Incentivi auto 2025: dove e come richiederli

Gli incentivi auto nel 2025 in Italia non sono previsti e questo è un dato di fatto già noto da tempo. In ogni caso, chi desidera acquistare una vettura usufruendo di agevolazioni, ha ancora la possibilità di farlo in alcune regioni che hanno introdotto contributi propri, in varie modalità. Scopriamo quali sono.

Quest’anno, dunque, la legge di bilancio non comprende risorse per gli incentivi conosciuti come Ecobonus auto, finalizzati all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale come le auto elettriche e ibride. I fondi destinati al rilancio dell’automotive, nonostante il successo dell’Ecobonus auto 2024 e in particolare del bonus per le auto elettriche, sono stati destinati altrove.

Nonostante lo stop agli incentivi auto nel 2025, nuove speranze arrivano dal piano UE per rilanciare l’automotive. L’iniziativa di Bruxelles, che tra l’altro include un posticipo delle multe ai costruttori per le emissioni di CO2, potrebbe essere una chiave per accelerare ulteriormente la transizione ecologica verso una mobilità sostenibile a livello continentale.

E quindi, ad oggi cosa può fare chi vuole acquistare un auto in Italia beneficiando di uno sconto?

Incentivi auto 2025: in quali regioni sono attivi?

Alcune regioni e province autonome d’Italia, soprattutto al nord ma non solo, hanno messo a disposizione incentivi per l’acquisto, con e senza rottamazione auto, di veicoli meno impattanti dal punto di vista ambientale. Le modalità e i destinatari sono variabili da regione a regione. Quindi si consiglia di verificare sempre i regolamenti completi pubblicati sui siti istituzionali.

Ecco la situazione attuale.

Lombardia

In Lombardia è in vigore fino al 30 settembre il bando Rinnova Veicoli 2024-2025. La misura è a favore delle micro, piccole e medie imprese con sede operativa nel territorio regionale. Prevede importi compresi tra 1.500 e 30.000 euro.

Il contributo a fondo perduto punta a sostituire le auto aziendali più inquinanti (benzina fino a Euro 2 incluso, diesel fino a Euro 5 incluso) con veicoli elettrici di categoria M1, M2, M3, N1, N2, N3 o biciclette a pedalata assistita per il trasporto merci (cargo bike). Ogni azienda può presentare fino a quattro domande e il mezzo da rottamare deve essere intestato ad essa da almeno un anno.

Valle d’Aosta

La regione autonoma della Valle d’Aosta propone contributi fino al 50% della spesa per acquistare veicoli a basse emissioni, inclusi quelli elettrici o ibridi. L’entità: fino a 9.000 euro per i residenti over 35 e fino a 12.700 euro per gli under 35. Per chi rottama veicoli della classificazione Euro 0, 1, 2, 3 o 4 è prevista una maggiorazione del 10%.

Veneto

A partire dall’11 marzo 2025 e fino al 30 aprile è possibile presentare domanda in Veneto per il contributo del bando veicoli per amministrazioni locali (comuni, province e regioni). L’obiettivo è favorire la rottamazione di veicoli obsoleti e inquinanti utilizzati dal personale della pubblica amministrazione. Il contributo regionale varia tra 8.000 e 25.000 euro a seconda della classificazione dei veicoli.

Provincia Autonoma di Bolzano

2.000 euro per l’acquisto di auto elettriche e 1.000 euro per le auto ibride: sono gli incentivi della Provincia Autonoma di Bolzano per ridurre le emissioni di CO2. I contributi sono destinati a residenti e imprese e sono disponibili anche bonus per l’acquisto di moto elettriche, scooter elettrici e cargo bike. Ammontano fino al 30% del costo del veicolo, con un massimale di 12.000 euro per ciascuno.

Il contributo ha percentuale variabile (in base al tipo di investimento e delle dimensioni dell’impresa) per le aziende che decidono di investire in una flotta di auto elettriche aziendali e nell’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica.

Sicilia

In Sicilia si attende nel 2025 il bando per incentivare l’acquisto di auto elettriche e ibride, senza obbligo di rottamazione. Il contributo a fondo perduto è di 5.000 euro per l’acquisto di una vettura nuova a batteria e a 2.500 euro per un’auto full hybrid Euro 6. Non si conoscere ancora una data certa per l’uscita dell’avviso, ma non dovrebbe mancare molto.

Articolo Modificato Il:6 Marzo 2025