Meteo: le previsioni per i prossimi giorni tra grandi piogge e primo caldo

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Italia divisa tra piogge e folate di caldo

 

Una fase meteo particolarmente instabile penalizza l’Italia, con frequenti perturbazioni che continueranno a condizionare il meteo nei prossimi giorni. Dopo il passaggio di un primo fronte perturbato, un nuovo sistema depressionario ha già iniziato a farsi sentire, con piogge diffuse e localmente intense che stanno interessando soprattutto il Nord-Ovest e la Liguria.

 

Un’area di bassa pressione pilota il maltempo verso l’Italia

Nei prossimi giorni, la situazione meteorologica non subirà grandi cambiamenti. L’Italia sarà infatti influenzata da una vasta saccatura atlantica, che si estende in diagonale da Nord Europa alla Penisola Iberica fino al Mediterraneo centrale. Questo sistema sarà alimentato da aria fredda nord-atlantica, che scenderà verso l’Europa Occidentale, spinta da un Anticiclone delle Azzorre posizionato nei pressi dell’Islanda.

 

Questa configurazione barica favorirà un persistente flusso di correnti umide provenienti da sud-ovest, che trasporteranno verso l’Italia piogge diffuse, temporali e venti sostenuti. Le precipitazioni più abbondanti colpiranno il Nord e le regioni tirreniche centrali, con accumuli localmente significativi, mentre il Sud Italia beneficerà di un clima relativamente più mite, anche se non mancheranno locali episodi di instabilità, soprattutto lungo il versante tirrenico.

 

Si prevede un ulteriore peggioramento tra Giovedì 13 e Venerdì 14 Marzo, quando una nuova perturbazione intensa attraverserà il Centro-Nord, portando piogge persistenti e un probabile aumento del rischio di nubifragi in alcune aree, specie tra Liguria, Toscana, Lazio e Campania. Nel frattempo, il Sud e la Sicilia saranno interessati da un afflusso di aria più calda, che potrebbe far registrare temperature superiori alla media del periodo.

 

Weekend tra nuove piogge e un calo termico generalizzato

Nel corso del fine settimana, l’asse della saccatura atlantica tenderà a traslare gradualmente verso est, coinvolgendo in maniera più diretta l’Italia. Ciò determinerà un ulteriore afflusso di aria instabile, con l’arrivo di nuovi impulsi perturbati e un conseguente calo delle temperature, dapprima al Nord, poi, tra Sabato 15 e Domenica 16 Marzo, anche su Centro e Sud Italia.

 

Saranno possibili nevicate sui rilievi alpini e appenninici, con la quota neve che potrebbe progressivamente abbassarsi. In particolare, i fiocchi di neve torneranno a imbiancare le Alpi a quote medie e, a partire da domenica, anche l’Appennino centro-settentrionale, con possibili accumuli significativi oltre i 1400-1500 metri di altitudine.

 

Previsioni meteo giorno per giorno

  • Mercoledì 12 marzo: il maltempo insisterà su Lombardia, Nord-Est, regioni centrali tirreniche, Campania e Sardegna, con piogge a tratti intense e persistenti. Fenomeni più deboli lungo il versante adriatico e al Sud. Nevicate sulle Alpi a quote medie e sulle vette più alte dell’Appennino.
  • Giovedì 13 marzo: prosegue l’instabilità, con piogge sparse e locali temporali su Liguria, Toscana, Lazio, Campania e settori alpini e prealpini del Nord. La ventilazione da sud-ovest si farà più intensa, con possibili raffiche forti lungo le coste tirreniche.
  • Venerdì 14 marzo: l’arrivo di una nuova perturbazione intensa porterà precipitazioni abbondanti soprattutto su Nord-Est e regioni tirreniche, con rischio di nubifragi su Toscana, Lazio e Campania. Temperature ancora relativamente miti al Sud, con punte  fino a 30°C sulla Sicilia tirrenica.

Tendenza meteo fino al 18 marzo

Il maltempo continuerà a dominare la scena anche nel weekend, con precipitazioni diffuse e un graduale calo delle temperature. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare l’afflusso di aria più fredda, mentre il Sud resisterà ancora con valori termici piuttosto miti fino a sabato. Da domenica 16 marzo, l’ingresso di correnti più fredde dal Nord Europa determinerà un abbassamento delle temperature anche sulle regioni centrali e meridionali, accompagnato da una nuova intensificazione dell’instabilità atmosferica.

 

In questa fase, saranno possibili nevicate più abbondanti sull’Appennino centro-meridionale, con la quota neve in calo fino ai 1200-1400 metri nelle zone più interne. Anche la prossima settimana si preannuncia all’insegna di un meteo dinamico e turbolento, con ulteriori sorprese in arrivo.

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