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Origine dell’iniziativa
L’idea della manifestazione ha preso forma dall’appello del giornalista Michele Serra, pubblicato il 22 febbraio 2025 su “La Repubblica”. Nella sua rubrica “L’amaca”, Serra ha proposto una grande manifestazione di cittadini per l’Europa, senza simboli di partito, ma solo con bandiere europee, per sottolineare l’urgenza di un’azione collettiva a sostegno dell’unità europea.
Adesioni e partecipanti
L’appello ha trovato immediato riscontro tra numerosi sindaci italiani. Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, si è offerto di ospitare l’evento nella Capitale. Gaetano Manfredi, presidente nazionale dell’Anci e sindaco di Napoli, ha proposto di estendere la manifestazione a tutti i comuni italiani, raccogliendo l’adesione di quindici sindaci di diverse città, tra cui Milano, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Cagliari, Bari e Venezia.
Oltre ai rappresentanti istituzionali, l’iniziativa ha raccolto il sostegno di numerose associazioni e organizzazioni della società civile. L’Azione Cattolica Italiana ha dichiarato che la manifestazione rappresenta un’occasione preziosa per riaffermare la centralità dell’Europa e dei suoi valori fondanti, quali pace, democrazia e diritti umani. Anche il mondo cooperativo ha risposto all’appello: Unicoop Firenze, ad esempio, ha organizzato un viaggio in pullman gratuito da Pistoia per permettere ai soci di partecipare alla manifestazione a Roma.
Partecipazione politica e divisioni
Sul fronte politico, l’adesione alla manifestazione ha evidenziato alcune divisioni. Leader come Matteo Renzi (Italia Viva), Carlo Calenda (Azione), Elly Schlein (Partito Democratico), Giorgio Mulè (Forza Italia) e Pier Ferdinando Casini (Centristi per l’Europa) hanno annunciato la loro partecipazione, accettando di non esibire simboli di partito.
Tuttavia, all’interno del centrosinistra sono emerse posizioni divergenti. Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) ha espresso il suo sostegno all’iniziativa, ma con la precisazione di voler sottolineare la necessità di investire nella spesa sociale piuttosto che in quella militare. Il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte, ha invece deciso di non partecipare, criticando l’iniziativa in quanto percepita come un sostegno al piano di riarmo dell’Unione Europea.
Nel centrodestra, Forza Italia ha manifestato scetticismo riguardo all’efficacia di manifestazioni simboliche, sottolineando la necessità di riforme concrete per sostenere l’Europa. Esponenti di Fratelli d’Italia e della Lega hanno espresso critiche più nette, ritenendo l’iniziativa tardiva e superficiale rispetto alle sfide che l’UE deve affrontare.
Contromanifestazione
Parallelamente, sempre domani alle ore 15:00, è prevista una contromanifestazione in Piazza Barberini, organizzata da gruppi contrari al riarmo dell’Unione Europea. L’evento, intitolato “No all’Unione Europea che si riarma, no alla difesa comune, la sicurezza è nel ripudio della guerra”, è promosso da diverse organizzazioni, tra cui Potere al Popolo, Unione Sindacale di Base e Rete dei Comunisti.
Previsioni di affluenza e logistica
Le previsioni indicano una partecipazione significativa alla manifestazione in Piazza del Popolo, con migliaia di cittadini attesi da tutta Italia e dall’estero. Per facilitare l’afflusso dei partecipanti, sono state predisposte specifiche aree di sosta per i pullman turistici muniti di permesso G, situate in diverse zone della città, tra cui Via Vincenzo Lamaro, Via Quinto Publicio, Via Stefano Oberto e Via Walter Procaccini. Inoltre, con il permesso A, sono disponibili ulteriori aree di sosta in Viale Washington e Lungotevere delle Navi.
Le autorità locali hanno predisposto un piano di sicurezza per garantire lo svolgimento ordinato delle manifestazioni e minimizzare i disagi per la cittadinanza. È consigliabile consultare gli aggiornamenti sulla viabilità e le indicazioni delle autorità per partecipare in sicurezza agli eventi.
Un momento significativo
La manifestazione “Una piazza per l’Europa” rappresenta un momento significativo per ribadire l’importanza dell’unità europea e dei suoi valori fondanti. Nonostante le diverse posizioni politiche emerse, l’evento offre l’opportunità ai cittadini di esprimere il loro sostegno al progetto europeo e di confrontarsi sulle sfide attuali e future dell’Unione.
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