Le Capitali – In Portogallo è caduto il terzo governo in tre anni – Euractiv Italia

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Le notizie di oggi delle Capitali

Il governo portoghese è crollato dopo il voto di fiducia (di nuovo). Il governo di centro-destra del primo ministro portoghese Luís Montenegro ha perso un voto di fiducia cruciale a causa di uno scandalo sul conflitto di interessi, riaccendendo un ciclo di disfunzioni nella politica del Paese che dura da anni. Per saperne di più

NOTIZIE DALL’ITALIA

EUROPA CENTRALE

PARIGI
Francia e alleati esortano a mantenere la produzione di prodotti chimici chiave in Europa. L’Europa ha bisogno di una “legge sui prodotti chimici critici” che identifichi le molecole strategiche e ne mantenga la produzione in Europa, hanno esortato la Francia e sette alleati in un documento congiunto. Per saperne di più

PAESI NORDICI E BALTICI

NUUK
Groenlandia: i liberali pragmatici primo partito alle elezioni, mentre gli indipendentisti guadagnano terreno. Il fronte di centro-destra della Groenlandia ha vinto le elezioni generali, in un voto dominato dalla minaccia lanciata dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di impossessarsi del territorio autonomo della Danimarca. Per saperne di più

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STOCCOLMA
Quasi uno svedese su tre ha boicottato i prodotti americani. Secondo un sondaggio condotto dall’organizzazione di ricerca d’opinione Verian per SVT, tre svedesi su dieci hanno rinunciato ad acquistare prodotti americani e quattro su dieci stanno pensando di farlo per protestare contro la politica estera degli Stati Uniti. Molti svedesi lo fanno a causa delle dichiarazioni di Donald Trump sull’Ucraina, sulla sicurezza europea e sui dazi dell’ultimo mese.

Il 29% degli svedesi dichiara di essersi astenuto dall’acquistare prodotti nell’ultimo mese per protesta politica: il 10% si è astenuto completamente e il 19% ha boicottato solo alcuni prodotti. Quasi il 40% dichiara di voler boicottare i prodotti americani in futuro.

(Charles Szumski | Euractiv.com)

EUROPA DEL SUD

MADRID
Sánchez promette a Sumar che la spesa per la difesa non avverrà a costo di tagli al sociale. L’obiettivo di aumentare la spesa per la difesa della Spagna al 2% del PIL nazionale entro il 2029 non avverrà a costo di tagliare gli investimenti nelle politiche sociali, ha dichiarato il premier spagnolo Pedro Sánchez. Per saperne di più

EUROPA DELL’EST

KYIV
L’Ucraina accetta la proposta USA di un cessate il fuoco immediato di 30 giorni. In Arabia Saudita, gli USA hanno ottenuto il sì dell’Ucraina sulla proposta – relativa al conflitto – che prevede un cessate il fuoco immediato di 30 giorni e l’impegno ad adottare misure per ripristinare una pace duratura. A seguito del sì di Kyiv, Washington ha annunciato la revoca immediata della sospensione della condivisione di informazioni di intelligence e il ripristino dell’assistenza alla sicurezza dell’Ucraina. Per saperne di più

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VARSAVIA
L’addestramento militare in Polonia sarà universale ma non obbligatorio, dice Tusk. Nel 2027, la Polonia avrà la capacità di fornire addestramento militare a 100 mila volontari all’anno, come annunciato dal premier Donald Tusk, che si è anche impegnato a introdurre misure volte a triplicare il ritmo degli investimenti in difesa. Per saperne di più

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BUDAPEST
L’Ungheria annuncia un tetto ai prezzi dei prodotti alimentari per combattere l’inflazione. Il governo ungherese introdurrà dei tetti ai margini di profitto su una serie di prodotti alimentari a partire dalla metà di marzo per frenare l’aumento dei prezzi dei supermercati, ha dichiarato martedì il primo ministro Viktor Orbán. Per saperne di più

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BRATISLAVA
Il presidente slovacco ha consegnato una petizione per un referendum sulla fine delle sanzioni contro la Russia. Il gruppo motociclistico filorusso Brat za Brata (Fratello per Fratello) ha presentato 450.000 firme all’ufficio del presidente slovacco, chiedendo un voto sulla revoca delle sanzioni contro la Russia. Il presidente Peter Pellegrini deve ora decidere se convalidare la petizione e indire il referendum. Per saperne di più

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PRAGA
I colloqui sulla sicurezza del premier ceco falliscono dopo l’abbandono dell’opposizione. La spinta del primo ministro ceco Petr Fiala per ottenere un accordo trasversale sull’aumento delle spese per la difesa è fallita, poiché entrambi i principali partiti di opposizione si sono rifiutati di discutere la questione.

Fiala aveva programmato per giovedì una riunione congiunta sulla sicurezza nazionale e la preparazione militare con tutti i partiti parlamentari. L’incontro è stato annunciato pochi giorni dopo la decisione del governo ceco di aumentare gradualmente la spesa per la difesa al 3% del PIL entro il 2030, dall’attuale 2%. Tuttavia, l’incontro è stato rifiutato sia dal partito di estrema destra Libertà e Democrazia Diretta che dal partito populista di destra ANO. Il leader di ANO, Andrej Babiš, ha liquidato l’incontro come “non una vera discussione tra esperti, ma parte della campagna elettorale del governo”.

(Aneta Zachová | Euractiv.cz)

NOTIZIE DAI BALCANI

SOFIA
La Bulgaria è sull’orlo di una crisi costituzionale. La Corte Costituzionale bulgara ha avvertito di trovarsi di fronte a ostacoli senza precedenti nel decidere un caso che ha il potenziale di rimescolare gli equilibri di potere nel Parlamento di Sofia e persino di rovesciare il governo. Per saperne di più

L’eurodeputato Kanev contesta alla Bulgaria una posizione negoziale passiva nel settore farmaceutico. La Bulgaria è stata criticata per il suo approccio passivo al Pacchetto Farmaci dell’Unione europea, nonostante l’importanza del tema per l’industria locale e il benessere dei cittadini bulgari. Per saperne di più

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BUCAREST
La Corte costituzionale esclude Georgescu dalla corsa alle presidenziali. Il politico filorusso Călin Georgescu è stato escluso dalla corsa alle elezioni presidenziali di maggio, a seguito di una sentenza emessa dalla Corte costituzionale martedì sera. Per saperne di più

Agenda:

• UE: Il Consiglio Competitività, nella sua composizione Mercato interno e Industria, discute del Clean Industrial Deal, della Competitiveness Compass, di e-commerce sicuro e sostenibile, del piano d’azione per i servizi e di altro ancora;
• L’alta rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza Kaja Kallas partecipa alla riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Charlevoix, in Canada;
• La vicepresidente esecutiva della Commissione europea e commissaria europea per la Concorrenza Teresa Ribera incontra i rappresentanti dell’Associazione europea dei trasformatori di acciaio; riceve i CEO di CEMBUREAU – Associazione europea del cemento;
• La vicepresidente della Commissione europea e commissaria europea per le Competenze, l’Istruzione, la Cultura, il Lavoro e i Diritti sociali Roxana Mînzatu partecipa al dibattito in plenaria del Parlamento europeo sulla protezione dei posti di lavoro e dei diritti dei lavoratori, Union of Skills;
• Il commissario europeo per i Partenariati internazionali Jozef Síkela incontra rappresentanti di alto livello del governo ad Ashgabat, in Turkmenistan;
• Il commissario europeo per i Trasporti sostenibili e il Turismo Apostolos Tzitzikostas partecipa al dibattito in plenaria del Parlamento europeo sul settore automobilistico;
• La plenaria del Parlamento europeo dibatte sulla proposta di Regolamento sulla genitorialità, sui beni russi congelati, sulle minacce secessioniste in Bosnia ed Erzegovina e altro ancora.
  

[A cura di Vas Panagiotopoulos, Daniel Eck, Sofia Mandilara]