Tavola rotonda in Provincia di Perugia per l’8 marzo
Empowerment femminile – La Provincia di Perugia, in collaborazione con la Consigliera di Parità, ha organizzato una tavola rotonda sul tema “Empowerment femminile”, un evento che ha messo al centro il dibattito sulla parità di genere e sulle sfide che le donne affrontano nel mondo del lavoro. L’incontro si è svolto presso il Palazzo di Piazza Italia e ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali ed esperti del settore.
Formazione e autonomia al centro del dibattito
Nel suo intervento, Elena Bistocchi, Consigliera di Parità della Provincia di Perugia, ha sottolineato la necessità di mantenere alta l’attenzione su questi temi durante tutto l’anno e non solo in occasione dell’8 marzo. Ha ricordato come l’Agenda ONU 2030, nell’Obiettivo 5, riconosca la parità di genere come un diritto fondamentale. Ha poi evidenziato tre azioni chiave per favorire l’empowerment femminile nel mondo del lavoro:
- Accesso alla formazione
- Sviluppo delle competenze
- Percorsi di autonomia per le vittime di violenza
Secondo Bistocchi, per le donne che subiscono violenza è essenziale poter contare su percorsi di reinserimento che le aiutino a riconquistare indipendenza economica e sicurezza.
Politiche strutturali per il cambiamento
L’assessora alle politiche sociali, Costanza Spera, ha evidenziato la necessità di un cambio di paradigma nelle politiche di supporto alle donne. Ha sottolineato che troppo spesso gli interventi si concentrano sulle emergenze, mentre sarebbe necessario costruire strategie di lungo periodo per favorire un’inclusione strutturale delle donne nel mondo del lavoro.
Francesca Pasquino, consigliera della Provincia di Perugia con delega alle Pari Opportunità, ha ribadito che il cambiamento deve coinvolgere tutti. Ha richiamato l’esempio delle 21 Madri Costituenti, le donne che contribuirono alla stesura della Costituzione italiana, dimostrando come il lavoro di squadra possa portare a risultati duraturi.
Il mercato del lavoro e il divario di genere
Rosita Garzi, Consigliera di Parità della Regione Umbria, ed Enza Galluzzo, esperta di politiche del lavoro di Arpal Umbria, hanno analizzato la situazione occupazionale delle donne, evidenziando il problema della doppia responsabilità tra lavoro e famiglia.
Tra le criticità principali:
- Eccessivo ricorso al part-time
- Retribuzioni inferiori fino al 40% rispetto agli uomini
- Maggiori difficoltà di accesso ai contratti a tempo indeterminato
A confermare questi dati è stato Stefano Lo Re, direttore provinciale Inps di Perugia, che ha spiegato come il divario salariale si rifletta anche sulle pensioni: le donne percepiscono assegni pensionistici più bassi del 44% rispetto agli uomini.
Violenza di genere e percorsi di uscita
Un focus importante è stato dedicato alle donne vittime di violenza di genere. Caterina Grechi, presidente del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, ha sottolineato l’importanza dell’empowerment come strumento di emancipazione per chi ha subito violenza.
Hanno preso la parola anche le rappresentanti dei Centri Antiviolenza della provincia, tra cui Maurita Lombardi, Simona Branchinelli e Marina Ferrando, che hanno raccontato il lavoro svolto per offrire supporto psicologico, legale ed economico alle donne in difficoltà.
“Dobbiamo mantenere alta l’attenzione e l’impegno su questo tema”, ha dichiarato Grechi, evidenziando come la creazione di opportunità lavorative sia una delle chiavi per restituire autonomia a chi ha vissuto situazioni di abuso.
Prossimi appuntamenti
Di seguito alcuni eventi in programma per la Giornata della Donna:
Perugia – Palazzo della Provincia
8 marzo, ore 10:00
Convegno: “Lavoro e parità di genere”
Foligno – Sala Rossa del Comune
8 marzo, ore 17:00
Spettacolo teatrale sulle donne nella storia
Terni – Biblioteca Comunale
9 marzo, ore 16:30
Presentazione libro: “Donne e diritti”
L’evento in Provincia di Perugia ha confermato la necessità di azioni concrete per garantire alle donne opportunità reali di crescita e indipendenza, affinché l’empowerment femminile non resti solo un concetto teorico, ma si traduca in misure tangibili.
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