Donatella Versace lascia la direzione creativa: “Un onore portare avanti l’eredità di Gianni”. Farà charity

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Quando nel 1997 Gianni Versace fu tragicamente assassinato davanti alla sua villa di Miami, Donatella Versace assunse con determinazione la guida dell’azienda di famiglia. In questi 28 anni, ha saputo non solo preservare l’eredità del fratello, ma reinventare il marchio con un tocco personale e audace, rimanendo sempre in sintonia con i tempi. A partire dal 1° aprile 2025, dopo aver segnato in modo indelebile la storia della moda, lascia il ruolo di direttore creativo, segnando la fine di un’era per Versace.

Dopo settimane di speculazioni, Capri Holdings ha ufficialmente annunciato la riorganizzazione del management del brand. Donatella Versace assumerà una nuova posizione come chief brand ambassador della maison. In questo nuovo incarico, continuerà a essere una delle figure principali nel promuovere il marchio a livello globale, si occuperà delle iniziative filantropiche e della beneficenza. Al suo posto, come chief creative officer, arriverà Dario Vitale, ex design and image director di Miu Miu, che entra nel team Versace con il compito di continuare a innovare e rafforzare la visione creativa della maison. La nomina di Vitale, prevista per il 1° aprile 2025, segna una tappa importante in un attento piano di successione orchestrato da Capri Holdings, la holding che controlla Versace.

“Gli annunci di oggi fanno parte di un attento piano di successione per versace. Dal 1997, donatella ha guidato la visione creativa di versace e ha svolto un ruolo fondamentale nel successo globale dell’azienda. Donatella assumerà il ruolo di chief brand ambassador di versace e continuerà a sostenere il brand e i suoi valorì. Nel suo nuovo ruolo, Donatella Versace si dedicherà a sostenere le iniziative filantropiche e di beneficenza di versace e rimarrà advocate del brand a livello globale”, ha detto John D. Idol, presidente e CEO di Capri Holdings, sottolineando come abbia contribuito in modo determinante al successo globale di Versace e abbia portato il brand a nuovi livelli di visibilità e prestigio, rafforzando la sua presenza internazionale. La decisione di dedicarsi a un ruolo più istituzionale non significa certo il distacco dal mondo Versace, ma piuttosto un impegno ancora più profondo nelle attività che vanno oltre la creazione dei prodotti, con un forte accento sulla responsabilità sociale e la cura delle iniziative benefiche legate al brand. Con l’ingresso di Dario Vitale, il futuro di Versace appare pronto a coniugare tradizione e innovazione, mantenendo intatta la sua forte identità mentre si apre a nuove prospettive creative.

Con la nomina di Dario Vitale a chief creative officer di Versace, si apre una nuova era per la maison. Donatella Versace ha voluto ringraziare il suo incredibile team di design e tutti i dipendenti con cui ha collaborato negli ultimi tre decenni. “È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni. Lui era il vero genio, ma spero di avere un po’ del suo spirito e della sua tenacia”, ha dichiarato, sottolineando il legame profondo con il brand, che per lei è “parte del mio DNA ed è sempre nel mio cuore”. Dario Vitale, da parte sua, ha espresso l’onore di entrare a far parte di Versace, un brand che sente una “grande responsabilità” di portare avanti, arricchendolo con la propria esperienza e visione. “C’è in questa maison un’eredità che è un lessico orgoglioso e inconfondibile da investigare,” ha detto. “Un patrimonio che ha attraversato i decenni e la storia della moda.” Vitale ha poi ringraziato Donatella per la fiducia e il suo instancabile lavoro, evidenziando come sarà un privilegio contribuire alla crescita e al prestigio del brand.

Emmanuel Gintzburger, CEO di Versace, ha inoltre sottolineato che il marchio è ciò che è oggi grazie alla passione di Donatella, che ha messo ogni giorno nel suo ruolo. “I valori universali che rappresenta e il suo amore per una creatività senza compromessi hanno reso Versace molto più di un brand o un’azienda,” ha dichiarato. Gintzburger ha poi espresso grande fiducia in Dario Vitale, definendolo un talento raro, che rispetta profondamente l’essenza di Versace e ne comprende il potenziale di crescita. Con l’ingresso di Vitale, la maison si prepara a una nuova prospettiva, capace di valorizzare l’eredità di Gianni e Donatella Versace, ma con un occhio rivolto al futuro, in un ambizioso viaggio verso nuove sfide e successi.



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