cosa è successo dal 2all’8 marzo 2025

E’ stata, purtroppo, la cronaca nera a dominare la settimana appena conclusa; sette giorni iniziati con il drammatico incidente stradale mortale, avvenuto alle porte di Zapponeta, e proseguito con l’uccisione di un 29enne a San Severo.

In particolare, nel pomeriggio della scorsa domenica, il 19enne Angelo Spina, di Margherita di Savoia, ha perso la vita nell’incidente avvenuto lungo la strada provinciale 141 che collega Zapponeta a Margherita di Savoia. Nel sinistro in cui sono rimaste coinvolte tre auto, il 19enne è deceduto sul colpo, mentre altre10 persone (tra cui tre bambini) sono rimasti feriti.

La Capitanata ha poi incassato il duro colpo inferto dal Governo, ovvero l’annunciata chiusura del Reparto Prevenzione Crimine di San Severo, presidio di polizia fortemente voluto per porre un argine alla criminalità, comune e organizzata, dilagante. Sul punto, si è espressa la politica a più livelli (qui i vari interventi) e se ne è discusso nel corso dell’11°Congresso del Sap, sindaco autonomo di polizia che, per primo, ha sollevato il problema.

Buone nuove arrivano dall’aeroporto ‘Gino Lisa’ di Foggia, che segna un record di passeggeri e si attesta, per il mese di febbraio 2025, l’aeroporto pugliese che cresce di più. Nel solo mese di febbraio, stando ai dati comunicati da Aeroporti di Puglia, i passeggeri in arrivo e partenza da Foggia sono stati 6.328 contro i 2.206 del febbraio 2024, con un incremento del 187% (continua a leggere).

Sul fronte mobilità, si studiano strategie per far rinascere il collegamento Foggia – Manfredonia e renderlo attivo per tutto l’anno (e non solo nei mesi estivi). Nasce quindi un Comitato per l’elettrificazione e il potenziamento della tratta locale (il progetto)

San Paolo di Civitate piange Ludovico Coronato, il titolare del negozio d’abbigliamento ‘Emporio Store boutique’ con la passione per la musica e per il settore delle auto, di cui era un consulente. Il 44enne ha perso la vita lo scorso 3 marzo, sulla Cristoforo Colombo a Roma: l’uomo ha perso controllo della sua Citroen C3, andando a schiantarsi contro un semaforo. Fatale l’impatto, Ludovico Coronato è deceduto sul colpo. Lascia un figlio piccolo. 

Ancora sangue sulle strade del Foggiano, dove una persona è morta e altre tre sono rimaste ferite nel violento impatto avvenuto lungo la Statale 673 – Tangenziale di Foggia. La vittima del sinistro, avvenuto nel pomeriggio del 5 marzo, è Giuseppe Sabatino; quattro le autovetture sono entrate in collisione. Sabatino è morto in ospedale, dove è giunto in elisoccorso in condizioni già disperate.

Preoccupazione per l’incidente stradale che ha causato il rovesciamento di una cisterna di Gpl nell’agro di Cerignola. Il mezzo trasportava circa 10 metri cubi di Gpl in fase liquida quando è uscito fuori strada, per cause in corso di accertamento. Lievi contusioni per l’autotrasportatore, ma grande preoccupazione per l’eventuale dispersione del materiale. Sul posto, hanno operato per quasi 24 ore i vigili del fuoco con gli specialisti del nucleo NBCR per mettere in sicurezza la zona ed smaltire in sicurezza il materiale.

Intanto, sul fronte dei sinistri stradali, è stato sottoscritto da Regione Puglia, Asset Puglia, Aci Informatica e Ipe Poggiolevante, il Protocollo di Intesa finalizzato all’elaborazione, all’analisi e alla gestione dei dati sull’incidentalità stradale nel territorio pugliese, volto all’individuazione dei tratti stradali ad alta incidentalità e dei fattori di rischio prioritari. Il Protocollo sancisce una nuova collaborazione tra gli enti e le realtà impegnate nella promozione della sicurezza stradale, sia attraverso attività formative che attraverso lo studio del fenomeno con la pubblicazione del rapporto annuale sull’incidentalità stradale in Puglia, elaborando i dati raccolti per conto dell’Istat, con Ipe Poggiolevante e Aci Informatica che metteranno a disposizione il primo un software di mappatura degli incidenti stradali e il secondo i propri server. 

Strozzato dalla burocrazia, è morto Antoine, l’anziano del Ghetto di Torretta Antonacci. L’uomo, stroncato da un infarto, è il simbolo della lentezza della macchina burocratica a causa della quale Antoine è deceduto da fantasma, senza diritti né documenti. La sua storia è stata denunciata da Usb; il corpo di Antoine è in stallo da giorni in obitorio, mentre gli ospiti del ghetto si stanno adoperando per realizzare una raccolta fondi destinata a dargli una degna sepoltura in Italia, paese divenuto la sua seconda casa.

Un uomo di 29 anni, Mario La Pietra, è morto nella notte di giovedì 6 marzo, presso l’ospedale Teresa Masselli Mascia di San Severo, dove era giunto con una profonda ferita da arma da taglio. Fatale una coltellata che lo ha raggiunto all’addome al culmine di un litigio avuto con la compagna – con la quale aveva avuto due figli – avvenuto intorno alle 21 di mercoledì 5 marzo, nell’abitazione familiare al pianterreno di una palazzina di Vico Barone a ridosso del centro.

Sul fronte sanità, un recente intervento eseguito dallo specialista sanseverese dott. Roberto Fanelli e dalla sua equipe ha permesso di restituire la vista a  un paziente precedentemente classificato come “cieco totale” e affetto da un’ipovisione irreversibile. L’operazione, che ha previsto un trapianto di cornea e l’asportazione di una cataratta complicata con impianto simultaneo di cristallino artificiale a cielo aperto, rappresenta un importante traguardo per la chirurgia oftalmica.

Un altro intervento innovativo è stato realizzato nella Struttura di chirurgia vascolare ed endovascolare del Policlinico Foggia. Si tratta di un intervento con endoprotesi toracica di ultima generazione per curare un aneurisma della concavità dell’arco dell’aorta in un paziente con gravi comorbilità. Nel dettaglio, l’intervento innovativo è stato eseguito con un approccio endovascolare, tramite un accesso mininvasivo femorale  a livello inguinale (arteria femorale) unito a un piccolo accesso chirurgico al braccio (arteria omerale). Qui i dettagli.

A Cerignola, la famiglia di Donato Monopoli -26enne vittima di una brutale aggressione in una discoteca di Foggia e deceduto dopo 7 mesi di agonia -ha deciso di affidarsi al criminologo Michel Emi Maritato per fare chiarezza su una tragedia che ha sconvolto le loro vite. Il 14 febbraio scorso la quinta sezione penale della Corte di Cassazione aveva stabilito che il processo è da rifare, annullando con rinvio la sentenza del processo di appello nei confronti dei due imputati, Francesco Stallone e Michele Verderosa, condannati in Appello rispettivamente a 10 e sette anni di reclusione. La nomina di Michel Emi Maritato rappresenta certamente un passo significativo in questa battaglia, con il criminologo che affiancherà la famiglia del ragazzo per supportarla nel delicato cammino legale e investigativo.

Il centro ofantino è sotto choc per la brutale aggressione avvenuta in danno dell’avvocato Michele Pierno, colpito con calci e pugni nei pressi dello studio professionale da un excliente. Il legale è ricoverato in ospedale, con la mascella fratturata e dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. 

Infine, si chiude il ‘caso Villani’ al Parco Nazionale del Gargano. È stata assolta con formula piena, perché “il fatto non sussiste”, Maria Villani, ex direttrice del Parco nazionale del Gargano. Era accusa di peculato per l’utilizzo delle autovetture di servizio.

Il Tribunale di Foggia – presidente Mario Talani, giudici Elena Paci e Valeria Casciello – si è pronunciato lo scorso 6 marzo scorso. La testimone-chiave del processo è stata Carmela Strizzi, direttrice facente funzioni dell’ente prima del suo arrivo, che ha confermato che le fu chiesto di segnalare a mezzo mail alla Presidenza del Parco “fatti a lei nemmeno noti”. Tale mail fu lo strumento per presentare una denuncia contro la Villani dietro lo schermo del whistleblowing. “A tale denuncia – ha spiegato l’avvocato difensore, Michele Vaira – ha fatto seguito una indagine frettolosa, viziata da un fideistico affidamento alle dichiarazioni fuorvianti del presidente del Parco. In dibattimento, invece, abbiamo dimostrato la legittimità di ogni singolo viaggio della direttrice Villani sui mezzi di servizio”.