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Il Consiglio dei Ministri numero 116 riunitosi il 28 febbraio 2025 ha approvato un decreto che introduce misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese in termini di agevolazione tariffa per la fornitura di energia elettrica e gas naturale, tra cui un bonus bollette straordinario per le famiglie.
Il provvedimento, adottato con Decreto n.19 del 28 febbraio 2025, in vigore dallo scorso 1° marzo, e ribattezzato Dl Bollette, potenzia ed amplia per l’anno corrente i meccanismi di protezione delle famiglie a basso reddito, grazie allo stanziamento di risorse per circa 3 miliardi di euro.
Per le famiglie, in particolare, il Decreto Bollette contempla il riconoscimento di un contributo straordinario di 200,00 euro.
Analizziamo in dettaglio come ottenere il bonus bollette extra da 200 euro (e da quando).
Il bonus bollette straordinario di 200 euro
L’articolo 1 comma 1, del Decreto – legge 28 febbraio 2025 numero 19, riconosce per l’anno corrente un contributo straordinario del valore di 200 euro sulle forniture di energia elettrica dei clienti domestici con un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 25 mila euro.
Chi ha un Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 25.000 euro possono tutte ricevere questo contributo straordinario, destinato a coprire i costi delle bollette di energia elettrica.
l finanziamento del bonus avviene attraverso risorse disponibili gestite dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA). L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) adotterà una delibera specifica per assicurare la copertura finanziaria necessaria.
Come precisato nel comunicato stampa diffuso sul portale di Palazzo Chigi, il contributo straordinario è da considerarsi:
- Aggiuntivo rispetto all’agevolazione già riconosciuta ai clienti domestici con ISEE fino a:
- 9.530,00 euro;
- 15 mila euro con tre figli;
- 20 mila euro se sono presenti più di tre figli;
- Nuovo per i clienti con ISEE fino a 25 mila euro.
Clicca qui per leggere il decreto in Gazzetta ufficiale
Come specificato dall’articolo 1 del decreto Bollette, infatti, Per l’anno 2025, ai fini del riconoscimento di un contributo straordinario del valore di 200 euro sulle forniture di energia elettrica dei clienti domestici con valori dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) fino a 25.000 euro, si provvede con delibera dell’Autorit° di regolazione per energia, reti e ambiente, nel limite delle risorse disponibili, necessarie a garantire la relativa copertura, a qualsiasi titolo sul bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali.
Bonus bollette per ISEE fino a 9.530 euro
Chi invece ha un ISEE fino a 9.530 euro e pertanto è già beneficiario del bonus bollette ordinario per disagio economico, il contributo straordinario di 200 euro si aggiunge al supporto già previsto, arrivando a circa 500 euro totali.
Queste persone potranno beneficiare del contributo straordinario nel secondo trimestre 2025, quindi da aprile 2025, a patto che abbiano già presentato l’ISEE.
In caso di nuova presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), necessaria per ottenere l’Indicatore, il contributo di 200,00 euro spetta nel primo trimestre utile.
DSU obbligatoria
In ragione di quanto anticipato, il bonus straordinario spetta previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) da cui risulta un ISEE non superiore alla soglia di 9.530,00 euro.
I nuclei interessati sono quelli destinatari del Bonus sociale per disagio economico anch’esso spettante in presenza di una DSU aggiornata con ISEE sotto-soglia.
In sostanza, il Bonus bollette 2025 viene erogato automaticamente in bolletta, se il nucleo familiare ha già presentato l’ISEE aggiornato. Chi deve ancora presentare l’attestazione ISEE, questi sono i passaggi:
- Presentare la DSU per ottenere l’attestazione ISEE.
- L’Inps trasmette i dati al sistema informativa integrati, per verificare l’ammissibilità del potenziale beneficiario.
- se il valore ISEE coincide con le soglie previste dal decreto, il contributo viene erogato nel primo trimestre utile dopo la presentazione della DSU.
Pagamento automatico in bolletta
Tanto per il Bonus sociale per disagio economico quanto per il contributo straordinario di 200 euro non è necessario inviare alcuna domanda.
Gli sconti sono infatti riconosciuti automaticamente in bolletta.
Nello specifico, per accedere al bonus ordinario, se il valore dell’ISEE rispetta le soglie di legge e le forniture del nucleo familiare hanno i requisiti di ammissibilità verificati dal SII (Sistema Informativo Integrato) o dal Gestore idrico, il contributo viene riconosciuto per dodici mesi.
A questo punto si aggiunge, nelle tempistiche anticipate dall’esecutivo, il bonus aggiuntivo di 200 euro di cui al Dl Bollette.
Il bonus bollette ordinario 2025
Il Bonus sociale per disagio economico spetta, per ogni singolo nucleo familiare, per:
- una fornitura elettrica;
- una fornitura gas;
- una fornitura idrica.
La misura è riconosciuta alle forniture nell’anno di competenza dell’attestazione ISEE, per un periodo di dodici mesi, tanto in presenza di fornitura diretta quanto di fornitura centralizzata (condominiale).
Ogni anno, in presenza di un’attestazione ISEE sotto-soglia, il nucleo viene inserito nel procedimento di attribuzione automatica in bolletta.
Bonus elettrico
Il valore del Bonus elettrico per disagio economico varia in ragione del numero di componenti il nucleo familiare indicati nella DSU.
Lo sconto, una volta attribuito, è uguale ogni mese.
Bonus sociale ordinario (valori in vigore nel I trimestre 2025, fino al prossimo 31 dicembre) | |||
Composizione nucleo familiare ai fini ISEE | Bonus totale anno 2025 in termini di euro / anno per POD | Bonus giornaliero anno 2025 in termini di euro / giorno per POD | Bonus mensile anno 2025 in termini di euro / 30 giorni per POD |
1 – 2 componenti | 167,90 | 0,46 | 13,80 |
3 – 4 componenti | 219,00 | 0,60 | 18,00 |
Oltre 4 componenti | 240,90 | 0,66 | 19,80 |
Bonus gas
Il valore del Bonus gas è quantificato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e non è uguale ogni mese.
Non a caso, ogni trimestre il valore del contributo cambia, dal momento che è più elevato nel periodo invernale in cui si consuma maggiormente il gas ed invece è più contenuto nei mesi estivi.
Il valore del bonus è legato a:
- numero di componenti il nucleo familiare indicati nella DSU;
- tipologia di utilizzo del gas, se per acqua calda sanitaria e / o cottura cibi, uso riscaldamento, ovvero per entrambi i tipi di utilizzo;
- dalla zona climatica in cui è presente la fornitura.
Bonus acqua
Il Bonus sociale acqua assicura uno sconto pari a 50 litri per abitante / giorno. Questo significa che per una famiglia di quattro persone vengono scontati 200 litri al giorno.
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