Anagni, una nuova piscina per famiglie e turisti – AlessioPorcu.it

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


Investimento di 1 milione di euro da parte di un gruppo di privati per la riqualificazione dell’area vicina alla Cittadella dello Sport. Verranno realizzati un impianto natatorio scoperto e un parco giochi. Uno spazio non solo sportivo ma di aggregazione sociale e a servizio dei visitatori della città

L’investimento è importante; un milione di euro. Il progetto è pronto, e si aspetta solo di sottoporlo, tra qualche giorno, al Comune per l’ok ufficiale da parte dell’amministrazione. Un cronoprogramma di massima è stato già predisposto: si punta al taglio ufficiale del nastro entro l’inizio della stagione estiva del 2026. Per quella data, ad Anagni sarà aperta la nuova piscina con tanto di parco giochi, realizzata a pochi metri dall’attuale struttura coperta presente nella Cittadella dello sport della zona di San Magno.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Uno spazio per le famiglie

Una prima ipotesi progettuale della piscina elaborata dallo Studio Latini e poi accantonata

Il progetto è appunto quello di riqualificare l’area, accostando all’attuale piscina, legata soprattutto all’attività agonistica, una struttura più “ludica”, accompagnata da un parco giochi moderno e sicuro, pensato per le famiglie e i più giovani. Uno spazio per il relax e il divertimento nei mesi estivi, con zone solarium, una piscina principale e una vasca dedicata ai bambini. Il parco giochi annesso sarà attrezzato con strutture ludiche moderne, sicure e inclusive, per garantire il divertimento di tutti i bambini, dai più piccoli ai più grandi.

L’area sarà accessibile a tutti, favorendo una fruizione inclusiva per le persone con disabilità. Un progetto pensato per arricchire l’offerta sportiva e ricreativa della città, creando uno spazio di aggregazione sociale, in cui cittadini di tutte le età potranno ritrovarsi per trascorrere momenti di svago e benessere. La vicinanza alla piscina comunale e al palazzetto dello sport, già punto di riferimento per gli appassionati di sport, favorirà un flusso continuo di visitatori, rendendo quest’area un centro nevralgico di attività estive.

Un progetto riqualificazione

Emanuele De Vita

A spiegare nel dettaglio le ragioni del progetto ci ha pensato l’avvocato Emanuele De Vita, referente del gruppo che gestisce da tempo la piscina comunale di San Magno, e che da qualche anno gestisce anche le piscine di Morolo e Fiuggi. “Siamo partiti – ha detto De Vita – dall’analisi del terreno che si trova nelle immediate vicinanze della nostra piscina. Una zona verde attualmente abbandonata. Di qui l’idea di realizzare proprio in quella zona una nuova piscina aperta”.

Un’idea nata da una considerazione semplice: “Andiamo verso estati sempre più calde e più torride. Non tutti possono permettersi di andare 2-3 mesi in vacanza: ecco perché abbiamo avuto l’idea di creare questo spazio di aggregazione che possa andare incontro alle esigenze dei cittadini. Una struttura che fino ad ora ad Anagni non c’era mai stata”.

E poiché il gruppo che fa riferimento a De Vita gestisce da tempo sia la piscina coperta che la struttura sportiva del palazzetto dello sport, è nata l’idea di creare una vera e propria offerta sportiva integrata che possa mettere tutto assieme, a vantaggio degli sportivi e anche dei cittadini. “Ad esempio – ha aggiunto De Vitacreando dei centri estivi che possano andare incontro alle esigenze delle famiglie durante il periodo dei tre mesi di vacanza dalla scuola”.

Un investimento da 1 milione di euro

Per arrivare a tutto ciò, come detto, le cifre investite dal privato saranno importanti: “Investiremo un milione di euro. Tra qualche settimana verrà presentato all’amministrazione comunale un progetto definitivo in cui ogni aspetto verrà illustrato al dettaglio per essere sottoposto all’attenzione dei tecnici del comune. Poi ci sarà la presentazione ufficiale. Ovviamente l’investimento sarà tutto a carico nostro e noi chiederemo la possibilità di poter gestire la struttura per un tempo congruo a rientrare nell’investimento”.

Da parte dell’Amministrazione comunale, anche se l’approvazione definitiva ancora non è arrivata, c’è grande attenzione e favore nei confronti del progetto. “Inizialmente – ha detto ancora De Vita pensavamo ad un investimento ancora più consistente, anche con la realizzazione di strutture sportive e palestre. Poi abbiamo ragionato sul fatto che, mentre la piscina scoperta ad Anagni non c’era, altre strutture ci sono già. E quindi abbiamo preferito concentrarci soprattutto su questo aspetto. Noi da tempo gestiamo anche le piscine comunali all’aperto a Morolo ed a Fiuggi. Ad Anagni una struttura del genere mancava, e quindi abbiamo pensato che potesse essere importante colmare questa lacuna. Per permettere ai tanti appassionati di nuoto della città di non doversi spostare nei paesi limitrofi: del resto una cittadella sportiva già c’è. Si trattava soltanto di valorizzarla” .

Tra gli aspetti che hanno pesato nella scelta della zona c’è anche il fatto che il tratto che diventerà sede della piscina aperta è uno spazio verde isolato; cosa che garantirà la riservatezza di quelli che vorranno nuotare all’aperto

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Tempi di realizzazione certi

Palazzo da Iseo

Anche sui tempi c’è già molta chiarezza: “Puntiamo a iniziare i lavori entro la fine di quest’anno per arrivare al taglio del nastro inaugurale all’inizio della estate del 2026”. Un progetto ambizioso. Che parte però da una consapevolezza: “Abbiamo ottenuto un notevole successo con la gestione della piscina comunale al coperto qui ad Anagni. Proprio per questo pensiamo di poter avere un riscontro analogo anche con la nuova struttura all’aperto”.

Sullo sfondo, una visione di turismo integrato. Che punta a mettere insieme, nel pacchetto per i visitatori della città, le visite alle bellezze artistiche e culturali con la possibilità di passare tempo libero anche nelle strutture sportive. “Magari anche creando – ha concluso De Vita – Insieme con l’amministrazione una rete di servizi e trasporti che consenta di arrivare facilmente da noi, partendo dai diversi punti e dalle diverse zone della città, in modo da favorire una maggiore accesso ai cittadini”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Richiedi prestito online

Procedura celere