In Abruzzo 2 milioni di euro per il progetto di valorizzazione del Lago di Barrea

È stato ufficialmente presentato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo, il progetto “Lago di Barrea – Esperienze tra natura e benessere“, finanziato dal Ministero del Turismo attraverso il Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT), con un investimento complessivo di €1.990.316,00.
Alla presentazione ha partecipato anche l’On.Gianluca Caramanna, Consigliere del Ministro del Turismo per i rapporti istituzionali e Daniele d’Amario, Sottosegretario alla Presidenza con delega al turismo della Regione Abruzzo, quest’ultimo sottolineando l’importanza strategica dell’iniziativa per il rilancio dell’area montana del Lago di Barrea e per la valorizzazione delle eccellenze naturali e culturali del territorio.
Il progetto, affidato all’RTI CoopCulture, Pro Loco Vallis Regia Barrea, Pro Loco APS di Civitella Alfedena e Pro Loco Villetta Barrea, coinvolge attivamente i tre comuni– Barrea, Civitella Alfedena e Villetta Barrea – insieme a quattro enti privati riuniti in Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI). Questa collaborazione mira a valorizzare un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni, promuovendo una connessione profonda tra turismo, imprese e comunità locali.

“Si sta iniziando ad intervenire su una delle aree più suggestive del turismo montano italiano, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. Il lago è circondato da vette maestose e boschi incontaminati e offre panorami mozzafiato e un’atmosfera di pace e serenità ideale per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura. Il progetto che abbiamo attuato mira a posizionare il Lago di Barrea come destinazione turistica d’eccellenza attraverso lo sviluppo di un’offerta integrata e sostenibile, capace di destagionalizzare i flussi turistici e diversificare l’esperienza dei visitatori. Questo progetto rappresenta un modello di innovazione e collaborazione pubblico-privata che può diventare un punto di riferimento per il rilancio del turismo montano in Italia. Siamo pronti a metterci al lavoro con passione e competenza per realizzare le azioni previste e restituire a questo territorio tutto il valore che merita.” ha dichiarato Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture, durante la presentazione alla stampa.

Tra gli obiettivi principali del progetto vi sono la creazione di un sistema turistico integrato e innovativo, l’aumento dei livelli occupazionali e il contrasto allo spopolamento dei borghi, offrendo nuove opportunità economiche e sociali. La strategia di sviluppo si basa su quattro pilastri fondamentali: sostenibilità, digitalizzazione, turismo esperienziale e inclusività.

Il progetto prevede una serie di interventi infrastrutturali e attività finalizzate a trasformare il Lago di Barrea in una destinazione turistica innovativa, inclusiva e rispettosa dell’ambiente. Diverse le fasi che porterranno alla realizzazione di un ecosistema digitale composto da un’app e una piattaforma web per migliorare l’esperienza turistica, fornendo informazioni dettagliate su percorsi naturalistici, attività esperienziali ed eventi culturali. Tra le esperienze proposte spiccano trekking panoramici lungo i sentieri del Parco Nazionale, escursioni in canoa sulle acque cristalline del lago, cicloturismo lungo percorsi immersi nella natura, sessioni di yoga all’aperto e attività di forest bathing per riscoprire il benessere psicofisico in armonia con la natura.

Inoltre, il progetto punta a rendere il territorio più accessibile e sostenibile attraverso interventi di mobilità, con l’installazione di colonnine per e-bike, l’acquisto di navette elettriche per facilitare gli spostamenti tra i borghi e i punti di interesse turistico e la creazione di una mappa dell’accessibilità per garantire un’esperienza inclusiva a tutti i visitatori. Particolare attenzione sarà dedicata alla riqualificazione dei percorsi turistici, con l’implementazione di una segnaletica digitale inclusiva, migliorando così l’accessibilità e l’attrattività del territorio.

Il progetto si distingue anche per un ricco calendario di eventi culturali, tra cui il “Lake Art Photo Fest”, un festival dedicato alla fotografia naturalistica che celebrerà la bellezza paesaggistica della zona attraverso mostre workshop e concorsi. Il “GiroGusto Festival”, invece, proporrà un viaggio tra i sapori autentici della tradizione enogastronomica locale, valorizzando i prodotti più tipici come formaggi, salumi, miele e vini locali, con degustazioni e show cooking che coinvolgeranno produttori e chef del territorio.

L’iniziativa si sviluppa su un arco temporale di tre anni, coinvolgendo attivamente enti locali, associazioni, operatori turistici e imprese per creare un sistema turistico integrato e innovativo. Il Lago di Barrea si prepara così a diventare un punto di riferimento per il turismo esperienziale in Italia, promuovendo un modello virtuoso di valorizzazione del territorio in linea con le nuove tendenze del turismo sostenibile e responsabile.

L’On. Gianluca Caramanna ha aggiunto: “Il Progetto Lago di Barrea è innovativo ed importante e grazie al vettore turismo riuscirà a valorizzare i territori montani autoctoni, all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo e le aree interne che rappresentano le autenticità della montagna appenninica. La promozione di questi territori favorisce l’occupazione, ma soprattutto grazie allo sviluppo di questo progetto ribadiamo quanto sia alta l’attenzione del Ministero del Turismo e di tutto il Governo per la valorizzazione delle aree interne, ad impatto strategico, che si aprono così all’opportunità di creare dei centri turistici di eccellenza.”

Daniele D’Amario ha concluso: “Siamo felici di ospitare nella nostra sede istituzionale la presentazione ufficiale di questo innovativo progetto di promozione turistica incentrato sul lago di Barrea, che vede coinvolti anche i comuni di Villetta Barrea e Civitella Alfedena i cui territori sono ugualmente bagnati dalle sue splendide acque color smeraldo. Una iniziativa degna di attenzione alla quale guardiamo con molto interesse, già beneficiaria di un finanziamento importante da parte del Ministero del Turismo, che siamo sicuri contribuirà in maniera determinante alla valorizzazione delle eccellenze ambientali, culturali ed agroalimentari di questa porzione di comprensorio dell’Alto Sangro, porta meridionale di accesso alle meraviglie del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Anche perché, grazie al coinvolgimento attivo di enti pubblici, associazioni e operatori locali, rappresenta un modello virtuoso di sviluppo territoriale che caratterizzerà ancora di più questi luoghi come destinazione ideale per il turismo esperienziale e all’aria aperta”.