Con il via libera al Modello 730/2025 si apre ufficialmente la prima fase della dichiarazione dei redditi. Non ancora quella che prevede la compilazione e l’invio della documentazione all’Agenzia delle Entrate, ma quella della raccolta dei dati e delle informazioni che dovranno essere comunicati. Con le ovvie pezze d’appoggio.
Capitolo importante in questa operazione è capire quali siano le spese detraibili dal Modello 730, in modo da recuperare le fatture e le ricevute di pagamento (ricordiamo che generalmente devono essere effettuati con dei mezzi tracciabili, come le carte di credito o i bonifici bancari/postali).
Modello 730/2025, le spese detraibili
Sono diverse le spese detraibili o deducibili dal Modello 730/2025. Quest’anno dovranno essere giustificati costi che sono stati sostenuti nel corso del 2024. Ma cosa è necessario che i contribuenti tengano a disposizione per effettuare questa operazione? Tra gli oneri detraibili e deducibili ci sono:
- i versamenti Inps effettuati nel corso del 2024, per i quali è necessario aver conservato le relative ricevute;
- l’assicurazione sulla vita o infortuni. Anche in questo caso, ovviamente, è necessario avere a portata di mano le quietanza rilasciate dalla compagnia. Sono spese deducibili i costi sostenuti per le assicurazioni aventi ad oggetto il rischio morte od invalidità, quelle che hanno come oggetto il rischio di non autosufficienza, i fondi pensione, la polizza casalinghe Inail versati nel 2024;
- i premi delle assicurazioni contro il rischio di eventi calamitosi;
- gli eventuali oneri sostenuti per la pensione che servono a coprire i periodi non coperti dalla contribuzione.
Spese mediche detraibili
Nel Modello 730/2025 i contribuenti hanno la possibilità di portare in detrazione anche le spese mediche che sono state sostenute nel corso del 2024. entrando nel dettaglio è possibile ottenere l’agevolazione per i seguenti costi:
- ticket per le visite e gli esami effettuati all’interno degli ospedali. Vi rientrano anche le visite specialistiche, generiche, sportive e per le patenti. Non sono da dimenticare nemmeno le spese odontoiatriche;
- le spese sostenute per acquistare occhiali, lenti, prodotti ortopedici e protesi. È necessario, però, essere in possesso di una prescrizione medica e della relativa fattura, quietanza o ricevuta nominativa;
- i costi che sono stati sostenuti per i mezzi necessari alla deambulazione delle persone che abbiano delle difficoltà motorie. Per la detrazione è necessario essere in possesso della fattura della spesa sostenuta e della certificazione attraverso la quale viene riconosciuta la disabilità;
- i farmaci acquistati con ricetta medica, per i quali è necessario essere in possesso dello scontrino fiscale;
- i farmaci da banco, anche in questo caso è necessario avere il relativo scontrino fiscale;
- i compensi che sono stati erogati al personale paramedico per l’assistenza specifica;
- i costi vengono sostenuti per i servizi di interpretariato per le persone che sono riconosciute sordomute;
- le spese che sono state sostenute a favore delle persone che sono affette da disturbo specifico dell’apprendimento (DSA).
Le spese di istruzione che si possono portare in detrazione
Anche le spese di istruzione possono essere portate in detrazione all’interno del Modello 730. In questa voce facciamo rientrare trasversalmente ogni tipo di scuola, dall’asilo fino all’università:
- le tasse versate per la scuola dell’infanzia, per i bambini con un’età compresa tra i 3 ed i 5 anni. Le scuole di 1° grado di istruzione – nelle quali rientrano le scuole primarie e secondarie -. Sono inclusi anche i costi sostenuti per le mense;
- le tasse versate per frequentare gli istituti di istruzione secondaria – come licei e scuole professionali -, che si riferiscono ad istituti pubblici e privati, italiani o stranieri;
- le tasse che vanno versate per frequentare l’Università;
- il riscatto degli anni di laurea per i familiari che risultano essere fiscalmente a carico;
- le rette per frequentare gli asili nido;
- le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento dei ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni che frequentano i conservatori musicali e gli istituti di alta formazione artistica musicale e coreutica.
Nel Modello 730/2025 anche gli oneri degli immobili
All’interno del Modello 730/2025 i contribuenti hanno la possibilità di portare in detrazione anche i costi sostenuti per gli immobili. Nello specifico parliamo delle seguenti spese:
- gli interessi passivi dei mutui ipotecari e dei mutui per ristrutturazione;
- le detrazioni che spettano per gli interventi effettuati sugli immobili (stiamo parlando dei bonus edilizi che erano attivi nel 2024);
- le spese per la sistemazione delle aree verdi delle unità immobiliari e per gli interventi effettuati sulle parti comuni condominiali;
- i canoni di locazione che hanno sostenuto gli studenti universitari fuori sede e per i contratti ospitalità;
- per i contratti di locazione dei terreni che sono condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali;
- le spese relative alle intermediazioni immobiliari.
Le altre spese che sono detraibili o deducibili dal Modello 730/2025
Nel novero delle spese che sono detraibili o deducibili direttamente dal Modello 730/2025 ci rientrano anche:
- i costi sostenuti per acquistare degli abbonamenti al trasporto pubblico;
- le spese per le attività sportive praticate dai ragazzi;
- le erogazioni effettuate a favore di enti, associazioni Onlus, associazioni sportive e dilettantistiche, istituzioni religiose riconosciute, a sostegno della cultura Bonus Art;
- l’assegno che viene corrisposto periodicamente al coniuge, con l’esclusione della quota di mantenimento dei figli;
- i contributi che vengono versati nel corso dell’anno a favore di domestici, addetti ai servizi familiari e personali, colf per i familiari non autosufficienti;
- spese funebri;
- le spese veterinarie che sono state sostenute per gli animali domestici;
- canoni di locazione per i giovani fino a 31 anni non compiuti per immobili da destinare a propria residenza.
Da tenere a mente
A partire dal 2020 è necessario sostenere le spese con degli strumenti di pagamento tracciabili, in modo da non perdere il diritto alla detrazione fiscale. Per quello che è stato pagato in contanti si perde ogni tipo di diritto fiscale.
Per quanto riguarda le spese mediche è necessario che superino almeno i 129,11 euro nel corso dell’anno per poter usufruire della detrazione.
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