Certificazione Unica 2025 per colf e badanti: scadenze, obblighi e tutto quello che devi sapere – Finsenas

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito


La Certificazione Unica (CU) 2025 è un documento essenziale per la dichiarazione dei redditi, attestando i compensi ricevuti e garantendo la corretta gestione fiscale. Tuttavia, per colf e badanti, le regole cambiano rispetto ad altre categorie di lavoratori, con procedure specifiche che è importante conoscere.

Continua a leggere l’articolo per scoprire chi deve rilasciare la CU, quali sono le scadenze e cosa fare se si lavora come collaboratore domestico.

 

CU 2025: cos’è e a chi spetta?

La Certificazione Unica è un documento fiscale che certifica i redditi percepiti nel corso dell’anno precedente. Questo documento, rilasciato dai datori di lavoro e dagli enti previdenziali, è indispensabile per consentire ai lavoratori di presentare la dichiarazione dei redditi 2025.

📌 Chi deve riceverla?

✅ Lavoratori dipendenti (pubblici e privati)

✅ Pensionati (rilasciata dall’INPS)

✅ Collaboratori con contratti co.co.co.

✅ Professionisti con partita IVA (se soggetti a ritenuta d’acconto)

✅ Lavoratori occasionali

 

Ma cosa succede per colf e badanti? In questo caso, il datore di lavoro domestico non è un sostituto d’imposta, quindi non ha l’obbligo di trattenere e versare imposte per conto del lavoratore. Di conseguenza, non è obbligato a trasmettere la CU all’Agenzia delle Entrate, ma deve comunque fornire al collaboratore una dichiarazione dei compensi percepiti.

 

Scadenze e obblighi della Certificazione Unica 2025

 

La CU 2025, riferita ai redditi del 2024, segue un calendario ben preciso per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate e la consegna ai lavoratori:

📅 17 marzo 2025 → Scadenza per l’invio della CU per lavoratori dipendenti e pensionati.

📅 31 marzo 2025 → Termine per la trasmissione della CU per lavoratori autonomi con partita IVA.

📅 31 ottobre 2025 → Ultimo giorno per l’invio delle certificazioni relative a redditi esenti o non rilevanti per la dichiarazione precompilata.

 

📌 E per colf e badanti?

👉 Non essendo il datore di lavoro domestico un sostituto d’imposta, non è tenuto a inviare la CU all’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, deve rilasciare una dichiarazione sostitutiva, che consenta al lavoratore di compilare la propria dichiarazione dei redditi in autonomia.

 

Colf e badanti: perché la Certificazione Unica è diversa?

A differenza di altre categorie di lavoratori, i datori di lavoro domestici non trattengono né versano le imposte per conto dei propri dipendenti. Questo significa che i collaboratori domestici devono gestire autonomamente la propria posizione fiscale, dichiarando i compensi percepiti.

💡 Cosa significa in pratica?

  • Il datore di lavoro non deve trasmettere la CU all’Agenzia delle Entrate.
  • Il collaboratore domestico deve comunque dichiarare i redditi percepiti.
  • Il datore di lavoro deve rilasciare una dichiarazione dei compensi ricevuti nel 2024.

Questa dichiarazione non è una vera e propria CU, ma un documento che ha lo stesso scopo: permettere al lavoratore di certificare le somme incassate nel corso dell’anno fiscale.

 

 

 

Dichiarazione sostitutiva per colf e badanti: cos’è e cosa deve contenere?

Poiché la CU non è obbligatoria per colf e badanti, il datore di lavoro deve rilasciare una Dichiarazione Sostitutiva con le seguenti informazioni:

 

📌 Dati del datore di lavoro e del collaboratore (nome, cognome e codice fiscale).

📌 Anno fiscale di riferimento (es. 2024 per la CU 2025).

📌 Numero di giorni lavorati, inclusi riposi settimanali e festività pagate.

📌 Retribuzione lorda annua percepita, comprensiva di tredicesima e contributi.

📌 Quota di contributi previdenziali a carico del lavoratore.

📌 Retribuzione netta effettivamente pagata.

📌 Eventuali somme erogate a titolo di TFR (Trattamento di Fine Rapporto).

 

Perché è importante questa dichiarazione?

✅ Permette al lavoratore di dichiarare correttamente i propri redditi.

✅ Serve per ottenere agevolazioni e prestazioni sociali.

✅ Evita problemi fiscali con l’Agenzia delle Entrate.

 

Quando consegnare la dichiarazione dei compensi?

A differenza della CU, che ha scadenze rigide, la dichiarazione sostitutiva per colf e badanti non ha un termine perentorio stabilito dalla legge. Tuttavia, per evitare problemi nella dichiarazione dei redditi, è consigliabile consegnarla entro il 1° ottobre 2025.

 

📌 Scadenze utili:

📅 1° ottobre 2025 → Termine consigliato per la consegna della dichiarazione sostitutiva.

📅 31 ottobre 2025 → Scadenza per la dichiarazione dei redditi 2025.

 

💡 Consegnare il documento in tempo utile consente al lavoratore di organizzarsi e presentare correttamente la dichiarazione fiscale.

 

Ricapitolando: cosa devi sapere sulla CU 2025 per colf e badanti

✅ La CU 2025 certifica i redditi percepiti nel 2024 e deve essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate per la maggior parte dei lavoratori.

✅ Colf e badanti non ricevono una CU trasmessa all’Agenzia, ma una dichiarazione sostitutiva dal datore di lavoro.

✅ Il documento deve contenere i dettagli sui compensi ricevuti, i contributi e le giornate lavorative.

✅ La consegna dovrebbe avvenire entro il 1° ottobre 2025 per permettere al lavoratore di dichiarare i propri redditi in tempo.

✅ Avere questo documento è fondamentale per ottenere prestazioni sociali e beneficiare di eventuali detrazioni fiscali.

 

Conclusioni: attenzione alle scadenze per una dichiarazione corretta

La gestione della Certificazione Unica per colf e badanti richiede attenzione particolare, poiché segue regole diverse rispetto ad altri lavoratori.

💡 Se sei un datore di lavoro domestico, ricorda di rilasciare una dichiarazione dettagliata e completa.

💡 Se sei un collaboratore domestico, assicurati di ricevere questo documento per presentare correttamente la dichiarazione dei redditi.

📢 Tieniti aggiornato per evitare errori e garantire la massima trasparenza fiscale!

 

Sei un dipendente o un pensionato e vuoi ottenere liquidità? Richiedi un preventivo immediato di cessione del quinto FinSenas – Agente Prexta.

Compila il form per parlare con un consulente dedicato.

 

*I contenuti e le opinioni eventualmente espresse all’interno di questo blog non rappresentano né corrispondono necessariamente al punto di vista dell’Azienda per cui lavoro.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link