Proposta unanime di “Paola Domani”: «Emira Ciodaro candidata a sindaco»

PAOLA (Cs) – Facendo seguito ad un’assemblea molto partecipata, ricca di nuove adesioni, con interventi entusiastici, dei militanti e sostenitori del Movimento politico Paola Domani, organizzata al fine di esaminare la situazione politico-amministrativa venutasi a determinare in seguito alla fine anticipata della consiliatura, si vuole comunicare la unanime decisone di proporre la candidatura a Sindaco della dottoressa Emira Ciodaro.

La stessa, di conseguenza, è stata invitata ad adoperarsi a predisporre una lista civica ed una proposta programmatica e di governo che ponga le basi per un rilancio della Città di Paola.

Emira Ciodaro ha accettato l’incarico con riserva, che verrà sciolta nei prossimi giorni.

«Qualora dovesse rivelarsi non praticabile una lista civica aperta alle altre forze che in questi anni si sono lealmente spesi in opposizione rispetto alla gestione Politano, fino ad ottenere la sfiducia dello stesso – si legge in una nota – la scelta di proseguire in autonomia sarebbe inevitabile, ma lo faremmo forti delle nostre buone ragioni, derivanti dalle tante battaglie condotte in questi anni, talvolta in perfetta solitudine, ma in assoluta coerenza con il mandato ricevuto dalle elettrici e dagli elettori.

Siamo perfettamente consapevoli del fatto che la Città di Paola ha sofferto molto in questi anni. La condizione economica e finanziaria dell’Ente è davvero molto grave, essa rappresenta il primo grande tema per la futura Amministrazione.

Il peso delle tariffe dei tributi ha raggiunto livelli inaccettabili per i nostri concittadini. Tantissime opere pubbliche, già finanziate, rimangono in una condizione di perenne attesa. Basterebbe osservare quanto accade sul nostro lungomare per rendersene conto.

La revoca del finanziamento di ben 21 milioni di euro per la realizzazione del Porto ha letteralmente mostrato il vero volto dell’Amministrazione Politano, che si è lasciata incredibilmente sfuggire di mano un finanziamento certo.

In oltre 3 anni sono stati capaci solo di creare nuovi debiti senza riuscire a sanare le obbligazioni in essere.

Tutti Noi, grazie ai nostri riferimenti, siamo già al lavoro per tentare di assicurare alla Città, nel breve termine, un nuovo finanziamento, speriamo nella sensibilità del Parlamento e del Governo.

Sono stati anni davvero drammatici per la Città, poca trasparenza e nessun risultato credibile o condivisibile. Per raggiungere l’obbiettivo di garantire alla Città una nuova sede al CPI abbiamo dovuto attendere l’arrivo del Commissario di Governo, salvo poi leggere mezzo stampa il Sindaco vantarsi di un risultato che nel corso del suo mandato non ha saputo conseguire.

Il finanziamento risale al 2019, in tre anni non si è stati capaci di portarlo a termine, per ragioni a tutti evidenti, troppi veti afferenti ad interessi da tutelare. Non a caso la decisione vera arriva pochi giorni dopo l’insediamento del Commissario.

Mai come in questi anni la Città ha dovuto subire l’onta di una carenza idrica così grave. In caso di respingimento del Piano di rientro, dovremo fare i conti con l’ennesimo dissesto, che altro non sarebbe che la conseguenza dell’incapacità dell’Amministrazione sfiduciata a fare fronte tempestivamente alla crisi economica e finanziaria.

Un Sindaco che in meno di tre anni ha perso la fiducia di ben tre Consiglieri e costretto alle dimissioni ben due Assessori alle Finanze, nonché ulteriori tre Assessori.

Un Sindaco incapace di rispettare il patto elettorale che prevedeva la difesa del nostro Ospedale cittadino, infatti, esso è stato spogliato di posti letto e reparti, di investimenti reali in nuova tecnologia e personale sanitario. Avremmo dovuto invertire questo andazzo.

Inaccettabile che si voglia privare il tirreno cosentino e la Città del Santo Patrono di Calabria di un Ospedale degno di questo nome. Anche rispetto alla realizzazione della nuova tratta di collegamento veloce Santomarco l’Amministrazione Politano non ha saputo tutelare le esigenze di sicurezza dei cittadini e del territorio.

Tuttavia, il nostro impegno rispetto a questi temi, Santomarco ed Alta Velocità, non sarà certo quello di boicottarne la loro realizzazione, necessaria rispetto alle esigenze di sviluppo e di ammodernamento infrastrutturale della Calabria, ma di creare le condizioni di una loro corretta coesistenza con le esigenze del nostro territorio.

Paola Domani rimane una lista civica, impegnata a dialogare con coerenza e trasparenza con altre forze civiche. Paola prima di tutto. Nel rispetto delle identità di tutti e di ciascuno, il nostro obbiettivo rimane la costruzione di una lista civica che lavori per la Città. Nessuno rinuncerà mai alla propria identità a vantaggio delle identità altrui.

Lealtà e chiarezza, queste le basi su cui edificare le nuove alleanze. Chi non sarà capace di condividere questo principio basilare, non potrà essere nostro alleato.

Fondamentale che i cittadini abbiano certezza che la futura amministrazione possa contare sui principi di stabilità e maturità politica dei futuri Consiglieri Comunali. Occorre puntare moltissimo sulla cultura.

Pertanto, edilizia scolastica, turismo sostenibile, valorizzazione reale dei luoghi religiosi. Paola dovrà cambiare volto sia dal punto di vista infrastrutturale, che dal punto di vista culturale. Il Governo nazionale ci sarà vicino in questo nostro impegno, faremo bene e faremo in fretta.

Paola deve tornare ad essere motore di sviluppo e crescita dell’intero tirreno cosentino. Con questo spirito, nei prossimi giorni saremo al lavoro per costruire un’alleanza larga e senza pregiudizi.

Il tempo dei veti e dei risentimenti è finito. I cittadini di Paola hanno diritto di ottenere una guida ed un governo cittadino che dia garanzia di stabilità e credibilità», conclude il movimento.