Ad aprire le danze del weekend, questa volta, è la Vanoli Cremona, nell’anticipo della 21ª giornata di LBA. Al PalaRadi, il Napoli Basket cede e perde 2 punti fondamentali contro una diretta concorrente in chiave salvezza. È la partita di uno straordinario Corey Davis da 28 punti, che tramortisce gli ospiti nelle ultime battute del match. Altra occasione persa dai partenopei: dopo lo stop contro l’Estra Pistoia, sfuma un’altra occasione per rialzarsi dal fondo della classifica.
Si passa poi il testimone alla Givova Scafati. Qualche brivido iniziale, ma poi crolla il castello di carta. La Pallacanestro Trieste batte i gialloblù dopo essere stata sotto anche di 10 lunghezze (ad inizio secondo quarto). Ancora senza Ross e Valentine, Trieste ha faticato, ma poi con un parziale di 18-2 prima dell’intervallo lungo ha rimesso le cose a posto. Palma dei migliori da dividersi tra Uthoff e Ruzzier, degne di nota le tre triple di McDermott.
Sul fronte femminile invece, al PalaLupe, nell’incontro valevole per la 19ª giornata di LBF, arriva una vittoria di straordinaria importanza per l’Alama San Martino di Lupari. Al termine di una gara quasi sempre equilibrata, firma lo strappo decisivo ad inizio ultimo quarto, superando di pochissimo una generosa O.ME.P.S. Battipaglia. Per le biancoarancio l’obiettivo playoff resta ancora possibile, ma non così semplice.
Napoli Basket: k.o. contro Cremona, ora è notta fonda
Il match inizia con Davis che si mette subito in mostra, bruciando a ripetizione la povera difesa ospite. Napoli lascia libere troppe linee di penetrazione, e si trova presto a rincorrere. Christon scalda subito i motori e Cremona prende sempre più slancio, tanto che non basta l’aiuto della regia di Pangos, che sa innescare bene i suoi lunghi sotto canestro. Gli azzurri restano in scia, anche grazie a Green e Zubcic, ma un tiro impeccabile di Nikolic permette comunque a Cremona di chiudere il primo tempo in vantaggio: 49-44, a favore dei padroni di casa. Nella ripresa il copione sembra anche cambiare, Totè fa un po’ di voce grossa nel pitturato avversario e Napoli si porta avanti. Ma la Vanoli non cala. La partita procede equilibrata per un po’, tanto che il terzo quarto si chiude in parità (68-68). Nell’ultima frazione, ecco che inizia il nervosismo. Entrambe le squadre rallentano il proprio giro palla e si affidano alle iniziative individuali. Napoli sblocca lo stallo sempre grazie a Totè, ma Davis risponde a tono. Gli ospiti rimangono senza Pangos (uscito per falli), e Davis decide di chiuderla una volta per tutte. I tentativi in extremis di Napoli non vanno a buon fine: Cremona vince 94-85.
Una nuova bastonata alle ambizioni di salvezza del Napoli Basket. Dopo l’inopinata sconfitta interna contro l’Estra Pistoia, subita domenica scorsa, gli azzurri cadono in un altro pesantissimo scontro diretto. Da segnalare, poi, il problema accusato da Green all’inizio del terzo periodo (risentimento muscolare). La formazione lombarda sale quindi a 12 punti in classifica (6-15), portandosi sul +2 rispetto ai partenopei (5-16) e a Pistoia stessa. Un risultato che dà fiducia alla Vanoli, ma che aumenta la crisi di Napoli, al suo terzo stop consecutivo.
Givova Scafati: niente sconti da Trieste, dominio e vittoria biancorossa
Dopo un inizio con poca difesa, dove si salva quasi solo Uthoff e in cui i campani viaggiano fino alla doppia cifra di vantaggio (17-27), i padroni di casa rimontano. Ruzzier e il nuovo arrivato McDermott aiutano a piazzare un 10-0 di parziale, subito seguito da un tap-in di Brooks. Il primo quarto si chiude infatti con il canestro finale del play triestino, sul 22-10. Il copione è lo stesso di una settimana fa, contro Treviso. Nel terzo quarto inizia la costruzione del successo. Johnson e Reyes portano gli avversari vicino al canestro, ma solo nei primi minuti. Non è sufficiente un ottimo Anim (che mette addirittura 7 punti di fila) e un bravissimo Federico Miaschi per far rimanere Scafati a galla. Un barlume di speranza riappare quando la squadra di coach Marco Ramondino si riporta sul -3 grazie a Gray. Ma Ruzzier prende in tempo la situazione, segna per due volte, seguito subito da Candussi sul finire di terzo periodo. Negli ultimi dieci minuti, la musica non cambia. La Givova prova diverse difese, ma ormai il destino del match è già scritto. Candussi segna su assist di Ruzzier, poi ci pensano McDermott, Brown e infine Brooks. Finisce 88-75 per i padroni di casa.
Colpi che tramortiscono Scafati, arrivata già con il fiato cortissimo. Così, la Pallacanestro Trieste raggiunge i 26 punti, agganciando Reggio Emilia al sesto posto, a sole 4 lunghezze dalla seconda piazza. Una posizione difficile da tenere nelle prossime sfide, decisamente impegnative: a Trapani e poi in casa contro la Virtus Bologna. Scafati resta invece ferma a 12 punti, a pari merito con Cremona e Varese.
O.ME.PS Battipaglia: l’Alama allunga all’ultimo, playoff sempre più lontani
Che sarà una partita intensa lo si capisce sin dalle prime azioni, tanto che per vedere il primo canestro occorre aspettare più di 2 minuti. Stentano a decollare le percentuali, e dopo 6 minuti il tabellone recita ancora 6-6. Sono le ospiti a tenere più spesso il naso avanti, perché San Martino paga qualche palla persa di troppo. Il primo vantaggio locale si registra solo all’ottavo minuto, con una tripla di Del Pero, ma a fine quarto le difficoltà offensive delle Lupe le mantengono sotto di 4 lunghezze. L’O.ME.P.S. tenta un allungo in avvio di seconda frazione, ma si scuote Simon, che segna 5 punti in pochi secondi. Le ospiti rispondono in maniera efficace, ma la chiusura del primo tempo è favorevole alle padrone di casa, che si portano sul 25-25. Si riparte subito con i punti di Robinson e D’Alie, con risposta ospite di Vojtulek e Benson. La gara resta intensa e con le difese protagoniste, si procede a strappi. Bickle chiude un 6-0 di risposta per passare dal -3 al +3. Sono tre giocate di Bickle a deciderla: prima una tripla, poi lo sfondamento preso da Benson, e infine il canestro che la chiude sul 56-48.
L’Alama San Martino si aggiudica quindi un match molto tirato, nel quale le difese l’hanno fatta da padrone. Una gara tutta punto a punto, che le Lupe hanno risolto solo nell’ultimo quarto, trovando il giusto guizzo per la loro quinta vittoria casalinga consecutiva. Battipaglia non ha più il tempo necessario per risalire la gira, costretta a lasciare i 2 punti in palio alle padrone di casa, che riagganciano Faenza in quinta posizione e si avvicinano ai playoff.
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