Altra “grana” per Emiliano dall’ex consulente di Pugliapromozione, Nancy Dell’Olio

Il “caso” dell’ex ambasciatrice della Puglia turistica nel mondo, scelta dall’agenzia reginale “Puglia-promozione” per reclamizzare la nostra regione, continua ad agitare la politica pugliese, gettando una lunga ombra non solo su talune attività di governo della Regione, ma ora anche sul comportamento che il governatore pugliese potrebbe aver avuto a livello personale con la protagonista del presunto scandalo, l’avvocatessa internazionale Nancy Dell’Olio, a seguito del mancato rinnovo del  contratto con “Puglia-promozione”. Infatti, ieri sera, sulla rete televisiva di “Italia1”, nel corso della consueta puntata de “Le Iene show”, l’avvocatessa ex compagna di Eriksson e già consulente della Regione Puglia per la promozione turistica, ha svelato nuovi particolari sulla vicenda che la riguarda. Particolari che questa volta non hanno riguardato il bando pubblico che, a dire di Dell’Olio, sarebbe stato fatto su misura per consentirle di vincere la selezione predisposta dagli uffici regionali, ma un presunto tentativo del governatore Emiliano di sedurre la professionista. A rivelarlo è stata la stessa Dell’Olio che, nel corso della nota trasmissione televisiva scandalistica, ha dichiarato che in un’occasione precisa, ossia alla fine della cena del 29 maggio 2019 svoltasi presso il Circolo barese de “La vela”, durante la quale sarebbero stati definiti anche i termini del bando che, secondo la Dell’Olio, sarebbe stato “fatto ad hoc”, lei ed il governatore si sarebbero spostati sui divanetti per bere qualcosa. “E lì il presidente – ha affermato la Dell’Olio ai microfoni dell’inviato di “Italia 1”, Alessandro Sortino, – trasforma il tono del nostro incontro, dato probabilmente l’orario dopo cena con un drink. E ci ha provato in quell’occasione. In maniera che a me ha spiazzato…. Ha preso la mia mano e ha cercato di baciarmi!”. A detta di Dell’Olio, le avances di Emiliano sarebbero continuate anche fuori dal locale, avendo precisato: “Mi ha chiesto se volevo andare a casa sua, ma siccome non era il caso, ho detto di no. E aveva degli atteggiamenti insistenti, gli ho detto che dovevo rientrare”. Ma il problema – a detta della stessa Dell’Olio – non sono tanto le presunte avance del governatore nei suoi confronti, quanto invece “la confusione dei piani”. Il cosiddetto ‘divanetto gate’ sarebbe avvenuto proprio a ridosso della pubblicazione del bando per l’agenzia del turismo “Puglia-promozione” sul bollettino ufficiale, datato 30 maggio 2019. Infatti, “non stiamo parlando solo di un uomo e di una donna – ha specificato la stessa Dell’Olio all’inviato – ma di due persone che stavano intraprendendo una collaborazione, e anche importante”. L’avvocatessa ha dichiarato anche che l’approccio sui divanetti sarebbe avvenuto davanti a testimoni: “Almeno tre persone certe” e che ad aspettarla fuori dal Circolo della Vela, in macchina, ci sarebbe stata la sua assistente, che la vide sconvolta poiché, salita in auto, iniziò “a piangere, piangere e piangere”. Inoltre, Dell’Olio pare che abbia anche tenuto traccia dei suoi ricordi, avendo anche dichiarato: “Ho un diario dove annoto tutto. Questo il presidente Emiliano non lo sa”. L’inviato de “Le Iene show” si recato a chiedere spiegazioni su tali rivelazioni da Michele Emiliano, che però ha negato tutto. Il presidente della Regione Puglia, infatti, ai microfoni di “Italia 1” ha dichiarato che l’avvocatessa dovrebbe dimostrare davanti all’Autorità Giudiziaria le sue affermazioni. Perciò ha dichiarato: “Mi dà la possibilità di ricevere questa tesi formalmente?”, per poi aggiungere: “Lei ha detto che mi deve denunciare, no? Aspetto questa denuncia!”. Emiliano, infine, ha rifiutato di chiedere scusa a Nancy Dell’Olio affermando: “Non ho niente per cui scusarmi. E forse… ma no, non mi permetterei di chiedere a una signora le scuse”. Su questo ennesimo presunto scandalo politico e personale di Emiliano registriamo una dichiarazione della coordinatrice cittadina del partito barese della premier Giorgia Meloni (Fdi), Antonella Lella, che al riguardo ha rilevato: “Prima il bando su misura, poi l’incarico mai affidato, adesso le avances del Governatore sul divanetto”, per poi aggiungere: “La Dell’Olio story continua a riservare nuove sorprese mentre le femministe di sinistra, pronte a qualsiasi censura, continuano a restare in silenzio”. Le ultime indiscrezioni sulla vicenda di Nancy Dell’Olio – secondo la coordinatrice barese di Fdi – “fanno emergere un quadro a dir poco preoccupante sul comportamento del presidente Emiliano”, perché “se rispondesse al vero quanto dichiarato dall’ex ambasciatrice di Puglia, saremmo di fronte a una ennesima conferma di una politica maschilista ispirata alla gestione del potere in cui le donne ‘servono’ solo se ‘utili’ per un obiettivo, e abbiamo capito quale”. La coordinatrice Lella, di fronte a questo nuovo diluvio mediatico locale e nazionale, ha concluso invitando la Dell’Olio a denunciare Emiliano, se i fatti raccontati all’inviato de “le Iene” sono veri. Di contro, se così non fosse e, quindi, il Governatore della Regione Puglia “non ha nulla da temere e ci tiene davvero alla verità e a difendere la sua onorabilità, quale rappresentante dei pugliesi”, oltre ovviamente a quella personale, Lella ha invitato Emiliano “a sporgere querela” nei confronti di Dell’Oglio, oppure “a dimettersi”. Ma come sta accadendo per il “caso” del presunto incontro, in un bar di Torre a Mare, dell’ex sindaco Antonio Decaro (Pd) con il fratello del noto boss del quartiere Japigia di Bari, Savino Parisi, anche in quest’ultimo “caso” verosimilmente non ci sarà alcuna querela per calunnia. Né tantomeno ci saranno conseguenze politiche di rilievo. Tanto in Puglia, ormai, le notizie scandalistiche sono talmente numerose che forse non suscitano più neppure alcun interesse a sapere se sono vere, o false.

Giuseppe Palella

Pubblicato il 12 Marzo 2025