Acuta Allerta Meteo della Protezione Civile per oggi 14 Marzo

Allerta meteo del 14 marzo: allarme rosso in Emilia-Romagna per piogge intense e rischio idrogeologico

L’allerta meteo di oggi, 14 marzo, si presenta particolarmente critica, con la Protezione Civile che ha dichiarato allerta rossa su diverse aree dell’Emilia-Romagna a causa del rischio idraulico e idrogeologico. Le condizioni atmosferiche in peggioramento porteranno precipitazioni abbondanti, venti forti e possibili dissesti del terreno.

Maltempo su Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Centro Italia

Le precipitazioni previste per la giornata saranno particolarmente abbondanti e interesseranno diverse aree del Paese. Piogge intense e localmente torrenziali colpiranno il Friuli Venezia Giulia, l’Appennino emiliano-romagnolo, la Toscana settentrionale, il Lazio meridionale e settori di Abruzzo, Molise e Campania. Gli accumuli potranno risultare moderati o localmente elevati, con possibili allagamenti e disagi alla circolazione.

Rischio idraulico e allerta rossa in Emilia-Romagna

La situazione più preoccupante riguarda l’Emilia-Romagna, dove il rischio di esondazioni e dissesti idrogeologici ha portato all’emissione dell’allerta rossa nelle seguenti aree:

• Pianura bolognese
• Montagna e collina bolognese

In queste zone, il terreno, già saturato d’acqua, potrebbe non riuscire ad assorbire ulteriori piogge, favorendo frane, smottamenti e piene dei corsi d’acqua. In particolare, i fiumi potrebbero raggiungere soglie critiche, mettendo a rischio infrastrutture, abitazioni e viabilità.

Allerta arancione in Emilia-Romagna e Toscana

Mentre in alcune zone dell’Emilia-Romagna l’allerta è rossa, altre aree sono sotto allerta arancione, segnale di un rischio comunque elevato, ma inferiore rispetto al massimo livello di criticità. Tra le zone interessate troviamo:

• Montagna emiliana centrale e pianura modenese
• Costa romagnola, alta collina e montagna romagnola

Anche in Toscana, le precipitazioni intense e il rischio di dissesti idrogeologici hanno portato a un’allerta arancione su:

• Valdelsa-Valdera
• Valdarno inferiore
• Serchio-Garfagnana
• Mugello-Val di Sieve

In queste aree, gli effetti delle piogge potrebbero tradursi in fiumi in piena, smottamenti e allagamenti diffusi.

Neve sulle Alpi e venti forti su gran parte d’Italia

Oltre alle piogge, il maltempo porterà anche nevicate sui settori montani del Nord Italia. In particolare, Piemonte, Lombardia e Triveneto vedranno accumuli nevosi oltre i 1200-1400 metri, con possibili disagi alla viabilità alpina.

I venti soffieranno con intensità di burrasca, specialmente sulle aree costiere e montuose. Le raffiche più violente colpiranno:

• Sardegna e settori tirrenici centro-settentrionali
• Appennino, Romagna, Marche, Puglia e Basilicata ionica
• Sicilia e Calabria, con venti localmente molto intensi

Il moto ondoso sarà in netto aumento, con mari molto mossi o agitati, in particolare l’Adriatico meridionale e lo Ionio settentrionale, dove le onde potrebbero raggiungere altezze significative.

Temperature in aumento su diverse regioni

Nonostante il maltempo, le temperature subiranno un aumento sensibile in alcune aree. Le minime saranno in rialzo su Toscana, Sardegna settentrionale e Sicilia, mentre le massime cresceranno soprattutto al Centro e in Sicilia, con un incremento più marcato su Campania, Puglia, Calabria e Basilicata.

Allerta meteo anche in altre regioni: rischio idrogeologico elevato

Le condizioni avverse non si limiteranno solo all’Emilia-Romagna e alla Toscana. Anche altre regioni saranno coinvolte dall’allerta meteo, con un rischio idrogeologico significativo. Tra queste:

• Abruzzo
• Lazio
• Marche
• Molise
• Lombardia
• Campania
• Umbria

In queste aree, il monitoraggio costante della situazione è fondamentale per prevenire situazioni di emergenza, specialmente in presenza di terreni instabili e corsi d’acqua in piena.

Massima prudenza e monitoraggio costante

Vista la criticità delle condizioni meteo, la Protezione Civile invita tutti i cittadini a prestare la massima attenzione, in particolare nelle zone soggette a frane e inondazioni. Si raccomanda di evitare spostamenti non necessari, di seguire gli aggiornamenti meteo e di attenersi alle indicazioni delle autorità locali per garantire la sicurezza propria e altrui.

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