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Un piccolo borgo, una grande storia. È stato presentato lunedì 10 marzo al Belvedere Berlusconi di Palazzo Lombardia il cortometraggio “Viaggio nel tempo. Scopri Parre, tra passato e presente”, dedicato alla scoperta del Comune della Val Seriana.
Il video è stato realizzato grazie a OgniGiorno in Lombardia 2024, il bando attraverso cui Regione Lombardia incentiva strategie di promozione turistica e valorizzare le eccellenze culturali ed enogastronomiche della regione, ed è una delle iniziative più emblematiche del progetto “Scopri Parre… uno scrigno di tradizioni” che si propone di far emergere la ricchezza del borgo con eventi, contenuti multimediali e una campagna di comunicazione.
“Parre è una comunità che custodisce e celebra con orgoglio le sue tradizioni secolari – spiega Francesco Ferrari, sindaco di Parre -. Il cortometraggio racconta le nostre tradizioni, tra cui il pastoralismo, la cucina, il dialetto, l’abito tradizionale, la memoria dei nostri avi e il nostro sito archeologico. Tradizioni mantenute vive grazie all’impegno e alla passione di numerosi gruppi locali che hanno contribuito a preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale”.
Il video, dalla durata di 20 minuti, alterna suggestive riprese del territorio ad interviste e ricostruzioni storiche, trattando temi come il parco archeologico “Parra Oppidum degli Orobi”, la famiglia von Paar, il costume tradizionale del borgo, la pastorizia, la produzione degli Scarpinòcc e la Galleria di Santa Barbara.
“Con la loro storia, l’arte e la natura incontaminata, i piccoli paesi della Lombardia offrono un’esperienza diversa dal turismo di massa delle grandi città – dichiara Michele Schiavi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia -. Parre ne è il perfetto esempio: conserva l’identità culturale e le tradizioni locali, ha una qualità della vita capace di affascinare i visitatori e custodisce un paesaggio suggestivo. In Regione crediamo fortemente nel turismo sostenibile: il cortometraggio rappresenta un vero e proprio biglietto da visita non solo per Parre, ma anche per tutta la Val Seriana”.
La presentazione del cortometraggio a Milano
Gli obiettivi del progetto sono molteplici: accrescere la visibilità di Parre, valorizzare le tradizioni locali come costumi e gastronomia, promuovere il turismo esperienziale, destagionalizzare i flussi turistici con eventi che attraggano il pubblico tutto l’anno, favorire la collaborazione tra la comunità locale e gli operatori turistici per offrire un’accoglienza più autentica e promuovere itinerari naturalistici per valorizzare il territorio circostante e le sue aree archeologiche.
“I numeri fanno effetto: l’anno scorso, la Lombardia ha registrato 54 milioni di pernottamenti, quasi il 10 per cento in più rispetto a un Paese che è cresciuto meno – osserva Barbara Mazzali, assessore regionale al Turismo -. Un osservatorio di Regione Lombardia mira a capire l’identikit del turista e ci aiuta a capire le potenzialità di un paese come Parre. Su 12 capoluoghi lombardi, solo Milano esprime il suo quantitativo massimo rispetto alla città: negli altri undici casi, sono i piccoli borghi che fanno da driver per il turismo. L’anno scorso, i borghi lombardi sono cresciuti del 22 per cento, la strada è ormai tracciata: ho deciso di ritirare il bando OgniGiorno in Lombardia 2024 per farne uno nuovo che mettesse in condizione i Comuni di fare un partenariato. Le risorse sono rimaste invariate, ma il racconto diventerà più ampio e corale, fatto di eventi che non si sovrappongono e che si rimandano l’un l’altro”.
Uno degli elementi centrali del progetto è stato il recupero delle tradizioni culturali di Parre, al centro di numerose iniziative volte a far conoscere ai visitatori e alle nuove generazioni il patrimonio immateriale del borgo. La conservazione delle tradizioni, come quella della lavorazione degli scarpinòcc e della pastorizia, non solo ha rafforzato l’identità locale, ma ha anche creato nuove opportunità di sviluppo economico.
“Il viaggio nel borgo di Parre unisce passione, storia e identità – aggiunge Francesca Caruso, assessore alla Cultura di Regione Lombardia -: gli ingredienti fondamentali che vanno a creare la cultura di un luogo tramite la riscoperta del suo genius loci. Raccontare storie significa raccontare un territorio: il linguaggio audiovisivo è uno strumento privilegiato per rappresentare in modo efficace l’unicità e le peculiarità delle identità locali”.
Il borgo si consolida così come una destinazione turistica di rilievo, nella speranza di fungere da volano per il turismo sostenibile e per la riscoperta delle radici locali.
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