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Nel 2025 aumentano a 24,5 milioni di euro le risorse che il Fondo di Beneficenza e opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla presidenza della banca, potrà distribuire a enti del Terzo settore.
Nel 2024 sono stati erogati circa 23 milioni di euro (+22% rispetto al 2023) con 934 mila beneficiari diretti in prevalenza sul territorio nazionale (44% al Nord, 25% al Centro, 31% al Sud e nelle Isole). Di questi, circa 670.000 euro sono stati erogati in Liguria.
Tra i progetti più significativi sostenuti nella regione:
DigitALL: Costruire alleanze per una comunità digitale consapevole e inclusiva (€ 71.900), realizzato da Helpcode Italia a Genova, nei Municipi Valpolcevera, Medio-ponente e Centro Ovest. Promuove l’impegno di una rete di partner, affinché ogni individuo, indipendentemente dalla sua situazione, acceda al digitale con un’adeguata formazione per utilizzarlo in modo consapevole. Il progetto coinvolge 700 beneficiari tra minori studenti, giovani dei centri educativi, bambini ricoverati, docenti, educatori, familiari. Le azioni previste includono: percorsi sperimentali per l’avvio di Classi Digitali; formazione specifica per docenti e famiglie; educazione digitale in aula; educazione digitale intergenerazionale giovani-anziani; educazione digitale nei reparti di pediatria dell’ospedale Gaslini e in strutture educative per soggetti fragili.
Comunità di Sant’Egidio ACAP Onlus a Genova: cene itineranti e mense sociali; distribuzione pasti/voucher spesa e pacchi alimentari, vestiario e kit igienici presso le Case dell’Amicizia; rafforzamento dei Centri di ascolto e orientamento e potenziamento dei servizi di assistenza per i fragili (168.300 pasti/anno sostenuti dal Fondo in tutto il territorio nazionale);
Provincia S. Antonio dei Frati Minori – Antoniano onlus – alla Spezia: erogazione di pasti nella rete delle 18 mense francescane coinvolte (+2 rispetto al 2023), tra cui Mensa di Sant’Antonio a La Spezia (302.200 pasti/anno sostenuti dal Fondo in tutto il territorio nazionale);
Le liberalità erogate dal Fondo si traducono in beni e servizi offerti gratuitamente alla comunità, che generano effetti che vanno oltre i risultati diretti delle attività. I progetti vengono individuati attraverso un processo di selezione che tiene conto del loro impatto sociale. Le candidature dei progetti sono da presentare attraverso la piattaforma del Fondo raggiungibile a questo link:
Sono state definite anche le Linee Guida 2025-2026 del Fondo, che ne indirizzano l’attività nel biennio 2025-2026.
Tre le tematiche prioritarie di azione: l’espansione delle azioni di welfare sanitario di prossimità, attraverso il sostegno all’accesso ai servizi sociosanitari di persone non supportate da una rete adeguata, il supporto alle famiglie con persone non autosufficienti o fragili e la creazione di unità e centri sanitari, anche di tipo mobile, complementari al Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e gestiti da enti del Terzo Settore; la valorizzazione delle potenzialità dell’Italia meridionale e insulare, per il contrasto alla dispersione scolastica, lo sviluppo delle aree interne e il sostegno all’imprenditoria giovanile in questi territori; l’inclusione sociale di persone migranti e rifugiati in stato di fragilità sociale, economica, psicologica e linguistica, per promuovere un’integrazione efficace e sostenibile, con una specifica attenzione alle attività di accoglienza e inclusione, istruzione e formazione, inserimento lavorativo.
Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, commenta: «Intesa Sanpaolo ha da tempo posto come elemento chiave del suo essere banca l’impegno a favore di chi si trova in condizioni di svantaggio economico, sociale, di salute. Il Fondo di Beneficenza svolge un ruolo speciale in questo ambito e anche nel 2025 concentrerà le sue risorse – oltre 24 milioni di euro – in programmi volti a ridurre i divari sociali ed educativi che limitano il pieno sviluppo delle persone e del Paese intero. Nel prossimo biennio particolare attenzione verrà posta al welfare sanitario, all’accoglienza e all’inclusione».
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