L’Intelligenza Artificiale al Servizio della Viticoltura e dell’Enologia – L’Intelligenza Artificiale al Servizio della Viticoltura e dell’Enologia – Viticoltura e Enologia

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L’Intelligenza Artificiale (AI) sta trasformando profondamente il mondo della vitivinicoltura, aprendo nuove possibilità sia in vigneto che in cantina. Strumenti come il Machine Learning, il Deep Learning e l’AI generativa permettono di raccogliere e analizzare enormi quantità di dati, migliorando la gestione delle risorse, ottimizzando i processi produttivi e supportando le decisioni strategiche.

Nel settore vitivinicolo, le applicazioni dell’AI sono già una realtà. Tecniche di Computer Vision consentono di individuare precocemente malattie della vite, migliorando la gestione integrata del vigneto, ma anche di supportare i processi di gestione della qualità in cantina, integrandosi nei controlli automatizzati in fase di confezionamento per limitare difettosità di varia natura. La Data Fusion, combinando informazioni provenienti da sensori, immagini satellitari e dati climatici, permette di ottimizzare gli interventi agronomici e migliorare continuamente i modelli alla base dei sistemi di supporto alle decisioni (DSS). Modelli di analisi multivariata contribuiscono a una vinificazione più precisa, garantendo un maggiore controllo sulle fermentazioni e sulla creazione di profili sensoriali dei vini. Anche gli aspetti gestionali, amministrativi e di marketing beneficiano delle innovazioni digitali, permettendo di analizzare le preferenze dei consumatori, personalizzare le strategie commerciali e migliorare l’interazione con il mercato. Le soluzioni di Business Intelligence, inoltre, facilitano decisioni più rapide ed efficaci grazie all’elaborazione di grandi volumi di dati finanziari, produttivi e commerciali.

L’AI rappresenta anche un’opportunità per la sostenibilità: favorisce pratiche agricole di precisione che riducono l’uso di acqua, fertilizzanti e fitofarmaci, migliorando al contempo la qualità delle uve e la salute del vigneto. Con il continuo avanzamento delle tecnologie, il settore vitivinicolo è sempre più proiettato verso un futuro in cui tradizione e innovazione si integrano armoniosamente.

In questo contesto, il CREA – Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia, ente di riferimento per la ricerca vitivinicola in Italia, è tra i principali promotori del convegno “L’Intelligenza Artificiale al Servizio della Viticoltura e dell’Enologia – Innovazioni, Opportunità e Sfide”, che si terrà sabato 29 marzo 2025 presso l’Ampelion di Alba (CN). L’evento è organizzato dal CREA, in collaborazione con l’Accademia Italiana della Vite e del Vino e il Consorzio CONViVi di UNITO, con il patrocinio di importanti istituzioni del settore. Il convegno offrirà un’importante occasione di confronto per esplorare le potenzialità dell’AI nel miglioramento delle pratiche produttive e gestionali.

Il CREA, con la sua lunga esperienza nella ricerca vitivinicola, avrà un ruolo centrale nella discussione, presentando studi e applicazioni concrete dell’AI nel settore. Tra i relatori, esperti di fama come Luciano Ortenzi (UNITUS), Lorenzo Comba (DISAFA/CONViVi) e Davide Slaghenaufi (UNIVR) approfondiranno i diversi aspetti legati all’adozione dell’AI in viticoltura ed enologia, mentre Stefano Vergano (UGIVI) affronterà le implicazioni normative.

Un momento chiave della giornata sarà la tavola rotonda, moderata dal direttore de “Il Corriere Vinicolo”, Giulio Somma. Esponenti di centri di ricerca, aziende e associazioni di categoria discuteranno i punti di forza e le criticità delle nuove tecnologie applicate al settore, analizzando opportunità e sfide legate alla loro implementazione.

Nel pomeriggio, il workshop pratico offrirà una panoramica concreta sulle soluzioni digitali applicabili al vigneto e alla cantina. Diverse aziende presenteranno i loro progetti innovativi, con la moderazione di Monica Pisciella dell’Associazione Donne del Vino.

L’evento rappresenta un’importante occasione di aggiornamento per i professionisti del settore, fornendo strumenti utili per affrontare il futuro della viticoltura con un approccio più efficiente, sostenibile e competitivo.

La partecipazione al convegno è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione entro il 20 marzo 2025 all’indirizzo email convegnicreaevasti@gmail.com 

o al seguente link: https://forms.gle/ems6eqE9NcGAnQ1c8



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