Nuova vita per l’ex Cral: campi sportivi e aree verdi, ma anche spazi per anziani dove allenare la memoria

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Una nuova vita per l’ex Cral di Rione Libertà. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale c’è infatti un importante progetto di riqualificazione sfruttando i fondi che potrebbero arrivare dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il bando pubblico per la selezione di piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso.

L’intervento messo a punto dal Settore Urbanistica per il restyling del centro sportivo comunale prevede un investimento di un milione e cinquecentomila euro.

Si partirà dal recupero delle strutture e delle attrattività esistenti con la messa a nuovo dell’edificio dei servizi, campo da bocce e quello da tennis. Tra gli obiettivi nel mirino anche la realizzazione di due campi da padel (in sostituzione del campo polivalente), un pallone pressostatico per la realizzazione di campi di tennistavolo, un campo da beach volley e un’area fitness con spazio giochi per bambini. Il resto dell’area del campo polivalente verrà adibita a verde e verrà adoperata come un’ampia area dove poter giocare liberamente e sarà allestita con tavoli per pic-nic.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Non solo: il Comune punta sulla valorizzazione delle aree verdi con spazi attrezzati per la terza età dove promuovere non solo l’esercizio fisico, ma anche lo sviluppo cognitivo e la socialità. Saranno previsti giochi per allenare la memoria, la concentrazione e le abilità cognitive lungo i percorsi da realizzare, offrendo ai cittadini una esperienza di benessere a 360 gradi. Un’occasione per mantenere attiva la mente, ma anche per aiutare a ritardare il declino cognitivo associato all’invecchiamento.

Tutto il complesso sportivo mirerà a divenire un punto di aggregazione e soprattutto una grande area verde dove poter trascorre giornate a contatto con la natura pur restando nel cuore della città. Prevista inoltre un’area a verde – di circa 170 mq – alle spalle del campo da beach volley dove poter vedere le partite.

In ottica green si punterà anche all’installazione di colonnine di ricarica per bici elettriche al fine di favorire una mobilità ecosostenibile. Di pari passo con le colonnine di ricarica si prevede l’acquisto e la posa in opera di altri elementi di arredo urbano che saranno coerenti e idonei all’area che si vuole realizzare quali: cestini, fioriere, rastrelliere, panchine, fontanelle. Dagli ingressi, inoltre, partiranno piste ciclabili di collegamento al lungosabato don Emilio Matarazzo/Stadio Vigorito e verso la Spina Verde.

Intanto, nella giornata di oggi, la Star Games – ultima società ad occupare la struttura sportiva – è ritornata a parlare in merito al contenzioso con il Comune di Benevento per i canoni di locazione. “La Star Games – si legge nella nota – ha lasciato il campo da mesi. Oggi, in quel luogo una volta animato dalle voci dei ragazzi e dalla passione per lo sport, impera solo il silenzio. Siamo stati cacciati a pedate perché morosi, questo è stato detto e ripetuto dall’Amministrazione. Eppure, quando è stata depositata la CTU nel processo civile, avviato dai nostri legali di fiducia, Avv.ti Nicola Marino, Filomena Marino e Luigi Marino, nessuno ha ritenuto di scusarsi. Il tecnico nominato, infatti, ha chiarito: “Pur dovendo registrare che la differenza dei trattamenti economici non appare supportata da criteri tecnico-economici facilmente verificabili nelle varie convenzioni, si è del parere, in considerazione dell’utilizzabilità e delle condizioni di conservazione dell’impianto in argomento al momento della consegna, che maggiormente proporzionata sarebbe stata una quantificazione del canone annuo nell’ordine dei 10000,00 euro, somma che può considerarsi congrua anche come indennità di occupazione in relazione allo stato di conservazione attuale.” Finalmente, la Verità! Il canone che è stato imposto per tanti anni, era pari al doppio di quello che, un tecnico preciso e molto esperto, ha ritenuto di quantificare in soli 10.000,00 euro. Il canone di 20.000,oo euro imposto alla Star Games, nonostante le mille richieste di ricalcolarlo, avanzate dai nostri legali, non era corretto. Il Tecnico, ha anche chiarito che la “differenza dei trattamenti economici non appare supportata da criteri tecnico-economici facilmente verificabili nelle varie convenzioni”. Ovviamente, sempre grazie ai nostri difensori, in data odierna, abbiamo depositato una memoria alla Procura della Repubblica di Benevento, facendo seguito alla querela sporta in precedenza, allegando la perizia. La Star Games, quindi, non era morosa perché colpevolmente inadempiente, ma morosa perché il canone imposto e mai modificato, era eccessivo. Nessuno, nemmeno un tecnico esperto, ha saputo spiegare su quale base legale si possano avere convenzioni così diverse, tra una ASD ed un’altra, per strutture meglio tenute dell’ex CRAL. La Star Games confida nel lavoro della Magistratura Inquirente“.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Source link