“E’ una priorità per il territorio. Il Governo stanzi le risorse necessarie. Mai detto no a Matteoli. Mai arrivati soldi dal Governo”
FIRENZE — “La Statale 68 è un’infrastruttura viaria di primaria importanza per il territorio, assicurando i collegamenti tra Volterra, la Valdelsa e la Firenze-Siena. Arteria fondamentale per il traffico pendolare e turistico dell’intera zona. Le frane che hanno interessato la strada in località Mazzolla stanno provocando l’isolamento di una parte del territorio, causando notevoli disagi sia in termini di mobilità che di vivibilità dell’area”. È quanto dichiara Andrea Pieroni, consigliere regionale Pd, firmatario della mozione relativa alla messa in sicurezza della Statale 68 nel Comune di Volterra e alla necessità di interventi risolutivi per garantirne la stabilità e la rapida riapertura al traffico.
“La mozione che ho appena presentato invita la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed ANAS affinché venga sviluppato in tempi rapidi un progetto esecutivo per la definitiva messa in sicurezza della SS 68 nel tratto compreso tra il bivio per Mazzolla e San Francesco, stanziando le risorse necessarie alla realizzazione dell’intervento e definendo un cronoprogramma per la loro attuazione” spiega Pieroni.
“Dispiace rilevare come una vicenda che, per la sua oggettiva complessità, richiede una solida unità di intenti, venga invece strumentalizzata per ciniche e scomposte polemiche politiche, inutili e fuorvianti – sottolinea il consigliere regionale dem – Potrei dire, al riguardo, come le giunte volterrane succedutesi tra il 2009 ed il 2019, caratterizzate da un antagonismo istituzionale sterile ed anacronistico, abbiano condannato Volterra ad un isolamento penalizzante, caratterizzato da uno strabismo territoriale inconcludente”.
“Sia chiaro – afferma ancora Andrea Pieroni – nessun muro venne alzato! Né la Provincia né la Regione impedirono all’allora Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli di finanziare gli interventi sulla SS 68. Anzi, la strada venne inserita tra le opere ricomprese nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione del 2011, con la previsione di uno stanziamento di 40 milioni di euro. Ma dal Governo nessun finanziamento è mai arrivato! Fu invece la Regione Toscana, nel 2016, a finanziare, con la compartecipazione del Comune di Volterra, l’intervento per mettere in sicurezza il tratto della SS 68 tristemente noto come “curva della morte”. Così come la Provincia di Pisa utilizzò le risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana per l’adeguamento dei tratti della SR439 e della stessa SS68 nel tratto tra Saline di Volterra e Cecina, come previsto dalla programmazione regionale dell’epoca”.
“Anziché guardare nello specchietto retrovisore, Coalizione Civica e la consigliera regionale Elena Meini guardino avanti – conclude Pieroni – e se avessero qualche ‘influenza’ politica in tale direzione, cooperino affinché l’attuale titolare del dicastero delle Infrastrutture reperisca le risorse necessarie, mettendole subito a disposizione di Anas che, ricordo agli smemorati, ha in carico la strada dal novembre 2018, per far fronte alle opere di messa in sicurezza della SS 68 da tutti auspicate”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link