Effettua la tua ricerca
More results...
Un exagente dei servizi segreti cubani è stato arrestato mercoledì mattina negli Stati Uniti con l’accusa di frode legata al suo status di residente legale permanente (LPR, acronimo in inglese).
La polizia di Investigazioni sulla Sicurezza Nazionale (HSI) a Miami ha confermato l’arresto attraverso il suo account ufficiale su social media X, informando che l’azione è stata svolta in collaborazione con il Federal Bureau of Investigation (FBI).
“HSI e i suoi partner continueranno i loro sforzi per identificare e arrestare le persone che rappresentano una minaccia per la nostra sicurezza nazionale”, ha sottolineato il comunicato.
L’arresto sottolinea gli sforzi delle autorità statunitensi per indagare e perseguire casi di frode migratoria, in particolare quelli che coinvolgono persone con legami precedenti a entità di intelligence straniere.
Fino ad ora, non è stata rivelata l’identità della persona arrestata, che potrebbe affrontare un procedimento di deportazione.
Una fonte di ICE ha rivelato al portale di notizie CaféFuerte che l’arresto dell’exagente è avvenuto in un quartiere vicino a Weston, nella contea di Broward.
Inoltre, ha aggiunto che sia la sua identificazione che un video dell’arresto saranno divulgati questo giovedì.
“È importante sottolineare che si tratta di un arresto amministrativo e che la persona arrestata sarà sottoposta a un processo legale per determinare se ci sono state irregolarità nel suo caso”, ha aggiunto la fonte, citata da Café Fuerte.
Il caso è attualmente sotto consultazione da parte delle autorità federali a Washington DC, ha sottolineato il mezzo.
Il caso degli ex agenti della Sicurezza dello Stato cubano che affrontano problemi legali negli Stati Uniti ha suscitato diverse reazioni negli ultimi anni.
In giugno 2019, è stato riportato che un exagente cubano potrebbe essere condannato a 20 anni di prigione, identificato come Saúl Santos Ferro, il che ha acceso il dibattito sulla responsabilità di questi ufficiali dopo aver abbandonato il regime.
Santos si è dichiarato colpevole di aver mentito alle autorità riguardo al suo passato militare a Cuba quando ha richiesto la residenza permanente negli Stati Uniti e di frode per ottenere benefici della Previdenza Sociale.
In settembre, Santos è stato condannato a sei mesi di prigione per aver mentito per ottenere il visto di residenza permanente negli Stati Uniti.
Dopo aver scontato la pena, l’ex agente sarebbe sotto misura probatoria per due anni per aver distorto informazioni riguardo alle sue relazioni con il regime cubano al momento di compilare il modulo di immigrazione, secondo la sentenza emessa da un giudice federale.
In 2024, il regime cubano ha rifiutato Santos, che è stato deportato dagli Stati Uniti, e lo ha rimandato a Miami sullo stesso aereo con cui era arrivato a L’Avana.
L’ex agente faceva parte di un gruppo di 48 cubani che furono rimpatriati a Cuba; tuttavia, il governo cubano si rifiutò di accoglierlo, il che portò alla presunzione che risiedesse liberamente a Miami.
Domande frequenti sull’arresto di un exagente dei servizi segreti cubani negli Stati Uniti.
Perché è stato arrestato l’ex agente dei servizi segreti cubani negli Stati Uniti?
L’ex agente di intelligence cubano è stato arrestato negli Stati Uniti per presunto frode legata all’ottenimento fraudolento del suo status di residente legale permanente (LPR). Questo arresto fa parte degli sforzi delle autorità statunitensi per identificare e perseguire casi di frode migratoria.
Quali implicazioni ha l’arresto di un ex agente dei servizi segreti cubani per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti?
L’arresto sottolinea la preoccupazione delle autorità statunitensi per la sicurezza nazionale nel identificare e fermare individui con legami pregressi con entità di intelligence straniere. Le autorità considerano che tali individui possano rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti., motivo per cui si concentrano nel prevenire la loro entrata o permanenza indebita nel paese.
Qual è il contesto migratorio attuale negli Stati Uniti in relazione a Cuba e ad altri paesi?
Attualmente, il contesto migratorio negli Stati Uniti si è indurito sotto l’amministrazione di Donald Trump, che ha implementato politiche più rigorose contro l’immigrazione illegale. Questo include operazioni per arrestare immigrati illegali ed eseguire deportazioni di massa, colpendo persone di vari paesi, tra cui Cuba, Venezuela, Haiti e Nicaragua.
Quali azioni stanno intraprendendo le autorità statunitensi per combattere la frode migratoria?
Le autorità statunitensi, attraverso agenzie come ICE e HSI, stanno conducendo operazioni per identificare e arrestare individui coinvolti in frode migratoria. Stanno implementando misure di verifica più rigorose e collaborando con enti internazionali per prevenire e perseguire casi di frode.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
