Si è svolto il 7 marzo 2025 a Modena, presso la Sala Paganelli di Palazzo Europa, il 3° Congresso di First Cisl Emilia Centrale, un significativo appuntamento democratico per le realtà di Modena e Reggio Emilia. L’evento ha visto la partecipazione di Rosamaria Papaleo, Segretaria generale Cisl Emilia Centrale, Daniele Bedogni, Segretario generale First Cisl Emilia Romagna, Stefano Manzi, segretario aggiunto First Cisl Emilia Romagna, Franco Saracino, responsabile Caf Cisl Emilia Centrale, e Tamara Cvetković, Peacebuilding advisor Iscos Emilia Romagna.
“Tracciare la rotta nel mare della partecipazione” è stato più di un titolo congressuale: un monito della segreteria uscente a non smarrire il cammino cislino, saldo nei valori di tutela e rappresentanza. L’assise ha avuto come fulcro il rinnovo degli organismi direttivi, un’analisi approfondita della situazione attuale e la definizione delle priorità strategiche per il prossimo quadriennio.
Stefano Manzi, designato presidente del Congresso, ha aperto i lavori salutando partecipanti ed invitati, sottolineando il ruolo essenziale della stagione congressuale come momento di riflessione e rilancio dell’attività sindacale.
A seguire, Leonello Boschiroli, Segretario generale uscente della federazione territoriale, ha presentato la sua relazione di fine mandato, tracciando un bilancio del percorso intrapreso e delineando le sfide che attendono il sindacato. Ha evidenziato come il mondo del lavoro stia attraversando trasformazioni profonde, in particolare nel settore bancario e assicurativo, dove la crescente digitalizzazione, le fusioni aziendali, l’incerto contesto politico internazionale e l’avanzata dell’intelligenza artificiale ridefiniscono dinamiche e ruoli. Boschiroli ha sottolineato l’urgenza di affrontare questi mutamenti con un approccio proattivo, senza mai perdere il legame con la storia e i principi che hanno reso First Cisl un punto di riferimento per le lavoratrici e i lavoratori.
Un tema centrale del suo intervento è stato la difesa dell’area contrattuale, oggi più che mai essenziale per garantire tutele adeguate. In un contesto in cui la precarizzazione del lavoro rischia di erodere diritti faticosamente conquistati, il sindacato deve porsi come baluardo di sicurezza e garanzia. Boschiroli ha anche richiamato l’importanza della contrattazione collettiva come strumento per preservare equità e dignità, sottolineando che sarà la partecipazione attiva di ogni iscritta e di ogni iscritto a determinare il successo delle battaglie future.
La relazione del Segretario uscente si è conclusa, attraverso un’evocativa metafora attinente al titolo del Congresso, con un appello all’unità e all’impegno per affrontare l’attività sindacale con coraggio e determinazione: “Sarà la nostra capacità di partecipazione a determinare il valore della contrattazione. Queste sono le stelle guida per tracciare la rotta del futuro, senza dimenticare quelle più piccole e meno luminose, che restano comunque essenziali nella rappresentanza delle nostre iscritte e dei nostri iscritti”.
Nel suo intervento, Rosamaria Papaleo ha ribadito l’importanza del sindacato nella protezione non solo delle lavoratrici e dei lavoratori, ma dell’intera comunità. Ha espresso preoccupazione per la chiusura degli sportelli bancari nelle aree più vulnerabili, un fenomeno che accresce l’esclusione sociale, penalizzando in particolare anziani e abitanti delle zone periferiche. Ha inoltre denunciato le pressioni commerciali nei confronti dei dipendenti del settore, evidenziando il rischio che queste comportano per la loro salute psicofisica.
Un momento di grande rilievo è stato dedicato al progetto “Molestie Stop – Progetto molestie e violenze di genere nei luoghi di lavoro”, iniziativa di First Cisl Emilia Romagna per la sensibilizzazione e la formazione sul preoccupante e crescente fenomeno.
Federica Pattini, referente del Coordinamento donne, politiche di parità e di genere First Cisl Emilia Romagna, ha evidenziato l’importanza di affrontare il tema delle molestie e delle violenze sui luoghi di lavoro, soprattutto quelle legate al genere, anche in contesti come quello bancario, dove ci si aspetterebbe un ambiente rispettoso. Le vittime troppo spesso non sono consapevoli di cosa costituisca una molestia e tendono a normalizzare comportamenti inopportuni. Pattini ha sottolineato come il progetto abbia permesso alle rappresentanti sindacali First Cisl Emilia Romagna di lavorare in rete, facendo emergere le competenze delle singole persone e creando un percorso comune da intraprendere.
Lucia Sacco, componente di segreteria First Cisl Emilia Centrale, ha illustrato i dettagli del progetto, illustrando alle delegate e ai delegati presenti i risultati del questionario anonimo somministrato alla dirigenza sindacale regionale e alle lavoratrici e ai lavoratori del settore, al fine di valutare la consapevolezza sul tema. I risultati hanno evidenziato una bassa percezione del problema, l’inconsapevolezza di cosa costituisca una molestia e la riluttanza delle vittime a denunciare per paura o vergogna. Alla luce di questi risultati, sono state realizzate le schede informative per riconoscere, gestire e segnalare le molestie: è fondamentale che il sindacato si rafforzi come punto di riferimento, offrendo strumenti efficaci di supporto e formazione, affinché chiunque si trovi a gestire o subire una molestia non si senta mai sola o solo.
Daniele Bedogni ha rivolto un sentito saluto ai delegati e alle delegate del Congresso, esprimendo gratitudine sia alla segreteria uscente per il lavoro svolto, sia a quella entrante per l’impegno che si appresta ad assumere. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione con i territori durante il mandato congressuale regionale, evidenziando il valore del dialogo e della condivisione nel rafforzare l’azione sindacale.
Ripercorrendo il proprio cammino sindacale, iniziato nel settembre 1995, ha annunciato con emozione che, dopo trent’anni di attività, non ricoprirà più incarichi politici all’interno della Cisl. Ha descritto la sua esperienza come straordinaria, ricordando con affetto e sincerità le persone con cui ha collaborato, con cui ha discusso e con cui, talvolta, si è scontrato, ma sempre con l’obiettivo comune di tutelare le colleghe e i colleghi e migliorare le condizioni di lavoro. In chiusura del suo intervento, ha rivolto un augurio sincero, auspicando per loro un futuro ricco di soddisfazioni e la possibilità di raggiungere, con la stessa passione e dedizione, il traguardo dei trent’anni di sindacato.
Il Congresso ha visto anche gli interventi di Franco Saracino, che ha illustrato i servizi offerti dal Caf Emilia Centrale, e di Tamara Cvetković, che ha presentato le attività di Iscos in Bosnia Erzegovina a sostegno di donne e minori in difficoltà.
Il dibattito congressuale ha offerto un confronto aperto e partecipato, in cui i delegati hanno condiviso esperienze, proposte e riflessioni. È stato ribadito il valore di un sindacato competente, capace di ascoltare, studiare e rispondere con efficacia alle sfide del futuro.
I lavori si sono conclusi con la nomina del nuovo Direttivo, che ha confermato Leonello Boschiroli alla guida di First Cisl Emilia Centrale, affiancato da Lucia Sacco ed Ettore Bellelli.
Il Congresso ha rinnovato l’impegno della categoria a tracciare la rotta con determinazione, promuovendo un riformismo capace di difendere i diritti e costruire un modello di sviluppo che poggi saldamente le basi sulla partecipazione e la rappresentanza.
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