Gli irpini sono secondi in classifica e il secondo miglior attacco del torneo. All’andata umiliante sconfitta subita dai biancoscudati per 6-0, sabato la rivincita
MESSINA – Impegno casalingo sabato pomeriggio per il Messina che alle ore 15 affronterà l’Avellino vice capolista del girone C. Per la truppa di Simone Banchieri c’è da evitare la terza sconfitta consecutiva, gli irpini invece devono tenere il ritmo dell’Audace Cerignola, prima della classe, e proprio al pari dei pugliesi sono le due squadre meno battute fin qui in trasferta, solo due sconfitte lontano dalle mura amiche per loro. Per i campani queste sono arrivate alla prima giornata in casa del Picerno e alla 26ª in casa del Foggia.
Al di là della situazione attuale di classifica, con l’Avellino secondo e il Messina terzultimo, e della situazione societaria incerta, i biancoscudati sono chiamati ad una prestazione con più cattiveria ancora delle solite visto che c’è da vendicare una sconfitta umiliante subita all’andata quando gli irpini giocarono a tennis con i siciliani superandoli per sei reti a zero.
A dirigere l’incontro Lorenzo Maccarini di Arezzo, assistenti Davide Santarossa di Pordenone e Gianmarco Macripò di Siena, quarto ufficiale Dario Acquafredda di Molfetta. Il direttore di gara designato non ha mai arbitrato il Messina, ha invece diretto quest’anno l’Avellino meno di due mesi fa nella sfida interna contro la Cavese vinta per dai locali per due reti a una.
L’avversario Avellino
L’Avellino ha iniziato il girone con Michele Pazienza in panchina, esonerato dopo cinque giornate con la squadra che non usciva dalla griglia playout. Dalla sesta giornata in poi è subentrato Raffaele Biancolino e gli irpini sono schizzati verso la testa della classifica dove sono rimasti agganciati fino ad ora.
Attualmente gli irpini vengono da tre vittorie consecutive per tre reti a una, nelle ultime sette giocate ne hanno vinte sei e persa solo una contro il Foggia. Andando ancora a ritrovo nel tempo dal 10 novembre scorso la truppa di Biancolino ha collezionato 9 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta. L’Avellino è la terza miglior difesa del girone con 24 reti subite, dietro Monopoli e Picerno, e il secondo miglior attacco con 51 gol fatti, dietro al Crotone.
L’undici degli irpini solitamente si schiera con un 4-3-1-2 con il centrocampo a rombo, uno schema tattico utilizzato alcune volte anche da Simone Banchieri. Tra le file dei campani c’è un ex Raffaele Russo, inoltre i biancoverdi dispongono del capocannoniere del girone Facundo Lescano a quota 21 gol, alcuni di questi segnati quando era a Trapani, e di Cosimo Patierno che ne ha realizzati 12 in stagione.
I precedenti
All’andata come detto il Messina ha subito una sconfitta, in trasferta, pesantissima. La più brutta per proporzioni della sua storia andando a subire sei reti senza segnarne neanche una. De Cristofaro, Enrici e Russo indirizzarono la sfida nel primo tempo, nella ripresa doppietta per l’ex Messina a cui seguirono le due reti di Patierno a concludere la sfida.
Nella passata stagione due vittorie del Messina contro gli irpini. All’andata in casa rete decisiva su situazione da fermo di Plescia, in pieno recupero, con i biancoscudati rimasti in dieci per l’espulsione di Polito, interventi miracolosi di Ermanno Fumagalli a salvare il risultato. Al ritorno stesso punteggio ma chiaramente più importante perché arrivò in trasferta, ancora una rete su situazione da fermo con Manetta che risolse una mischia in area dopo un calcio d’angolo.
Due anni fa sconfitta in trasferta al Partenio-Lombardi all’andata, irpini avanti con una punizione di Dall’Oglio subito replicata da Catania con una pregevole conclusione da fuori area. Nel secondo tempo male il Messina che restò anche in dieci per l’espulsione di Filì ma subì la rete della sconfitta poco dopo l’ora di gioco con Daga che respinse male e l’ex Russo, l’anno prima a Messina, che fu il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone e spingerlo in porta. Nel match di ritorno giocato a gennaio al Franco Scoglio un gran bel Messina vinse senza subire reti, un gol per tempo, entrambi firmati da Balde che realizzò una doppietta.
Tornando a ritroso nel tempo, nella stagione 2021/2022, non festeggiò il Messina che fu sconfitto all’andata in casa per 0-1, rete intorno alla mezz’ora di gioco di Kanoute. Al ritorno arrivò un pari in Campania, il Messina andò in svantaggio nel primo quarto d’ora di gioco, rete di Aloi, ma recuperò oltre il novantesimo con Piovaccari cinico a pareggiarla su assist di Busatto.
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