Caso AeB: il momento della Giustizia contabile, parola ai giudici di Monza

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito


Signori, si balla. Più che un valzer, è stata e sarà una vera e propria rumba. A dettare il ritmo dello scandalo della fusione tra AeB e A2A sono la Corte dei Conti (danno erariale) e i giudici di Monza (per la parte penale). Mercoledì 12 marzo si è riunita la Corte dei Conti per la prima udienza. Una discussione lunga, poi i giudici amministrativi “hanno trattenuto la questione” come si dice nel gergo tecnico. Quattro le ipotesi. Valutare se accogliere le istanze delle parti. Sospendere tutto in attesa del giudizio penale. Decidere sulla validità del rito. Ed ultima (la meno probabile) emettere sentenza. In questo caso avrebbero 60 giorni di tempo. E lunedì 17 marzo l’altra tappa, quella della Via Crucis penale per il sindaco di Seregno Alberto Rossi e altre 5 persone rinviate a giudizio con l’accusa di aver operato la fusione di una società pubblica senza gara per individuare il socio migliore. Sul banco degli imputati varia “umanità” come avrebbe detto Maurizio Costanzo. Il sindaco Rossi, Giuseppe Borgonovo, all’epoca dei fatti assessore alle Partecipate, Alfredo Ricciardi, segretario comunale di Seregno, Loredana Bracchitta, già presidente di AeB, Giovanni Valotti, già presidente di A2A e Pierluigi Troncatti, partner di Roland Berger (la società di consulenza a cui si erano affidati per codificare il valore dello scambio). A loro vengono contestate le accuse di turbativa d’asta e turbata libertà nella scelta del contraente.

Caso AeB: le tappe dello scandalo

20.04.2020 – Con delibera n. 17, il Consiglio comunale di Seregno approva il progetto di integrazione societaria ed industriale tra Ambiente Energia Brianza s.p.a. – società interamente partecipata da Enti pubblici (socio di maggioranza, il Comune di Seregno) e A2A Spa. Obiettivo la creazione di un polo lombardo di multiutility nel settore energetico, attraverso un’operazione di concambio di azioni tra le due società interessate. Scambio tale da garantire ad A2A una partecipazione al capitale di AeB pari al 33,5%. In più potere di nomina del!’amministratore delegato della partecipata. I soci pubblici mantengono la nomina di presidente e vicepresidente del Cda. Ricorre per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della delibera un consigliere comunale di minoranza del Comune di Seregno per non avere avuto conoscenza della due diligence di A2A, a seguito di rigetto di istanza di accesso agli atti, prima della sua partecipazione alla discussione e deliberazione in Consiglio comunale.
24.06.2020 – Il Tar accoglie la domanda cautelare, sospendendo l’efficacia della delibera consiliare impugnata.
27.08.2020 – Il Consiglio di Stato accoglie l’appello cautelare proposto avverso la pronuncia in primo grado da A2A, riformando l’ordinanza del Tar e respinge la domanda cautelare del consigliere comunale.
15.02.2021 – Con tre pronunce il Tar, in sede di merito, annulla la delibera del Consiglio comunale di Seregno n. 17 del 20.04.2020 e stabilisce che l’operazione di integrazione societaria e industriale approvata avrebbe dovuto essere preceduta da procedura di scelta del contraente ad evidenza pubblica. La giustificazione dell’inosservanza della procedura ad evidenza pubblica, secondo il Comune, sarebbe dipesa dalla carenza sul mercato di altri operatori dotati di assets equivalenti ad A2A, utili a consentire di perseguire proficuamente una strategia di crescita industriale, ma è stata ritenuta indimostrata dal Tar. Ad aggravare poi la posizione degli imputati, la mancata ostensione della due diligence di A2A (documento non conosciuto dallo stesso Consiglio di Amministrazione di AeB Spa) e la conseguente impossibilità di operare una valutazione economica dei conferimenti di rami d’azienda in relazione ai quali è stato determinato il valore di scambio delle azioni emesse da AeB ha inciso sul giudizio dell’organo amministrativo della citata società e del Consiglio comunale del Comune di Seregno circa l’infungibilità del contraente A2A. Il consulente tecnico del Pubblico ministero ha espresso il motivato convincimento di una consistente sopravvalutazione dei conferimenti in natura di A2A e della conseguente determinazione di un valore di concambio delle azioni in pregiudizio di AeB, foriera della corresponsione alla conferente di dividendi in misura superiore a quella proporzionalmente spettante in ragione del valore degli assets conferiti.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link