“Avvieremo come Dipartimento Ambiente Lega una grande campagna di sensibilizzazione realista, un ambientalismo che non sia ideologico e fondamentalista ma sappia coniugare lo sviluppo con la sostenibilità“: è quanto ha affermato Vincenzo Pepe nel corso di una conferenza stampa alla Camera dal titolo “L’Ambientalismo Realista“, annunciando la nascita del Dipartimento Ambiente Lega, che lo vede impegnato in qualità di responsabile. “Come Dipartimento – ha proseguito Pepe – faremo una grande campagna sul nucleare ecologico, sull’educazione ambientale, affinché diventi disciplina obbligatoria nelle scuole e per il sì al Ponte sullo Stretto, nei gazebo e sui territori“.
“Bisogna avere il coraggio di scontrarsi con il pensiero degli ambientalisti del no e dire che questo è un aspetto che va coniugato in modo realistico e non ideologico. Giusto sostenere la necessità di puntare sul mix energetico. Ma fino a che punto possiamo sfruttare la forza del vento se il vento non c’è? Fino a che punto possiamo continuare a occupare terreni agricoli per il fotovoltaico se non c’è più disponibilità? Noi vogliamo raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione ma vogliamo farlo gradualmente, senza preclusioni ideologiche. Per farlo, è fondamentale investire in ricerca, puntare sul nucleare sostenibile ed ecologico, quello prodotto da piccoli moduli fatti in serie. Questo è il futuro. Le prossime settimane saranno essenziali per comunicare sui territori questa battaglia che la Lega intende portare avanti. Abbiamo in programma un grande evento a Milano, oltre ai gazebo con cui saremo in piazza per spiegare ai nostri cittadini l’importanza di questa fonte energetica, pulita e sicura“, ha spiegato Pepe.
“Il nucleare – ha affermato nel suo intervento l’on. Giampiero Zinzi – è fondamentale per raggiungere l’indipendenza energetica. Fino a qualche anno fa ci davano per pazzi, oggi invece il nucleare sta per diventare realtà e la delega che arriverà in Parlamento sarà fondamentale per scrivere le regole che vadano di pari passo con la velocità della tecnologia“. “Eravamo considerati dei pazzi, i nemici dell’ambiente e dell’Italia. Oggi finalmente inizia ad esserci la consapevolezza che il nucleare rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese e per questo ringraziamo Matteo Salvini che per primo ci ha creduto, incoraggiando tutti noi ad andare avanti. Quando abbiamo iniziato a parlarne non potevamo immaginarci che sarebbe scoppiato un conflitto e che il caro bollette sarebbe diventato un’emergenza da affrontare con il mix energetico, dato che il nostro Paese consuma tanta energia, ma sapevamo che era la strada giusta. Il nucleare è una soluzione di buonsenso da percorrere e oggi ci sono tutti i presupposti per farlo“, ha sottolineato Zinzi.
“Solo il nucleare – ha evidenziato Vannia Gava, viceministro all’Ambiente e alla sicurezza energetica ed esponente della Lega – dà sicurezza energetica al nostro Paese. Per noi la tutela dell’ambiente e la tutela dell’economia possono e devono convivere insieme utilizzando la tecnologia e l’innovazione trovate negli ultimi anni“.
“Ringrazio il Dipartimento Ambiente della Lega che assieme al viceministro Gava – ha affermato Armando Siri, coordinatore federale dei dipartimenti della Lega – si è speso per l’ottenimento di questo provvedimento di 3 miliardi in aiuto delle famiglie e delle imprese italiane che debbono fronteggiare l’aumento sconsiderato del costo delle bollette energetiche frutto della speculazione in borsa ad Amsterdam. L’Europa su questo punto è assente, ma del resto non è un problema comune visto che le famiglie e le imprese francesi che possono contare sull’energia nucleare non soffrono le stesse difficoltà. Siamo al lavoro, perché la tecnologia oggi ce lo consente, affinché anche l’Italia possa iniziare la sua emancipazione energetica. Grazie dunque al professor Pepe che con entusiasmo porta avanti le nostre sfide ambientali come Lega e grazie al Vice Ministro per il prezioso lavoro al Governo“.
“Il rinnovabile da solo non ci darà mai autonomia, non ci farà raggiungere gli obiettivi del 2050 della decarbonizzazione – ha concluso Pepe – Per questo fonderemo un forum pro nucleare per il nucleare sostenibile, unendoci all’associazione internazionale “Ambientalisti per il nucleare” e coinvolgendo società civile e imprese, per favorire la ricerca verso il nucleare ecologico“.
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