PROMOZIONE – Il difensore e capitano ha ideato l’elegante divisa di rappresentanza. In campo ancora si fa sentire: “Orgoglioso a casa mia”
Dopo oltre un mese e mezzo di astinenza è tornata alla vittoria la Settempeda e lo ha fatto sabato scorso, facendo tornare a valere la legge del Soverchia. A farne spese la Palmense, seconda in classifica, annientata con un rotondo 3 a 0. Tre punti pesantissimi per i biancorossi, non solo per il morale ma soprattutto per la classifica che recita -1 dalla zona playoff e gap accorciato sulla squadra di Cardelli a dieci lunghezze. Con il capitano e leader difensivo Matteo Mulinari abbiamo fatto un passo indietro allo scorso weekend: ” Vincere così con la seconda della classe non è mai facile, soprattutto perché la Palmense è un’ottima squadra, sia livello individuale che collettivo. Venivamo da diverse giornate senza raccogliere i tre punti, ma ci abbiamo sempre creduto convinti delle prestazioni che ci sono sempre state. Sabato abbiamo fatto una grande partita. Farlo in casa è ancora più bello. Dopo tanti anni, vedere così tante persone allo stadio è qualcosa di davvero affascinante“.
Dopo essere ritornato a San Severino lo scorso anno a metà stagione e aver contribuito alla vittoria del campionato di Prima, quest’estate il valido difensore ha deciso di proseguire l’avventura con la società del suo paese di origine: ” Per me questo è il nono-decimo anno non consecutivo che gioco con la Settempeda. L’anno scorso abbiamo raggiunto un traguardo importantissimo, quello di riportare la Settempeda in Promozione dopo dodici anni. Vincere per due volte un campionato e portare la squadra del proprio paese in Promozione è motivo di orgoglio. Quest’anno ho molte responsabilità. Fare il capitano in casa non è mai semplice, soprattutto alla mia età, ma sicuramente mi stimola molto e non mi mette paura. Ho un gruppo meraviglioso che mi permette di farlo al meglio”. Oltre al calcio, Mulinari, grande appassionato di moda, ha fatto diventare questa sua passione un lavoro aprendo un e-commerce online di abbigliamento e quest’anno ha avuto anche il piacere di ideare una divisa per la Settempeda: ” L’abbigliamento è una passione che mi porto dietro fin da quando sono piccolo. Due anni fa è diventata realtà. In questa prima fase ho creato un e-commerce di abbigliamento dove la vendita avviene solo online e nei vari social che ci permettono di interagire con il pubblico in maniera molto diretta e veloce e di proporre le mie idee. Ad inizio anno la società aveva l’idea di creare qualcosa di diverso e io li ho supportati nel creare una divisa di rappresentanza molto raffinata, con un pantalone beige e un girocollo blu per cercare di proporre qualcosa di differente rispetto alla solita tuta. Diciamo che l’esperimento è ben riuscito. Nella stagione 2025/2026 vestirò altre due società di calcio marchigiane. Annuncio anche un’altra piccola novità. Prima dell’estate verrà lanciata una linea di cosmetica, per il momento composta da uno shampoo, bagnoschiuma e crema corpo. Tutti prodotti naturali”.
Sulla stagione in corso e sull’ottimo percorso disputato fin ora: “Essendo una neopromossa, l’obiettivo era sicuramente raggiungere la salvezza il prima possibile. Non pensavamo mai di poter approcciare questo campionato in questo modo. C’è molto del mister e di un gruppo meraviglioso che si supporta dal primo giorno ma che si diverte soprattutto a giocare a calcio. Cerchiamo ogni partita di fare il massimo giocando a calcio, che è la cosa che ci ha contraddistinto fino ad ora”. Sabato per la Settempeda il calendario propone la difficile trasferta di Corridonia. All’andata finì 4 a 3 per i biancorossi al termine di una gara folle e dalle mille emozioni: ” Il girone di ritorno è difficile affrontare qualsiasi squadra. Non c’è nulla di scontato, perché tutte le squadre hanno stimoli per obiettivi diversi. Il Corridonia è un’ottima squadra con un grande allenatore. Non sarà facile“. In chiusura: ” Dobbiamo fare più punti possibili, poi a fine campionato tracciaremo una riga e vedremo dove saremo. Ci sono realtà molto importanti con i nostri stessi punti. A livello personale questo è il ventunesimo campionato. Dovrei toccare le 500 partite. Quest’anno coronare ciò con un traguardo importante sarebbe un grande sogno. Per il prossimo anno vediamo. La scorsa estate ho preso il patentino di licenza D per allenare. Quindi vediamo cosa ci riserva il futuro”.
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