A Pierantonio incontro su ricostruzione dopo il sisma 2023

A Pierantonio incontro su ricostruzione dopo il sisma 2023

A Pierantonio incontro – Si è svolto questa mattina, 9 marzo, in piazza XXV Aprile a Pierantonio, un incontro per fare il punto sulla ricostruzione post-sisma a due anni dalle scosse che, nel 2023, hanno colpito diverse località umbre. L’evento, intitolato “Protagonisti della ricostruzione per la rigenerazione del territorio”, è stato promosso dai Comuni di Perugia, Umbertide e Gubbio insieme al comitato Rinascita 9 marzo, nato per monitorare le attività delle istituzioni e accelerare i tempi del ritorno alla normalità.

Le scosse del 9 marzo 2023 (magnitudo 4.4 e 4.6) causarono danni significativi in diverse aree, tra cui Sant’Orfeto, Rancolfo e Tavernacce nel Comune di Perugia, oltre a Pierantonio e Pian d’Assino nel Comune di Umbertide. Complessivamente, furono circa 800 le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni.

Presenti le istituzioni

All’incontro hanno preso parte numerose autorità, tra cui la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, il sindaco di Umbertide, Luca Carinzia, e quello di Gubbio, Vittorio Fiorucci. Presenti anche la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, il sottosegretario agli Interni Emanuele Prisco, il commissario per la ricostruzione post-sisma Guido Castelli, il presidente del comitato Rinascita 9 marzo, Paolo Arcelli, oltre a esponenti del consiglio regionale e delle forze dell’ordine.

La giornata è iniziata con una messa celebrata dal Vescovo di Perugia-Città della Pieve, Monsignor Ivan Maffeis, che ha sottolineato l’importanza di non dimenticare l’impatto del sisma. Il presule ha esortato il commissario Castelli a garantire tempi rapidi per la ricostruzione, evitando lungaggini burocratiche e favorendo la collaborazione tra enti locali e governo.

L’appello delle istituzioni

Nel suo intervento, la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha ricordato la drammaticità di quei giorni e il timore dei cittadini di vedere le proprie case trasformarsi in ruderi abbandonati. Ha ribadito la necessità di un impegno concreto per restituire alle comunità colpite un senso di normalità. “La politica deve essere compatta per dare risposte ai cittadini”, ha affermato.

Ha poi sottolineato il ruolo fondamentale del comitato Rinascita 9 marzo e della collaborazione tra istituzioni e università per la pianificazione della ricostruzione, evidenziando come la coesione sociale e il supporto psicologico siano elementi chiave per il recupero del territorio.

Il sindaco di Umbertide, Luca Carinzia, ha ripercorso le prime fasi dell’emergenza e il grande sforzo messo in campo dalla popolazione per affrontare la crisi. Ha inoltre annunciato la richiesta di una proroga dello stato di emergenza alla Regione.

Anche il sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, ha sottolineato l’importanza della presenza costante delle istituzioni accanto ai cittadini, garantendo che la ricostruzione procederà senza intoppi.

L’impegno della Regione e del Governo

Intervenendo nel dibattito, la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha parlato della necessità di un’azione congiunta per garantire il completamento della ricostruzione. Ha inoltre sottolineato che l’inserimento del sisma del 2023 tra quelli del 2016 ha permesso di accedere a risorse già stanziate, velocizzando le procedure.

Il sottosegretario agli Interni Emanuele Prisco ha elogiato la gestione dell’emergenza, sottolineando che la fase di ricostruzione sarà caratterizzata da trasparenza, sicurezza e lotta alle infiltrazioni mafiose. Ha inoltre chiarito che le risorse destinate al sisma 2023 non sottrarranno fondi alla ricostruzione del 2016.

Le risorse per la ricostruzione

Il commissario Guido Castelli, chiudendo l’incontro, ha fornito dati concreti sui fondi destinati alla ricostruzione: 470 milioni di euro complessivi, di cui 90 milioni già sbloccati per la progettazione. Ha annunciato che nei prossimi mesi verrà emanata un’ordinanza specifica per definire competenze e procedure, con l’obiettivo di avviare rapidamente i cantieri.

L’incontro ha rappresentato un momento di confronto fondamentale per tracciare la strada della rinascita delle comunità colpite, con un impegno comune per evitare ritardi e garantire ai cittadini una ricostruzione efficace e tempestiva.