Amanda Eriksson, 39 anni, è la prima chef donna in Valle d’Aosta a ottenere la stella Michelin. Il suo ristorante gourmet, ai piedi del Cervino, ha conquistato l’importante riconoscimento nel 2024, riconfermandolo nel 2025.
Aperto dal 2013, il “Wood”, unico ristorante stellato a Cervinia, e più in generale a Valtournenche, propone alla clientela piatti della tradizione svedese con un tocco di made in Italy e un pizzico di cucina orientale.
“Nel mio paese di origine non c’erano discoteche, così il sabato sera si cucinava”.
“Adoro la cucina italiana e le sue materie prime. L’olio, le farine. Credo che sia la cucina più completa al mondo” dichiara la chef Amanda. “Con il tempo ho avuto il coraggio di osare proponendo una cucina più nordica. Ho scelto di valorizzare maggiormente i prodotti della mia terra, le tecniche di lavorazione e di conservazione tipiche svedesi”. Amanda nasce e cresce in Svezia, a Norbotten, dove, da adolescente, trascorre i sabato sera a cucinare con un gruppo di amiche. “Ho sempre avuto la passione per la cucina. Nel mio paese di origine, nel nord della Svezia, non c’erano discoteche, così il sabato sera si cucinava. C’è chi si occupava dell’antipasto, chi del primo e chi del dessert” racconta Amanda. La chef ha scelto per il suo ristorante, che gestisce con il sommelier Cristian Scalco (suo marito), il nome “Wood”. “In ricordo del luogo dove ora viviamo, ma anche delle montagne e delle foreste svedesi, dove la passione per la cucina ebbe inizio” afferma.
“A casa era papà che cucinava”. Le patate hasselback, preparate dal papà quando era bambina, sono oggi uno dei piatti preferiti di Amanda.
Nel menu del “Wood”, la chef ha riservato un posto per il suo piatto preferito: reindeer. Renna affumicata, con patate hasselback, mirtillo rosso e cipolla. “A casa era papà che cucinava. Il venerdì sera preparava tre portate ed era festa. Faceva le patate hasselback, con tanto burro, come vuole la tradizione svedese”. Oltre alla renna, vengono proposti altri piatti svedesi come l’alce e il lampone artico, chiamato “oro della Svezia”.
Nella cucina di Amanda, non mancano le contaminazioni dall’Asia. “Sono sempre stata appassionata di cucina orientale. Anni fa sono stata a Hong Kong per lavoro. Ho cucinato per un cliente una cena privata a base di tartufo bianco. Allora, il mio primo figlio aveva otto mesi. L’ho portato con me: facevo delle pause per allattarlo”.
A 22 anni, Amanda frequenta un corso di alta cucina in Svezia
Prima di raggiungere il successo nel mondo della ristorazione, Amanda preparava cocktail in Svezia. “Nel 2004 una delle mie migliori amiche mi ha chiesto di venire a Cervinia per darle una mano nella sala del Ristorante di Plan Maison Chalet Étoile”. Amanda trascorre le stagioni invernali a Cervinia e quelle estive in Sardegna.
La svolta, per la sua formazione professionale, arriva nel 2007. “A 22 anni, sono tornata in Svezia, a Helsingborg, per frequentare un corso di alta cucina della durata di dodici mesi. Una scuola di cucina ai livelli di Alma, a Colorno. È stato un anno intenso, un’esperienza che ti fa capire il mestiere e il duro lavoro che c’è dietro. Eravamo in 30 e abbiamo concluso in 15. Il percorso prevedeva teoria (studio) e pratica (cucina)” spiega la chef. Tra le esperienze più significative del passato, Amanda ricorda “ho lavorato con Chef Heston Blumenthal – nominato nel 2005 miglior chef del mondo dalla World’s 50 Best Restaurants – nel suo ristorante The Fat Duck, a Londra”.
“Per una donna è più complicato fare carriera nel mondo della ristorazione” rivela Amanda, ospite di Masterchef Italia
“In cucina le giornate sono lunghe e impegnative. Ma amo questa vita e adoro questo mestiere, nonostante i sacrifici. Per una donna è più complicato fare carriera nel mondo della ristorazione e mettere su famiglia” ammette Amanda, chef e mamma di due bambini. “Bisogna sapersi organizzare”. “Nella mia cucina ci sono sia uomini che donne, idem in sala. Lo staff del Wood è molto giovane, tra i 19 e i 23 anni”.
“È importante per le giovani ragazze cuoche avere la forza di lanciarsi in questo mestiere. Noi donne siamo forti e capaci e, poi, le donne chef sono più delicate nel gusto” svela ancora Amanda, che grazie al suo talento in cucina è stata invitata a partecipare al noto programma televisivo Masterchef Italia. In occasione della semifinale, in onda lo scorso 20 febbraio, gli aspiranti chef rimasti in gara hanno cercato di replicare il piatto reindeer, cucinato dall’ospite stellata Amanda Eriksson.
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