lo sblocco di un budget di 40 miliardi di euro


Un nuovo fondo europeo per sostenere Kiev

L’Unione Europea propone un ambizioso piano di aiuti militari per l’Ucraina. Il nuovo fondo potrebbe avere un valore fino a 40 miliardi di euro. Il progetto si basa sulla partecipazione volontaria degli Stati membri. Questa formula permette di aggirare un eventuale veto ungherese. Il documento consultato da Euractiv illustra nei dettagli questo nuovo meccanismo. Ai Paesi viene chiesto di fornire un minimo di 20 miliardi di euro in aiuti militari entro il 2025. Questo importo potrebbe raddoppiare a seconda delle esigenze dell’Ucraina sul campo.

Una prima fase incentrata sulle munizioni

Il piano prevede una prima fase di aiuti immediati. I leader europei dovrebbero approvare una spesa di cinque miliardi di euro. Questa somma finanzierà due milioni di munizioni di artiglieria di grosso calibro. Le consegne sono previste per il 2025.

Ogni Paese partecipante contribuirà in base al proprio peso economico all’interno dell’Unione. I contributi possono essere finanziari o in natura. La quota dell’UE comprenderà gli 1,9 miliardi di euro provenienti dal congelamento dei beni russi. Tuttavia, una parte di questi fondi è già stata impegnata.

Priorità strategiche chiaramente definite

Il documento europeo illustra le priorità di questo aiuto militare. Le munizioni di artiglieria di grosso calibro sono in cima alla lista. Seguono i sistemi di difesa aerea e i missili. Si parla anche di droni e aerei da combattimento.

Il piano prevede anche il sostegno alla “rigenerazione della brigata”. Questo termine comprende la manutenzione delle attrezzature e varie forniture non letali. Il testo fa anche riferimento a “garanzie di sicurezza per l’Ucraina”. Kiev potrà definire altre priorità con l’evolversi del conflitto.

Un calendario serrato per un’implementazione rapida

Il testo è stato inviato agli Stati membri giovedì scorso. I ministri degli Affari esteri ne discuteranno lunedì. Anche un vertice europeo affronterà la questione la prossima settimana. Gli Stati membri hanno tempo fino al 30 aprile per esprimere il loro interesse.

Questa scadenza ravvicinata riflette l’urgenza della situazione. L’iniziativa fa parte di una più ampia strategia europea. L’UE vuole rafforzare le proprie capacità di difesa di fronte alle minacce attuali.

L’Europa ripensa la sua difesa al di là degli aiuti all’Ucraina

Gli aiuti all’Ucraina si inseriscono in un contesto più ampio. L’esecutivo europeo presenterà a breve un ambizioso piano di difesa. Prevede di stanziare 800 miliardi di euro per l’acquisto di attrezzature militari.

Questi acquisti saranno effettuati congiuntamente dai Paesi europei. L’obiettivo è anche quello di stimolare la produzione industriale della difesa. È già stato pubblicato un Libro bianco sul futuro della difesa europea. Propone un mercato unico per il settore militare.

Conclusione

L’Europa sta dimostrando la sua determinazione a sostenere l’Ucraina nel lungo periodo. Questa posizione rimane ferma nonostante le pressioni americane per accelerare la fine del conflitto. Gli europei restano impegnati ad armare l’Ucraina per darle un vantaggio diplomatico.

Vogliono che Kiev sia in grado di negoziare da una posizione di forza. Questo piano da 40 miliardi di euro illustra il desiderio di autonomia strategica dell’Europa. L’UE sta gradualmente prendendo in mano la propria sicurezza di fronte alle attuali sfide geopolitiche.

Articoli simili



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio