Il rilancio e la valorizzazione del Turismo nella zona del cratere – VIDEO

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Si è svolta questa mattina presso la sede di Confcommercio Marche Centrali a Macerata una conferenza stampa di grande rilevanza, dedicata al tema del rilancio e della valorizzazione del turismo nella zona cratere, in seguito agli eventi sismici che hanno colpito il territorio nel 2016. L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e del settore, tra cui il Senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario di Governo per la Ricostruzione del Sisma, il Direttore Generale di Confcommercio Marche, Prof. Massimiliano Polacco, e il Presidente di Federalberghi Confcommercio Marche, Dott. Luca Giustozzi.

L’incontro ha avuto come fulcro la recente Ordinanza n. 222 del 31 gennaio 2025, che introduce misure significative per la ricostruzione delle strutture ricettive danneggiate, riconoscendo un’integrazione percentuale del 20% sui costi di ricostruzione per le imprese che scelgono di ristrutturare le proprie strutture in classe d’uso IV. Questa misura rappresenta un importante passo avanti per il settore turistico, fondamentale per la ripresa economica delle aree interne delle Marche.
Confcommercio Marche, con il suo impegno costante, si è rivelato un attore chiave nella pianificazione e nell’attuazione della ricostruzione. Il Direttore Massimiliano Polacco ha sottolineato: “Oggi possiamo dire di aver chiuso l’apparato strutturale, tecnico e amministrativo necessario per avviare la ricostruzione. Diversi imprenditori sono pronti a lanciare nuovi progetti, che rappresenteranno un presidio di rilancio per il nostro territorio”. Polacco ha anche evidenziato l’importanza di creare opportunità occupazionali attraverso il progetto Confcommercio dell’Accademy, volta a formare manodopera qualificata per il settore turistico.

Il Senatore Guido Castelli ha rimarcato l’importanza di un approccio umano alla ricostruzione, evidenziando il ruolo centrale di Confcommercio e Federalberghi Confcommercio nel dialogo con le istituzioni. “La ricostruzione non è solo un processo edilizio, ma richiede un ascolto attento delle esigenze delle persone e delle imprese”, ha dichiarato. Castelli ha inoltre evidenziato come l’ordinanza n. 222 sia stata pensata per garantire che la ricostruzione delle strutture ricettive prosegua senza intoppi, anche dopo la fine del superbonus 110%.

“Con il Presidente Acquaroli e gli altri governatori delle regioni del cratere  abbiamo recentemente approvato un’ordinanza finalizzata proprio a garantire maggiorazioni ai progetti di costruzione privata che non potranno beneficiare del 110. In questo contesto abbiamo anche deciso di garantire una specifica integrazione in favore delle strutture alberghiere che vengono ricostruite nella classe di sicurezza sismica più alta. È chiaro a me e anche al Presidente Francesco Acquaroli, con cui condivido ogni decisione e strategia in merito alla ricostruzione e al rilancio dell’Appennino centrale marchigiano, che le strutture alberghiere devono essere ricostruite in piena sicurezza perché solo un territorio sicuro, dopo un sisma, può anche aumentare la propria attrattività”. I dati relativi al turismo nelle Marche, prosegue Castelli, parlano chiaro: “+13% di presenze e +28% di presenze straniere in soli cinque anni, un risultato straordinario della Regione Marche. Da parte nostra, con NextAppennino, abbiamo stanziato 170 milioni per 180 progetti del comparto turistico. E voglio ricordare tra questi il Destination Management dei Sibillini, e i 30 milioni per il cammino dei Cappuccini, per il Francescano della Marca e per il tratto del cammino Lauretano che si sviluppa nel cratere. Il mio grazie va a Federalberghi Confcommercio Marche e Confcommercio Marche per questa preziosa occasione di confronto e per la tenacia e determinazione che oggi ci hanno testimoniato alcuni degli albergatori del cratere”.

Dopo i saluti del Direttore Polacco è intervenuto il Sindaco di Macerata Parcaroli, che ha sottolineato l’importanza di far ripartite le Marche e di avere strutture adeguate all’accoglienza dei turisti.

Parcaroli: “Buongiorno a tutti. Io dico sempre una cosa: per fortuna che siamo nelle Marche. Le Marche erano poco considerate, ma dopo il terremoto non possiamo far altro che ripartire. Facciamolo per i nostri figli, per il futuro. Non dobbiamo far andare via i nostri ragazzi dal territorio, ma dobbiamo portarli a credere nel nostro territorio. Bisogna aumentare le presenze dell’aeroporto, del porto, le strade”. Il terremoto è stata una disgrazia, ma che può dare delle opportunità: cavalchiamo queste opportunità. Diamoci da fare, perché con la ricostruzione portiamo turisti, che devono essere coccolati. Macerata è una città culturale: siamo la regione dei teatri, abbiamo la cultura. Siamo una regione completa, e sta a noi crederci”.

Tra gli intervenuti anche la Dott.ssa Michela Pezzanesi, Assessore al Turismo di San Severino Marche, che ha condiviso un messaggio di grande significato: “Condivido con voi questo momento, che possa essere di crescita per il futuro delle nostre bellissime terre. Abbiamo delle meraviglie che pian piano tutti i turisti stanno scoprendo, dobbiamo credere di più nel nostro territorio”.

Le esperienze dirette di albergatori e operatori del settore hanno arricchito la conferenza. Diverse testimonianze hanno messo in luce le sfide affrontate, come la difficoltà di reperire manodopera locale e la necessità di innovare le strutture per attrarre un turismo di qualità. La ristrutturazione degli alberghi e la valorizzazione del territorio sono stati punti centrali nel discorso di molti intervenuti, che hanno sottolineato come la sinergia tra pubblico e privato sia fondamentale per il successo di questa iniziativa.

Durante l’incontro, gli albergatori hanno condiviso le loro esperienze e le difficoltà che stanno affrontando. Di seguito una sintesi delle testimonianze raccolte:

Gianfranco Tombini, Hotel Felicyta, Frontignano: “Grazie al senatore Castelli si stanno vedendo delle situazioni abbastanza avanzate, con la speranza che si porti a termine tutto il lavoro che serve. Frontignano è ridotta male, però stiamo ripartendo con degli impianti nuovi, con una cabinovia all’avanguardia per un turismo rinnovato. Da dicembre, insieme a mia moglie, gestiamo un rifugio, ma il grosso problema rimane la manodopera, che scarseggia nella zona. I lavori sono iniziati, ma procedono a rilento”.

Flavia Giosuè, Resort Le Case di Macerata: “Abbiamo avviato una ristrutturazione della zona benessere, fondamentale dopo molto tempo. Abbiamo anche investito nel risparmio energetico, installando un impianto fotovoltaico per rendere la nostra struttura più sostenibile”.

Andrea Valori, Hotel Sibilla di Sassotetto: “Sassotetto è stato colpito; il nostro hotel è stato fondato nel 1970. Quest’anno siamo fiduciosi di arrivare a una conclusione dei lavori. È arrivata una nuova linfa che potrebbe sbloccare la situazione. L’attenzione al territorio è cruciale; non vendiamo solo camere, ma esperienze. Dobbiamo costruire una struttura moderna e sicura, collaborando tra pubblico e privato per sviluppare strategie di valorizzazione”.

Francesco Ferranti, Hotel Ussita: “Abbiamo condotto uno studio interno e identificato 21 strutture in difficoltà. La ristrutturazione è complessa, ma per fare le cose bene ci vuole il tempo giusto”.

Il senatore Castelli ha ascoltato attentamente le problematiche presentate, sottolineando l’importanza di unire le forze tra pubblico e privato per garantire un futuro sostenibile al turismo nella regione. La valorizzazione delle risorse e la promozione delle esperienze turistiche saranno al centro delle prossime strategie di sviluppo.
La conferenza stampa ha rappresentato un momento cruciale per il futuro del turismo marchigiano, con Confcommercio e Federalberghi Confcommercio in prima linea per supportare la ripresa. L’ordinanza n. 222 si configura come una risposta concreta alle necessità di un settore in ripresa, ma sono ancora molte le sfide da affrontare. “La nostra volontà è quella di continuare a collaborare con le Istituzioni per restituire vitalità ai territori e generare nuova occupazione”, ha concluso Polacco.

Con queste parole, Confcommercio Marche si conferma come un attore imprescindibile per il rilancio del turismo nelle Marche, pronto a cogliere le opportunità che emergono anche dalle difficoltà.

 



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