Stato di emergenza per ospedali Calabria chiesto da Occhiuto

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‘Servono interventi per accelerare costruzione nuovi nosocomi’

Di Redazione |

CATANZARO, 07 MAR ā€“ Eā€™ stato il presidente della
Regione Calabria Roberto Occhiuto a chiedere al dipartimento
della Protezione civile alla presidenza del Consiglio dei
ministri la dichiarazione dello stato di emergenza per il
sistema ospedaliero della Calabria deliberato stasera dal
Consiglio dei ministri.
Nella comunicazione al Dipartimento Occhiuto descrive ā€œalcune
ineludibili esigenze per le quali risulta necessaria
lā€™emanazione di disposizioni che disciplinino procedure
acceleratorie volte a consentire la rapida costruzione dei nuovi
nosocomiā€.
Occhiuto ricorda che 20 anni fa, per la necessitĆ  di
ammodernare il patrimonio ospedaliero, il governo aveva
dichiarato unā€™emergenza di Protezione civile per colmare le
carenze ospedaliere calabresi, e realizzare tre dei sette
principali ospedali del sistema pubblico. Lā€™emergenza era stata
chiusa dopo 6 anni senza che lā€™obiettivo fosse raggiunto. ā€œLa
giunta da me presieduta ā€“ scrive Occhiuto ā€“ ha provveduto a dare
nuovo impulso alla ripresa dellā€™attivitĆ  di
costruzione degli ospedali ma, alle difficoltĆ  incontrate dalla
precedente esperienza commissariale, si ĆØ aggiunta
lā€™inattuabilitĆ  dei progetti allora predisposti che risultano
ormai superati sul piano tecnico, sanitario ed economico,
risalendo a soluzioni di circa 20 anni addietroā€.
Il governatore sottolinea quindi che alla luce della
modernizzazione di processi e apparecchiature, oltre alle nuove
regole introdotte dal Covid ĆØ ā€œimprescindibile la necessitĆ  di
aggiornare i progetti ma, al tempo stesso, di massimizzare lo
sfruttamento di tutto ciĆ² che negli anni ĆØ stato fatto, cosƬ da
pervenire quanto prima a poter dotare il territorio di tali
opere. Ripartire da zero, a cominciare dalle
aggiudicazioni e/o altro, oltre ad allontanare i tempi per dare
risposta a necessitĆ  conclamate e urgenti, potrebbe anche
ingenerare contenziosi che, come spesso accade, non risultano
mai funzionali alla riduzione dei tempi di realizzazione delle
opereā€.
Dopo avere sottolineato che il quadro normativo ā€œnon consente
di perseguire utilmente le prioritĆ  di interesse pubblico nel
settore delle strutture sanitarie regionaliā€ Occhiuto afferma
che ā€œsi rende assolutamente necessario avvalersi di misure
eccezionali per superare le oggettive criticitĆ , colmando quindi
una carenza sanitaria non piĆ¹ sostenibileā€.
Il governatore evidenzia poi come gli attuali ospedali sono
obsoleti e che solo lā€™ospedale Mater Domini di Catanzaro ĆØ stato
inaugurato 18 anni fa mentre le strutture pubbliche ā€œrisultano
attualmente oltremodo vetusteā€ dando luogo ad ā€œuna doppia
negativitĆ  tra costi e prestazioniā€.
Occhiuto chiede quindi, ā€œnellā€™interesse pubblicoā€, di
ā€œdefinire con ogni urgenza un appropriato quadro normativo che
consenta lo snellimento dei processi decisionali attuativi del
piano dellā€™edilizia sanitaria, istituendo procedure piĆ¹ celeri
adeguate per soddisfare le ineludibili esigenze in ambito
sanitarioā€.
In linea con la lettera, nelle ultime settimane erano stati
presentati due emendamenti di Forza Italia ispirati da Occhiuto,
uno da Francesco Cannizzaro alla Camera, ed uno al Senato
proprio per chiedere lo stato di emergenza per gli ospedali
calabresi.

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