il bilancio della stagione a Passolanciano-Majelletta

La stagione sciistica a Passolanciano-Majelletta si è chiusa con un bilancio complessivamente positivo. Gli operatori dell’area hanno lavorato intensamente per garantire la tenuta e la sicurezza delle piste, confermando l’attrattività di un comprensorio che, tuttavia, presenta ancora alcune criticità legate ai trasporti e ai collegamenti strutturali.

Giancarlo Spadaccini, presidente dello Sci Club All Mountain Roccamontepiano, ha espresso il proprio ringraziamento agli operatori per l’impegno profuso nel mantenere in buone condizioni le piste nonostante le precipitazioni nevose discontinue: «Volevo ringraziare gli operatori perché si sono impegnati a mantenere le piste ad hoc fino a ora, nonostante temperature e meteo spesso contrari. Vedere come organizzano le settimane bianche e come tengono tutto efficiente mi riempie di soddisfazione».

Spadaccini ha anche sottolineato la necessità di organizzare navette per evitare che, in caso di belle giornate con abbondante neve, la strada venga chiusa, lasciando molti sciatori impossibilitati a salire: «Una navetta potrebbe essere la soluzione più semplice, in attesa che vengano realizzati i lavori e i parcheggi previsti a Passolanciano, insieme ai nuovi impianti. Il nostro club, che conta circa 300 soci, vuole avvicinare adulti e bambini alla montagna nel pieno rispetto dell’ambiente; sarebbe un peccato perdere presenze a causa di difficoltà di accesso».

Anche il titolare dell’Hotel Panorama, Pierluigi Palumbo ha tracciato un bilancio positivo della stagione, evidenziando la crescita delle presenze alberghiere, soprattutto nei fine settimana e durante le settimane bianche, fino a raggiungere circa 13mila pernottamenti, molti dei quali legati a scolaresche: «Dopo la mancanza di neve dello scorso anno, questa stagione è andata molto bene. A Natale abbiamo avuto due metri di neve in tre giorni, poi nevicate nella norma che hanno comunque garantito piste sempre aperte. Passolanciano resta una meta gradita dal turismo scolastico perché gli alberghi sono vicinissimi agli impianti, un aspetto ideale per i principianti».

Sul fronte dei progetti futuri, alcuni operatori temono che il nuovo bando regionale possa modificare le previsioni del precedente Masterplan, che ipotizzava un collegamento tra Passolanciano e Majelletta a carico dell’ente pubblico. L’ipotesi di un partenariato paritetico con un privato per la realizzazione di un impianto, infatti, viene giudicata irrealizzabile: «Per un’opera pubblica strategica come il collegamento tra i due comprensori, occorrerebbe un impegno più deciso da parte della Regione. Il bando così com’è non funziona, perché prevede che qualcuno investa una cifra altissima per rinnovare piste che non sono sue».

Venanzio Lagatta, direttore di Majelletta We, ha confermato il successo della stagione: «Siamo estremamente contenti, forse una delle migliori stagioni degli ultimi vent’anni. Speriamo che se ne presentino altre con le stesse condizioni. Per le prossime settimane cerchiamo di resistere al caldo previsto, con almeno cinque-sei giorni di temperature elevate e piogge. Attualmente abbiamo circa 70 centimetri di neve alla base e 1,30 metri all’arrivo, ma i venti caldi da ovest potrebbero causare un rapido scioglimento».

Lagatta ha poi anticipato le valutazioni in corso per il mese di aprile: «Stiamo valutando se aprire nei weekend in base alla neve rimanente, cercando di arrivare a Pasqua. Quest’anno Pasqua è molto avanti nel calendario, quindi si farà il possibile. Se non ci sarà neve, la stagione si concluderà a marzo, che comunque è stato un mese memorabile per meteo e presenze».

Infine, sono in programma sviluppi per la stagione estiva: «Stiamo lavorando all’installazione di un nuovo tappeto per un mini park dedicato ai più piccoli con la mountain bike. Durante l’inverno sarà convertito in un’area giochi con tubing, bob e piccole attrazioni sulla neve. Stiamo inoltre valutando l’acquisto di bike e mountain cart per le discese sulle piste risalendo con lo skilift. Nei prossimi due anni ci saranno importanti novità anche sul fronte dell’impiantistica invernale».